uscita 2 agosto

Come da programma ore 4 boscaini giro di Fai della paganella circa 300 km.
Arrivo ancora mezzo addormentato 3 ore di sonno son poche dormirò le prime ore di bici , non c'è ancora nessuno mi siedo sul muretto del parcheggio ad osservare ii rientro dei figli della notte, arriva Mauro giovane promessa delle rando di isola rizza , mio compagno alla supercoppi , ci sarà anche alla 1001 miglia , levataccia anche per lui .
Aspettiamo 5 minuti per vedere se per caso arriva chi !!!!!!
Via si parte nonostante un bel temporale che c'è stato verso l'una si intuisce che sarà una giornata calda.
Bici allestita da 1001 per abituarsi e per vedere se c'è qualcosa da migliorare, in queste maratone non bisogna lasciare niente al caso ogni disguido ti fa perdere un sacco di tempo , sempre che lo risolvi. Partenza tranquilla fino al lago raccontandosi un po, Bardolino c'è ancora buio sono le 5 , c 'è caldo e un forte vento contro , no problem con due passistoni come noi si arriva a riva ore 6.15, ci fermiamo in centro ,piazza Tre Novembre con la Torre Apponale che spettacolo con i suoi palazzi di gusto lombardo-veneto, si apre sullo specchio del lago sotto gli strapiombi del Monte Rocchetta (m 1575).


Passo del ballino , 765 metri Chilometri totali : 16 Dislivello : 685 metri Pendenza media : 4,28% Pendenza massima: inferiore al 10% ... gran bella salita , si passa dal lago di tenno , fatta a quest'ora traffico nullo e dei panorami iddiliaci .

Arrivati sopra ci aspettano una 40 di km di saliscendi in mezzo a monti ,verde , e un po di sospirato fresco fino al lago di molveno , passando da Fiavè, Dorsino.


Il lago di Molveno nasce circa 3000 anni fa a seguito di una grossa frana che ostruisce la valle esistente in località Nembia, l'irripetibile scenario di una vasta ed azzurra distesa dì acque limpide, cui fa da impareggiabile contrasto il Gruppo delle Dolomiti di Brenta con vette altissime che si stagliano nel blu dei cieli alpini, un breve tratto di salita e siamo a Andalo ai piedi della catena delle Dolomiti di Brenta, sulla sella che collega la Val di Non alle Val Giudicarie,
pausa caffè e su a Fai di Paganella ,un terrazzo naturale alle pendici della Paganella che si affaccia sulla Valle dell’Adige, angoli caratteristici di rara bellezza e un clima particolarmente fresco e mite, ideale per chi voglia ritemprarsi rilassandosi, pedalando o camminando nel verde dei prati e dei boschi .


Con Mauro si viaggia poche pause e andatura sostenuta , (e che oggi non stà tanto bene è appena uscito da una influenza intestinale è un po debilitato)


Giu a Mezzolombardo dove si torna al caos, traffico ,gente stressata in fila , non ho mai capito tutto questo ma forse il diverso sono io purtroppo.
Solo pochi km e si prende la ciclabile della val d'adige, il sole ormai è bello alto e si fa sentire , andatura regolare sui 33 orari fino al grill bike nei pressi di rovereto dove ci fermiamo per un bel gelato e una coca.
Arriviamo a Peri alle 13.30 con 240 km è il 2 agosto e ci sono 35 gradi, ho voluto citare la data perche sarà da ricordare quando ci si troverà in difficolta per il caldo ( ben se ho fatto la peri fosse quella volta el 2 agosto).Doccia e su , due tornanti e siamo già asciutti ognuno sale come può un susseguirsi di sorpassi ai 10 orari , con questo caldo è molto importante bagnarsi e non andare mai sopra soglia arriviamo al mitico 9 tornante dove a Mauro parte un crampo alla gamba destra , pezzo duro con una gamba sola mitico !!!!


Arrivo in 55 minuti alla vetta Mauro sfiora l'ora penso che se la ricorderà per un po , in condizioni normali è uno che sale sotto i 40 minuti .
Ma è questo che serve per allenare la mente è quella che ti fa pedalare.
Negrar arriviamo alle 15.30 con 270 km e quasi 2600 mds.
Piccolo pisolino di un'ora mangio e via a lavorare dallle 18 alle 24.
Ciao alla prossima

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