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Visualizzazione dei post da luglio, 2008

uscita 28 luglio

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In questi giorni è ritornata l'afa dunque meglio uscire molto presto o molto tardi , visto che lavoro dalle 18 alle 24 decido di partire alle 5 . C è ancora buio dunque ruota col fanale e borse per abituarsi , porto un po di materiale anche se non serve visto la giornata. Come al solito, le mie uscite in zona si parte dal lago ( troppo bello alla mattina presto) e poi si vedrà. Questa volta decido di passare da castion e scendere a torri , arrivato in val d'adige un forte vento spira in senso contrario, di solito come lo trovi in valle lo trovi al lago , e cosi è . Torri, brenzone non si fa strada sopra i 30 orari non si va , passo castelletto , d'avanti all'imbocco di punta veleno una voce mi chiama , è lei è molto che non vado a trovarla di quest'anno solo due volte , al diavolo la 1001 si va , non posso snaturarmi per un'impresa che dovrò fare , prendo per castello ore 6.20 troppo bello punta veleno con le borse , mai fatta !!! Panorami da brividi mi support

uscita 19/20 luglio

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Fine settimana con uscita prevista sui 300 km per preparazione 1001 ma con un po di impegni , devo trovare il tempo , sabato dalle 6 alle 12 lavoro, sabato sera rientra la truppa dal campo scuola roby e france( i miei due figli) , e la giò ( moglie) lavora fino alle 24 , domenica ore 12 devo andare a prendere laura al’aeroporto di brescia (mia figlia) che torna da londra . Programma: esco sabato dalle 14.30 alle 22 torno mangio qualcosa riposo un po facendo quattro chiacchere con i figli per poi uscire domenica mattina verso le quattro fino alle 10 cosi simulo anche le fermate che ci saranno alla 1001 e come gestirle , non ho mai fatto una sosta più di tre ore di tempo , sconsigliato fermarsi di più dicono i nonni delle randonnee il fisico si rilassa e si fatica ripartire. Ore 14 30 di sabato 19 si parte meta da definire vediamo come butta l’importante è pedalare , ho con me il nuovo gps garmin 60 csx penso strumento indispensabile alla 1001 , siamo in pochi 230 iscritti dunque ci sar

super rando faustocoppi

Salve a tutti sono tornato dalla massacrante prova , come dopo la p.b.p. ti riesce difficile raccontare quello che hai vissuto , sei andato talmente oltre , emozioni ,sensazioni indescrivibili. Per come sono adesso posso solo dare i dati tecnici. Come ogni mia rando autosufficienza totale , dunque bici a pieno carico peso 16 kg .Partenza ore 22 di venerdi 27 giugno , arrivato domenica mattina 29 giugno ore 9, ore dormite !!! 2 , pedalate 26 in totale 36 ore. Ivano Vinai Ideatore – responsabile organizzativo – Finisher Super Randonnée scrive "Non faccio fare ad altri cose che non sono in grado di fare io!".Come organizzatore/responsabile della S.R. il principio, per quanto nobile, non è pretenzioso verso altri organizzatori, magari ciclisti ma che non interpretano la bici in modo così radicale ed estremo. Anche per questo ero al via venerdì 27 Giugno alle 21:00 e non a dirigere l'orchestra comodamente seduto in qualche auto! Ciò detto, mai avrei creduto di trovare ben 142

uscita 15/6/2008

Finalmente il gruppo si ritrova numeroso e voglioso di fare, eravamo in cinque alla partenza io scattin el sio adriano e marco. Partenza ore 5 da casa , non raccolta la sfida con la campagnolo per tempo troppo incerto e a ragione visto i resoconti della granfondo. Si decide di fare tutte le salitelle verso est fino a Valdagno per poi affrontare campogrosso rovereto baldo e peri fosse nel finale .In sequenza ad andatura turistica fra una battuta e un panino si affrontano torricelle , castagne, mezzane, sprea , altissimo, arrivati a Recoaro fermata panino e coca prima del mortirolo di recoaro. Salita dura con uno sbalzo termico da sotto a sopra notevole , decidiamo visto le pendenze e la lunghezza di salire ognuno col propio passo, arrivati alla cima il dislivello comincia a farsi sentire sulle gambe , scattin praticamente a già dato e decide di venire fino a Rovereto per poi venire a farsi prendere dalla sua dolce metà, i o con gambe legnose , (perche volevo star dietro ad Adriano sulla

