Quadrinferno Baldo/Lessinia "ordinaria follia"

Sabato 18 Giugno, 11 giorni mi separano dall'ultracycling Radmarathon in Svizzera, 750 km x 7000 mds, ultimo allenamento "tosto" per poi staccare per arrivare bello carico all'appuntamento.
Che si fa ?.....boooo, non so ancora bene dove mi porterà sto giro la mia anima, di certo voglio fare qualcosa di stimolante !!!
Mattino dedicato al lavoro (6/12) , ritrovo ore 14,30 al pasta party da Mario con Claudio, ore 14,40 ci sono,(15 km fatti e 500 mds) bello mangiato e pronto per volare !!! mi fermo un po' con truppa e prendo accordi con Claudio (mi seguirà in macchina per un tratto, prova generale per la Svizzera !!!!) sul percorso da fare....il Quadrinferno deciso !!!! Un progetto "folle"è da anni che mi frulla per la testa..... è giunta l'ora. Quattro salite al limte, il Trinferno brevetto permanente ideato da me nel 1995 cioè:
( Punta Veleno :http://www.salite.ch/prada.asp?Mappa=http%3A%2F%2Fwww.viamichelin.fr%2Fviamichelin%2Fita%2Fdyn%2Fcontroller%2FCartes-plans%3FmapId%3D-tyonkgp29lfpbp&dx=485&dy...=330&empriseW=970&empriseH=661 //
Sdruzzinà:http://www.salite.ch/fittanze.asp?Mappa=http%3A%2F%2Fwww.viamichelin.fr%2Fviamichelin%2Fita%2Fdyn%2Fcontroller%2FCartes-plans%3FmapId%3D-tu9xu0zq1jwpbp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661/
Peri/Fosse :http://www.salite.ch/fosse1.asp?Mappa=http%3A%2F%2Fwww.viamichelin.fr%2Fviamichelin%2Fita%2Fdyn%2Fcontroller%2FCartes-plans%3FmapId%3D-tmnq4kcnrkhpbp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661 ),
Con aggiunta la salita "semisconosciuta"
Nago/Prati di Nago : http://www.salite.ch/baldo.asp?Mappa=http%3A%2F%2Fwww.viamichelin.fr%2Fviamichelin%2Fita%2Fdyn%2Fcontroller%2FCartes-plans%3FmapId%3D-t2skbaeqp1vpbp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661
Un 15 km al 10%. Le quattro salite più toste in zona in sequenza non stop ....che figata, un 220 km per 4000 mds , niente di che se fosse su pendenze "umane", ma con numeri spesso a doppie cifre il gioco si fa duro !!!! Con un tempo incerto, minaccioso alle ore 15,30 comincia l'opera....e vaiiiii , mi dirigo verso il "mio" lago di Garda, pochi passi e ci sono,

"O mio Garda che mi accogli sempre con amore, in silenzio....il tuo magico silenzio, sono venuto a porgerti un saluto denso e colmo di emozione, scalando le tue sponde, accostandomi alle tue rive, assaporando ogni tuo battito e in questo incantesimo io volo nell'infinito !!! Non ti vorrei lasciare mai, dolcezza, serenità mi regalano le tue quiete e seducenti acque. qui mi perdo in un oblio"



