Valtellina extreme 2012

Ore 5 del 16-5-2012 una grande avventura mi aspetta, un bel test per la grande sfida di Agosto !!! Mario amico extremista di Bormio a messo in piedi assieme al suo gruppo sportivo Bormiese un qualcosa di unico e devastante, le grandi salite della leggenda ciclistica, che circondano Bormio : Mortirolo,Stelvio,Gavia, farcite da Bernina,Forcola e Foscagno, tutto di un fiato non stop !!!
Solo a pensarci viene la pelle d'oca, sopra i duemila metri per ben 6 volte e il mortirolo che fa il resto !!!
Via si parte , un 'ottantina di anime capitanate dal zoccolo duro dei randagi italiani......con noi 5 donne.
Giornata bellissima e previsioni meteo favorevoli, per prima si affronta il mortirolo da Mazzo la più breve ma la più dura come pendenze, 30 km di leggera discesa per scaldare il motore! Dopo circa 10 km ci troviamo davanti un km di sterrato , la dove l'alluvione dell' ottantasette lascia ancora il suo triste ricordo, lunghe gallerie sono state scavate per rifare la strada e la dove si percorreva la vecchia via lentamente stanno ripristinando il tutto, in corso d'opera anche una bellissima ciclabile .
Musseu lungo lo sterrato parte  " si esalta" , lascia la compagnia e assieme a due "scatenati"di Mazzo arrivo ai piedi della salita, la " missione" per loro è finita , mi confidano che hanno pochi km nelle gambe il suo piccolo traguardo era quello di arrivare per primi al suo paese e poi provare a fare il primo anello !!!
Mi trovo da solo a condurre le danze sul duro Mortirolo, le pendenze non danno respiro e i rapporti salgono, primi sensazioni non buone battito alto e velocità bassa...devo ancora carburare !!! Se pur ingolfato la truppa da dietro stenta e mi percorro mezzo Mortirolo prima che il vero e unico camoscio mi superi . Dopo un 'ora e 10 minuti di sofferenza eccomi sopra, timbro , spolvero e giù in picchiata a Incudine per affrontare in leggera salita la strada che porta a Ponte Di Legno....cerco di recuperare lo sforzo fatto , mangio qualcosa e bevo....si suda molto.
Ponte di Legno , eccomi lungo la via del Gavia  mi fermo ad una fontana a fare il pieno di acqua, 17 km di salita vera con pendenze abbordabili ma "cattive" che non danno respiro, mi separano dalla cima, decido di salire tranquillo senza strafare, catturato da madre natura che quassù regala il meglio di se mi ritrovo alla galleria, 5 km dalla vetta , segnalati con dei bei cartelloni gialli messi per il giro Bio che si terrà il pomeriggio , tappa del giro d'italia dilettanti 170 km con arrivo sul Gavia !
Sensazioni strane da alta quota invadono il mio corpo, la velocità da bassa diventa bradipa e con fatica scollino. Un ciclista con poca esperienza a questo punto mollerebbe andrebbe in crisi, ma Musseu ha passato di peggio e sa che la nostra straordinaria macchina ha risorse incredibili , grandi capacità a superare ostacoli all'apparenza insormontabili, tutto quello che in questi anni ho fatto è rimasto scolpito dentro di me e lentamente viene ricordato e regalato al momento del bisogno.....bellissimo.....stupendo trovare la forza di non mollare di chiedere l'oltre, di scavare dentro di te "la forza dall'anima" per regalare attimi di verità.
Picchiata a Bormio...fine primo anello e vaiii in poco più di 5 ore sono Capriolo delle alpi, primo brevetto fatto, 119 km per circa 3000 mds fatti !!! tre ciclisti prima di me all'arrivo , sono le ore 10.30 , partenza per il secondo anello prevista dalle ore 11 30 ho un 'oretta per mangiare un bel piatto di pasta offerto dall'incredibile gruppo bormiese, piccolo break e si parteeeeee.
