Transdanubie, la randonnèe da 1200 (erotti)

Un 1200 in Ungheria, un 1200 randonnèe, due componenti che non passano da me da parecchio...tutto ciò mi stimola e mi fa volare a Veszprèm, Ungheria .
Il viaggio di 700 km in macchina lo vivo con due grandi amici di Villafranca di Torino, la mia dolce metà Piero e Elio giovane 59enne...1100 km per loro il viaggio !
Martedì 9 ore 9 casello Verona sud.
Eccoli.... baci, abbracci, che emozione rivederli dopo tanto tempo!
Il viaggio scorre veloce , Slovenia, Ungheria, Veszprèm sospesi in ricordi e progetti.
Veszprèm secondo una leggenda locale fu fondata su sette colli, è edificata su una collina rocciosa sulla quale sorgeva presumibilmente una fortezza, 60.000 anime, situata a Nord del Lago Balaton .
Si fa sera, megamangiata in compagnia di altri randagi italiani occorsi in flotta a questa manifestazione e tutti a nanna .
Sole e caldo alla finestra del mercoledì 10...oggi si gira la cittadina e ritiro pacchi gara !
Attimi di poesia tra noi e la meravigliosa Veszprèm, ci siamo si fa di nuovo sera e l'attesa lascia il posto ai preparativi....domani 11 ore 5 si parteeeeee .
Sono tranquillo e sereno, nulla può fermare il mio viaggio interiore, nulla potrà non farmi vivere questa avventura selvaggia, difficoltà, fatica non faranno altro che esaltare il mio essere .
4 del mattino, colazione e pronti a volare con i miei 15 kg di bici !!!
L'aria si fa elettrizzante, 100 anime pronte a catturare ognuno a modo suo con la propria verità le piane Ungheresi.
Viaaaaaa si parte, primi km fino al lago Balaton accompagnati da moto , scalpito....vanno troppo piano ! ho bisogno di far girare il motore a pieni giri in libertà !
Eccoci via si volaaaaaa, pochi km e mi ritrovo disperso nei lunghi rettilinei in mezzo al grano da solo.....meglio aspettare ! anche perchè vorrei cavalcare questa onda con il mio amico Piero.....eccolo bello pimpante che arriva trascinando con se una ventina di randagi.
Un dolce, ondulato percorso dichiara la giornata calda ma non afosa (come da noi), ogni strappo lascia qualche vittima e si rimane sempre meno la davanti....e il Piero !!!
Resto nelle retrovie per vedere se rientra, nulla, si arriva al primo controllo Kaposmàr 126 km ai 33 di media !
Arriva Piero...problemi con cambio ed'è stato punto in vari punti da un ape entrata nella canotta !!!
Si riparte, primo strappo Piero non c'è....la strada dichiara che oggi la compagnia dovrà essere cercata....è sempre lei che decide per anime libere come la mia .
Poco prima del secondo controllo, la prima vera salita, se così si può chiamare 6 km , rimaniamo la davanti io e lei Angela creatura di grande respiro randagio e ultra, la conoscevo ma solo da saluto, mai entrato in contatto d'avventura.
La sintonia è perfetta e si viaggia assieme al secondo controllo Pècs 200 km fatti , 32 di media !
Timbro e.....che fare, lei ha un compagno d'avventura io pure, ma entrambi non in sintonia con il nostro essere d'oggi < dai andiamo Angela io e te > lei mi risponde < non posso .....devo aspettare> Pochi minuti e arriva Luca.....lei decisa coglie l'attimo, sa che è destino e non può perdere questo viaggio con Musseu, < vado con Giorgio >..Luca...< va bene ok , non ho la gamba per poter reggere il vostro volo libero >
Via si riparte, una decina di randagi davanti a noi, mi sento esplosivo se pur carico come un mulo, voloooo e in pochi km mi ritrovo la davanti a condurre l'armata Ungherese con i tedeschi Stefan, Thomas e lei Angela.
Palkonya, Barcs i km scorrono veloci, 400 km fatti la media non cala.....caz....che grinta sta ragazza, non molla e quando calo un po il ritmo mi salta davanti a menare !
Prima di notte restiamo io e lei i tedeschi hanno altri ritmi di fermata, un po davanti noi un po loro e così avanti per tutta notte.