la granfondo cunego

Dopo circa due anni di assenza dalle granfondo decido di isrivermi alla cunego !!!Decido di fare una trentina di km prima della partenza visto che si parte alle 9 orario che di solito o già fatto minimo due ore di bici Arrivato alle 8.20 mi metto in griglia dal 1000 al 3000.un caos da panico , dentro di me dico " ma chi me l'ha fatto fare divenire in questo casino " Nell'attesa comincio a chiaccherare con un ciclista che ha il gps garmin installato sulla bici , prossimo mio acquisto .Pronti si parte prima che i miei piedi si aggancino ai pedali passano circa 10 minuti, nei quali ne ho viste di tutti i colori " insulti, cadute, adirittura due si sono fermati e hanno cominciato a menarsi. Il biscione si allunga al semaforo per la valpantena , 53 /13 mai sotto ai 40 orari e i 170 battiti fino a lugo. Meno male si sale da li è cominciato il divertimento mai più um metro di piano fino all'arrivo , salite non con grosse pendenze ma lunghe e con continui cambi ritmo

uscita 1 giugno

Ciao ragazzi vi racconto l'uscita del 1 giugno.Visto l'impossibilità di andare a fare la 600 dei briganti decido dipartire domenica presto,partenza da negrar ore 4 ancora indeciso cosafare !!! intanto andiamo al lago poi si vedrà, c'è ancora buio provoil fanale son ( dinamo sul mozzo) incredibile fa una luce tipomotorino, nel tragitto trovo un sacco di ragazzi che tornano dalladiscoteca e delle pattuglie dei cana .Arrivo lungolago comincia albeggiare costeggio il lago fino a Torboleuno spettacolo,un continuo cambio di colori i primi raggi del soleche formavano dei riflessi magici .Arrivato a Torbole penso che è parecchio che non faccio il santabarbara,vado a Arco e si sale, bella tosta non la ricordavo cosìdura ,anche perche avevo la bici a pieno carico autosufficienzatotale da non fermarsi mai se non per prendere l'acqua alle fontane.La gamba è buona e il nervoso che avevo per la mancata trasfertalascia spazio a stupendi panorami sul lago.Arrivato alla cima mi fermo al

resoconto la matildica

Eccoci tornati dalla matildica , meta ambita era da due tre anni cheel sio aveva nel mirino quel percorso e finalmente siamo andati.Che dire a rispettato in pieno le aspettative posti stupendi , salitetoste con in mezzo tutta pianura francese o sarda e adesso anchematildica che ti cucina per bene.Partenza da casa ore 4,45 arrivo a reggio ore 6 , prevista partenzadalle 6 alle 7 , siamo arrivati alla partenza alle 6,20 tuttipartiti!! va be, vorra dire che la facciamo da soli dico io!!!!primi 20 km abbastanza piani si parte allegri fino sotto la primasalita dove el sio in maniera educata el me manda a quel paese,Si cala il ritmo per stare insieme e anche perche il paesaggio èveramente splendido qualche foto fatta al volo da Marco , si passanola chiesetta della Madonna della battaglia e poi il castello diCanossa con un magnifico panorama sulla pianura .Si scende per poi prendere la lunga salita verso il passo delLagastrello : salita lunga con un continuo su e giù intorno ai 700metri di quo

Il mio girosardegna

Tutti ormai non fanno che dire che la Sardegna è bella.Chi l'ha visitata sa della sua bellezza coinvolgente.In Sardegna si ha subito l'impressione di un tempo e di uno spazioterrestre dilatati, proprio dove uno si aspetterebbe di trovarlicircoscritti, chiusi, limitati dal mare, invece lunghi piani, pianorie tavolati,colline con ampi orizzonti.Solitudine, silenzio ,spazi selvaggi e incontaminatiDunque la tua possibile vacanza dall'urbano odierno, in una naturaidillica e in una società ancora ricca di colore locale.Aggiungiamo la bici e il gioco è fattoSanta teresa di gallura fascinosa regina di sole mare e vento tantovento dove volano i falchi , quanti ne abbiamo visti.Il viaggio per arrivare mi portava un pò d'ansia per via deltraghetto avevo paura di stare male , ma per fortuna il mare eracalmo e questa è andata.Arrivati a terra un paesaggio da sogno ci accompagna fino alvillaggio Marmorata che dista tre km da Santa Teresa di Gallura .Il villaggio che dire , molto spar