Parto per primo assieme a Plinio un forte ultracycling che è qui per allenarsi par la RATA che si terrà la settimana prossima.
Sua maestà lo stelvio come secondo anello prima da Bormio e poi da Prato.....digerire sule rampe dello Stelvio non è cosa semplice poi se sei accompagnato da un ciclista che va il doppio di te diventa ancora più complicato, lo lascio andare ma lui insiste nel restare in "dolce" compagnia e mi porta fin lassù dove la terra confina con il cielo ....sverniciati dal famoso camoscio del Mortirolo !!! arriviamo al passo Umbrail, picchiata a Glorenza , ore più calde della giornata, piu di 30 gradi un sol leone picchia sui nostri "cadaveri" nel breve tratto di piano che porta a Prato raggiungiamo il " camoscio" che come copione sulle prime rampe dello Stelvio saluta la compagnia " butta la pasta quando arrivi a Bormio" !!!
Certo volte penso come fa uno come me un "Camorso" di circa 80 kg con bici che non sono mai meno di 10 kg poter osare tanto, e riuscire a "competere" in salita con ragazzi molto più giovani e con parecchi kg di meno....i due ragazzi di giornata, 39 e 33 anni uno pesa 61 kg e il "camoscio" 57 kg !!! .mi sa che il " fenomeno" alla fine sia io !!!
Scherzi a parte sono cosciente dei miei limiti, e ciò mi da forza per sfidare la gravità....facile "combattere" dove il terreno è fertile !!! madre natura mi ha regalato tanto e devo esserne grato.
Nelle mie avventure penso spesso a tutti gli amici e non che nella vita sono stati meno fortunati di me e trovano la forza di lottare per creare una traccia in questo passaggio terrestre, GRANDI RAGAZZI MIEI SIETE UN GRAN ESEMPIO DI VITA....... al contrario di tante anime perse che hanno tutto, ma sono in costante ricerca del nulla !!! la felicita viene dall'amore , dalla semplicità delle cose...la ricerca costante dentro di noi dell'essere, lasciamo la via del materialismo e scopriamo il nostro io, ritorniamo uomo sapiens a stretto contatto con madre natura e i nostri simili..... povero uomo sapiens sapiens !!! Trafoi circa 10 km alla vetta anche Plinio mi saluta, arranco la quota e il dislivello fatto si fanno sentire, il sole picchia duro, mai sopra i 10 orari.
Il famoso serpentone finale dello Stelvio diventa infinito....ma caz.. non finisce mai !!!  dopo due ore e 15 minuti arrivo sopra sulla cima coppi d'italia...il mondo è davanti a me dentro di me .....siiiiiiii e vaiiiii , picchiata su quel di Bormio e fine secondo anello  220 km fatti per circa 7000 mds sono diventato cervo delle alpi !!!
Ore 17,30 , due orette di tempo per poter partire per il terzo anello, doccia, mega pasta,  microsonno di un'oretta e via per il terzo anello passo Bernina/Forcola di Livigno/Foscagno una salita interminabile di 33 km per più di 2000 mds, circa 40 km di piano ci separano da Tirano dove parte la salita, la sera si fa strada e il caldo lascia il posto a una temperatura gradevole, sono sempre in compagnia di Plinio che decide di restare con me (il camoscio desiste dorme e ripartirà in mattinata, già il tempo a disposizione per terminare il brevetto è fino alle 22 di domenica 17) anche perchè sto giro saremmo accompagnati nelle ore notturne da Claudio lo scudiero in macchina, che dopo aver compiuto la mega impresa del primo anello in bici si concede per prove tecniche notturne  Austria !!!