Vento in poppa e si vola verso Brenzone, 65 km fatti prima asperità della serata , la "devastante" Punta Veleno, terra di nessuno rifiutata dal 90% dei ciclisti, a mio avviso non c'è Zoncolan che tenga....sono con il mio caval de fero in titanio con sotto una nuova guarnitura, la rotor system tripla : (http://www.iopedalo.it/gruppi-e-corone/anteprima-rotor-system-by-tri-d-tech)....non vedo l'ora di provarla in salita dopo i 1000 km di rodaggio fatti in "pianura" per abituare i muscoli alla nuova pedalata !!!! Castello...eccoci ci siamo parte il muro verso l'oltre e comincia a piovere...caz..., sensazioni buone con il 30/29.... mi sembra di essere sul piano !!!! ma la strada diventa scivolosa a stento riesco pedalare anche perche dietro ho un copertone "del cavolo" ( un fusion copertone da gran fondisti trovato su le ruote appena prese usate ...non vedo l'ora di buttarlo !!!!), momenti duri per Musseu....sono titubante sul da fare la discesa diventa proibitiva una volta arrivati "lassù" e più m'innalzo più piove , devo stare seduto altrimenti non c'è verso di salire, arrivo con fatica al 7 km dove la strada lascia un attimo di respiro , mi soffermo ad ammirare lo splendido panorama e a mangiare qualcosa ....attimi di vita con madre natura, due km e sarei in vetta , a malincuore lascio, la mia esperienza mi dice che è meglio tornare sul lago, troppo brutto il tempo rischierei di compromettere il giro (Radmarathon) !!!! la discesa è da incubo...ma alla fine riesco a scendere senza danni !!!! Eccomi di nuovo sul Garda qua la musica cambia si sta bene e non piove per ora , mi dirigo verso la seconda salita della serata la Nago/Prati di Nago sempre vento in poppa fino a Torbole, salita che porta a Nago e pronti per la scalata, 110 km fatti , nuvole minacciose mi stanno aspettando lassù !!!! la strada parte subito cattiva con uno strappo al 24% e non va mai sotto il 10%, salita selvaggia, splendida, un balcone sul lago di Garda, pochi km e......ricomincia a piovere, testa bassa e su , qua la strada è più "umana" si sale senza scivolare, arrivo al 10 km si attraversa un magico bosco, all'acqua si è aggiunto un forte vento che spazzola pericolosi rami lasciati al proprio destino...... Musseu !!!!! meglio tornare, quassù nemmeno un orso ti trova !!!!! telefona Claudio che mi dice che è arrivato a Mori , mi aspetta per accompagnarmi per il resto del giro, ecco il destino (Radmarathon)!!! "arrivo mezzora e sono da te " a doppio malincuore giro la bici e scendo a tutta verso Nago, non piove e il clima è perfetto mi dirigo verso Mori, ecco Claudio con se ha tutto quello che mi serve per ogni evenienza, gli dico che se il tempo resta così meglio tornare a casa, ( bugia) gli lascio la nottata libera !!!! val d'Adige il mio sguardo vola lassù sulla terza salita della serata ....niente di buono caz... , una crono e sono a Ala , la gamba gira bene, o voglia di spingere, sinistra per passo Fittanze...ci siamo, 160 km fatti, attraverso l’incantevole borgo di Sdruzzinà dove mi fermo alla fontana del paese, attimi infiniti io Claudio e lei li ad aspettarci...parto deciso, inizio ad arrampicarmi con il 39x23 alzandomi sui pedali, Claudio mi segue a distanza regalandomi anche qualche filmato della scalata, nulla può appagare questi attimi di silenzio, la notte prende forma e tutto si illumina sulla "mia" val d'Adige, arrivo al pezzo piano prima del fiabesco bosco dove le pendenze diventano "Dantesche", settimo km , comincia a piovere ....e vaiiiii sto giro nulla mi ferma ho il mio scudiero vicino !!!!! L'INFERNO mi attende al passo, vento, acqua e nebbia, mi vesto invernale con sopra giubbino e pantaloni per acqua e cosi scendo fino a Fosse, dove come per incanto la luna fa la sua comparsa regalandomi sprazzi di cielo sereno, lascio Claudio riposare a Fosse mentre io faccio un giù e su dalla mia compagna di avventure, di vita, la "mia" Peri/Fosse, fa festa la mia anima con la felicita del sudore che un sognatore come me le sa regalare , in 45 minuti di scalata sono di nuovo da Claudio " dai andiamo mio scudiero , torniamo alla realtà" planata verso casa, eccoci...... il giro di giostra è teminato, momenti bellissimi sono trascorsi verso l'oltre a fianco il mio scudiero che tanto amore mi sa regalare, e vaiiiii il quadrinferno è "domato" ....certe volte ci vuole anche il "coraggio" di mollare, riconoscere i propri limiti, arma indispensabile per volare oltre verso l'infinito senza cadere !!!!!

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