randogiro traguardo volante 4 uscita colli berici
Il programma era : verso est fino a Valdagno , il passaggio a nord dal passo Campogrosso e giù per la ciclabile della val d'Adige , purtroppo la neve ha compromesso il mitico passo e senza il passo il giro non si fa !!!
Dovevo trovare un giro alternativo , qualcosa di bello e alla portata di tutti , colli Berici ? fantastico e poi con cicerone Marco che praticamente sverna in questo paradiso di terra rossa !!!! via si va sui colli Berici.
Mando email al gruppo del cambio programma , ora e luogo di partenza sempre uguale alle 7 diga Chievo.
Ore 6 sveglia , questa mattina sono particolarmente stanco, stento ad ingranare , quando sono cosi " fragile" mi aggrappo a momenti difficili passati al limite che mi danno forza e consapevolezza , madre natura ci ha forniti di una "macchina" straordinaria basta saperla ascoltare , nulla è impossibile basta volerlo .
Come sempre una bella colazione , quattro coccole a Lady, straordinaria creatura e via verso la partenza , cielo stupendo si prospetta una bellissima giornata , la temperatura è sui 10 gradi ideale per musseu , arrivo alla diga dove ci sono già amici ad aspettarmi , una nuova compagna è venuta a trovarci Mary , il Piace con treck allestita con parafanghi , lentamente arrivano tutti siamo in dieci , si parte per est , a san Martino si aggregano Alberto e la guida di oggi Marco , ora il gruppo è completo , 12 anime pronte a vivere un angolo di paradiso poco conosciuto , per arrivare ci attendono 60 km di pianura in mezzo a vigneti e ciliegi , il risveglio della primavera rende tutto magico , mille colori e forti profumi catturano i nostri sensi regalandoci sensazioni bellissime amplificate dall'armonia che vive tra noi , il gruppo in questi tre mesi di cammino verso l'oltre è cresciuto meravigliosamente e coglie ciò che madre natura regala con gioia , il resto lo fa Marco conducendoci lungo il cammino su piccole stradine non inquinate dal moderno fino a Vo vicentino , dove dolce e sinuoso incomincia quel paradiso chiamato anche la terra del sole , i colli Berici .
La prima cosa che mi colpisce sono i terreni rossi il paesaggio dolce e ancora poco urbanizzato ,di aspetto "alpino", con gole,dirupi e avvallamenti,un continuo su e giù ci porta verso Barbarano dove le viti assecondano il paesaggio e si fa sempre più rigogliosa anche la presenza dell'olivo,lassù a 940 metri di quota boscaglie e castagneti fanno da corona a splendidi panorami,le pendenze si fanno importanti ma brevi donandoci anche la gioia della fatica , una lunga discesa e siamo a Barbarano , si respira antico vita semplice e contadina una piazzetta con fontana fa da palcoscenico dove la gente si racconta , molti ciclisti e cacciatori , piccolo break con panino , foto e si riparte , ormai siamo al giro di boa 100 km fatti , ci stiamo divertendo alla grande , la primavera si apre a noi, altri due colli e siamo fuori , ritorna la pianura l'attraversiamo sempre da stradine desertiche fino a Soave , paese famoso per il suo splendido castello ,luogo di grande suggestione, si respira il passato , ha la capacità di incantare ed affascinare chi nel silenzio voglia ascoltarne ..... , il grande Beppe inciampa e lascia la sua firma su quel pezzo di storia , dopo dovuti soccorsi si riprende il cammino verso Verona , a Colognola ai colli salutiamo cicerone Marco 150 km fatti , piccola crono guidata da un vigoroso Piace e siamo a Verona , la truppa ha ancora voglia e allora via per la salita delle torricelle sono le 14 , l'orchestra suona l'ultima melodia prima dei saluti , ciao ragazzi , meravigliosi , un complimenti a Mary splendida pedalata la sua e a Tiziano che non molla mai !!!!
Dovevo trovare un giro alternativo , qualcosa di bello e alla portata di tutti , colli Berici ? fantastico e poi con cicerone Marco che praticamente sverna in questo paradiso di terra rossa !!!! via si va sui colli Berici.
Mando email al gruppo del cambio programma , ora e luogo di partenza sempre uguale alle 7 diga Chievo.
Ore 6 sveglia , questa mattina sono particolarmente stanco, stento ad ingranare , quando sono cosi " fragile" mi aggrappo a momenti difficili passati al limite che mi danno forza e consapevolezza , madre natura ci ha forniti di una "macchina" straordinaria basta saperla ascoltare , nulla è impossibile basta volerlo .
Come sempre una bella colazione , quattro coccole a Lady, straordinaria creatura e via verso la partenza , cielo stupendo si prospetta una bellissima giornata , la temperatura è sui 10 gradi ideale per musseu , arrivo alla diga dove ci sono già amici ad aspettarmi , una nuova compagna è venuta a trovarci Mary , il Piace con treck allestita con parafanghi , lentamente arrivano tutti siamo in dieci , si parte per est , a san Martino si aggregano Alberto e la guida di oggi Marco , ora il gruppo è completo , 12 anime pronte a vivere un angolo di paradiso poco conosciuto , per arrivare ci attendono 60 km di pianura in mezzo a vigneti e ciliegi , il risveglio della primavera rende tutto magico , mille colori e forti profumi catturano i nostri sensi regalandoci sensazioni bellissime amplificate dall'armonia che vive tra noi , il gruppo in questi tre mesi di cammino verso l'oltre è cresciuto meravigliosamente e coglie ciò che madre natura regala con gioia , il resto lo fa Marco conducendoci lungo il cammino su piccole stradine non inquinate dal moderno fino a Vo vicentino , dove dolce e sinuoso incomincia quel paradiso chiamato anche la terra del sole , i colli Berici .
La prima cosa che mi colpisce sono i terreni rossi il paesaggio dolce e ancora poco urbanizzato ,di aspetto "alpino", con gole,dirupi e avvallamenti,un continuo su e giù ci porta verso Barbarano dove le viti assecondano il paesaggio e si fa sempre più rigogliosa anche la presenza dell'olivo,lassù a 940 metri di quota boscaglie e castagneti fanno da corona a splendidi panorami,le pendenze si fanno importanti ma brevi donandoci anche la gioia della fatica , una lunga discesa e siamo a Barbarano , si respira antico vita semplice e contadina una piazzetta con fontana fa da palcoscenico dove la gente si racconta , molti ciclisti e cacciatori , piccolo break con panino , foto e si riparte , ormai siamo al giro di boa 100 km fatti , ci stiamo divertendo alla grande , la primavera si apre a noi, altri due colli e siamo fuori , ritorna la pianura l'attraversiamo sempre da stradine desertiche fino a Soave , paese famoso per il suo splendido castello ,luogo di grande suggestione, si respira il passato , ha la capacità di incantare ed affascinare chi nel silenzio voglia ascoltarne ..... , il grande Beppe inciampa e lascia la sua firma su quel pezzo di storia , dopo dovuti soccorsi si riprende il cammino verso Verona , a Colognola ai colli salutiamo cicerone Marco 150 km fatti , piccola crono guidata da un vigoroso Piace e siamo a Verona , la truppa ha ancora voglia e allora via per la salita delle torricelle sono le 14 , l'orchestra suona l'ultima melodia prima dei saluti , ciao ragazzi , meravigliosi , un complimenti a Mary splendida pedalata la sua e a Tiziano che non molla mai !!!!
Arrivo a casa verso le 15 con 180 km fatti , 2000 mds e tanta gioia .
Commenti
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