La gamba dopo un pò ritorna a girare e si vola verso Livigno...la notte scende, un bellissimo cielo stellato a farci compagnia, a notte siamo a Livigno, tutto tace, tinbro alla dogana e giù in picchiata verso Bormio....ore 2 di domenica eccoci a fine terzo anello 350 km fatti per 10000 mds ....e vaiii sono diventato stambecco delle alpi.....solito rito, mega pasta in dolce compagnia dei fratelli della Bormiese sempre molto gentili disponibili, piccolo microsonno e via libera alle ore 3,30, Plinio decide di concedersi un sonno un po più lungo e lascia.
Il destino mi regala questo momento magico, da solo partire verso l'ultimo anello.....e vaiiiiii
Dopo essermi assicurato che orsi da questi parti non fanno sosta...almeno dicono !!! infilo la via che porta ai piedi del Gavia....Santa Caterina Valfurva,  notte fonda,  la luna , le stelle e madre natura a fare compagnia a Musseu, 10km di dolce salita prima del Gavia. Ore 4,30 un fuoristrada mi passa ....si ferma e" tutto bene" rassicuro il meravigliato autista che con cenno stupito mi saluta !!!
Cominciano le prime rampe del passo e le primi luci fanno breccia nella fitta boscaglia...occhi indiscreti scrutano il cammino , che spettacolo assistere al sorgere dell'alba sul passo Gavia, che fortuna poter essere quà da solo a cogliere l'infinito attimo del risveglio di madre natura , sensazioni emozioni forti mescolate da tanta fatica che ormai invade ogni mia cellula. Ore, 530 sono sul passo, ad attendermi come accordo è rimasto aperto il rifugio, timbro un buon te caldo e giù molto prudente verso ponte di Legno, sono stanco e un po lento di riflessi , le primi luci della giornata sono le peggiori per il sonno !!! Incudine destra per il Mortirolo   , ore 700 mi fermo mangio qualcosa e su verso la cima....ultima fatica di giornata , da questo versante il Mortirolo è meno duro ma dopo il paese di Monno regala delle rampette niente male....considerati i metri di dislivello fatti e più di 24 ore che pedalo il tutto diventa molto stimolante !!!
A pochi km dal passo mi passa a velocità doppia Plinio che "disturbato" che un Musseu possa arrivare prima di lui , passa e va......!!!
Passo Mortirolo , fermata al rifugio a pochi metri dallo scollinamento , megagelato e lungo respiro di siiiiiiiiiiii Musseu ancora una volta hai realizzato una piccola impresa, un passo verso il sogno....un passo verso l'Austria !!!
Discesa molto prudente verso Mazzo ....30 km di dolce salita per arrivare a Bormio, ormai non si spinge più i km passano lenti e ogni rampetta entra come un bisturi nei miei muscoli, mentalmente scarico cerco di fare un po di scarico attivo sui pedali, vengo raggiunto da un ciclista locale che una volta raccontato quello che sto facendo è ben felice di pedalare un pò con me, eccoci a Bormio......grazie ragazzo , grazie di avermi accompagnato fino alla meta .
Arrivo ore 10, 15 ....480 KM FATTI PER 13200 MDS....grandissima impresa.....in 24 ore e 40 minuti totale con fermate 30 ore scarse.......e vaiiiiii Camoscio delle alpi.
Sempre più convinto mi avvicino alla piccola RAAM europea convinto che sarà una grande avventura che mi porterà sicuramente oltre ogni mio confine, ma che se sostenuto da un grande Team ( importantissimo in queste imprese) potrò giocarmela per arrivare dove la terra confina con il cielo !!!
Un grazie particolare va al gruppo Bormiese , un gruppo di persone che con amore e poesia hanno costruito qualcosa di meraviglioso....bellissimi attimi vissuti con loro, bellissime persone, semplici , come il mio amico Mario ideatore dell'opera.....grazie Mario alla prossima avventura fratello .


Commenti

Angelo ha detto…
Pedali e scrivi da Grande che binomio!!!!!
jimmy ha detto…
... ma non hai dimenticato qualcosa sul Mortirolo ? :)
musseu ha detto…
andiamo....no c'è tempo per il cartellino :)

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