La nostra intesa cresce, ci si racconta immersi in questo incanto, ci accordiamo che la prima notte dormire non se ne parla, vedremo la prossima !!!
Libero in questa terra selvaggia, mi sento bene, musica per celebrare la vita, per combattere il nulla, percepire l’energia che si muove sul palco. E' musica da sagra, nulla a che fare con la parente, commerciale, vuota, scontata !!! Musica libera , carica di semplicità.
I clarinetti si scatenano, i violini impazzano mentre lei, la vera voce che contamina l’anima, si esibisce in prodezze sonore che non ti aspetti......vitaaaaaaaaaa.
Nagykanisza 409 km fatti, c'è il punto di ristoro con bag drop, ci cambiamo, doccia e via alla ricerca di un buon ristorantino, ormai è notte, un mega piatto di spaghetti con birra.
Energia e sintonia a pieno carico, io al timone e lei a remare si vive la magica notte avvolta di poesia , la luna ci indica la via.
Primi luci, la magia dell'alba su questa spiaggia ci sorride.....Herend 535 km in 24 ore.....2500 metri di dislivello.
Ci fermiamo una mezzoretta ad un supermercato, megapanini e scorta di cibo, non si sa mai cosa ti aspetta in questa terra.
Caldo e infiniti rettilinei su enormi buche, ci fanno volare verso sera, i controlli sono situati quasi tutti in luoghi dove non c'è cibo, fonte vitale per proseguire, il cammino diventa più lento alla ricerca di fonti di sostegno e perche lei la mia dolce metà di questo viaggio, essendo donna ha bisogno di più "cura" il sottosella comincia farsi sentire !!!
Sono colpito, catturato da una terra così semplice , ordinata, la gente nel suo vivere, se pur in certi passaggi specialmente nel sud del paese si avverte la povertà, sono sereni, in armonia con la natura, fonte vitale, dominata da lunghe distese di orzo, grano, enormi macchinari in questo periodo sono al raccolto, dal primo mattino fino al buio completo, nuvoloni di polvere sottile molto fastidiosa agli occhi, nidi di cicogna lassù sui tralicci, strappi violenti improvvisi a staccare la "monotonia" di rettilinei infiniti, fontane d'acqua per rinfrescare il nostro corpo messo a dura prova da un sole battente che padroneggiava senza possibilità di zona d'ombra , questo è il tema Ungherese.
Hèdervàr 915 km fatti , 100 metri prima Angela fora, sono le 23 ristoro con bag drop.....mezzora di stacco, la cucina è già chiusa, dunque non si mangia, ci accontentiamo di quel poco che è rimasto !!!
Si riparte 36 ore che non si dorme....sera, notte, la fatica penetra e si dichiara con ondulati colpi di sonno.
Decido di staccare per un microsonno di 10 minuti lungo la via, ciò basta per affrontare un mega strappo alla Zoncolan per arrivare al controllo dell' abbazia Abbey e arrivare alle primi luci del mattino a Kisbèr,  993 km fatti controllo ad un hotel....naturalmente niente cibo, ma vedo un comodissimo divano, chiedo gentilmente se possiamo sederci per un' attimo !
Angela appena sfiora il divano cade in un profondo sonno, io punto la sveglia a l'ora, ma so già che non serve !!! 20 minuti e sono operativo, non c'è niente da fare io e il sonno non siamo in sintonia !
Concedo l'ora promessa e poi lei pronta senza nessuna esitazione, si alza e < dai andiamo>
Troviamo aperto un panificio..pane, dolci e un caffè doppio, la nostra colazione, avanti tutta verso Veszprèm , alcune fermate ai supermercati e per cambio abiti ! Angela non molla e contribuisce sempre nella cavalcata, quasi 60 ore assieme, 60 intense ore, sono entrato nel suo essere, vissuto attimi bellissimi in questo paradiso terrestre, soli, liberi di volare.
Ultimo controllo...una lunga dolce salita ci conduce all'arrivo....siiiiiiiii grande ragazza mia, grazie vitaaaaa, un forte abbraccio dichiara chiusa questa avventura in terra Ungherese, percorso 1230 km in 60 ore e trenta minuti....LA STRADA DECIDE.....COGLI SEMPRE L'ATTIMO E SOLO ALLORA SAPRAI VOLARE LIBERO IN QUESTO MONDO D'AVVENTURA.

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