R.P.E. raid provence extreme 22 maggio
Eridaie con la Piera !!!!! altro messaggio dopo pochi giorni dalla proposta della 24 ore del montello "andiamo a fare la r.p.e." 600 km per 10.000 mds in Provenza , tempo massimo 34 ore" !!!!, il sud della Francia , dove c'è il monte calvo "Mount Ventoux " una salita scolpita bene nella mia anima , vissuta in pieno con il brevetto :http://www.clubcinglesventoux.org/index.php?pid=1&nav=1&PHPSESSID=652f0e6d343846b9b1575df9524852f6pid=1&nav=1&PHPSESSID=652f0e6d343846b9b1575df9524852f6
Una nuova sfida al limite condivisa con il mio grande amico di avventure , cosa vuoi di più !!!!
Giovedì pomeriggio dopo lavoro armi, bagagli e via verso Villafranca Piemonte , ho deciso di dividere i 1000 km che mi separono dal Mount Ventoux in due tappe 400 per ritrovare Piero e Paola sua compagna di vita , il resto venerdi mattina .
Trainati da Paola per le 15 di venerdì siamo sul luogo della partenza , un dolce paese situato al sud della Francia , Saint Rèmy dove nacque il visionario Nostradamus e luogo di follia di Van Gogh , ai piedi delle Alpilles modesta catena montuosa prealpinica.
Il viaggio e un noiso raffreddore che mi porto a presso da una settimana fanno di me un "cadavere" arrivo distrutto , ma non mi perdo d'animo e cerco di vivere il momento , intanto andiamo alla riunione del pregara prevista dalle 18 alle 20 e poi si vedrà !!!! , 2 ore di bla bla , non capisco una mazza !!! è un casino e ci sono anche delle variazioni sul percorso , e vaiiiii !!!!!
Dopo la riunione abbiamo il piacere di conoscere l'unico italiano a parte noi , Matteo da Genova al quale chiediamo qualche informazione riguardo il percorso visto che lui c'è stato anche l'anno scorso , ci consiglia di viaggiare leggeri spargendo bagagli ai controlli visto che c'è la possibilità, il percorso è molto duro e bisogna soffrire molto ,!!!
La mia mente elabora il tutto e subito arriva ad una conclusione , eccoci ci siamo sto giro caro Musseu ci lasci le penne .
Cena leggera e via a nanna , ore 6 sveglia ,colazione in "camera " spremuta , panini con miele e marmellata si carica tutto in macchina e si parte per Bedoin luogo di partenza situato a 70 km dall'arrivo a Saint Rèmy, tattica di gara , un bagaglio al 145/320 km e uno al 400 km con pochi indumenti e qualche panino , il resto si porta dietro da veri randagi non si sa mai !!!! deponiamo i bagagli all'organizzazione e via , 70 km di macchina appena dopo mangiato !!!! sensazioni negative mi attraversano mente e corpo, ma la grande esperienza acquisita in questi anni e la possibilità di poter contare su un contatto come Paola mi danno forza per continuare senza pensarci troppo .
Bedoin , che bel paesino , bei ricordi , sono le 8:30 partenza prevista per le ore 9:30 abbiamo tutto il tempo per fare le cose con calma , si prepara la bici , zaino e borsello anteriore , accendiamo il gps vediamo la prima traccia come butta , il file non si carica , troppo grosso come dimensione e a Piero non da la prima parte del percorso !!!! , non è possibile che sia così cretino, io il re del gps , faccio file a tutti , mi incarto su un banalissimo problema , sapevo benissimo che dovevo dividere il file e non l'ho fatto !!! non ci resta che viaggiare con un spartano road book su territorio a noi sconosciuto , parlando pochissimo il francese e con tempo massimo a disposizione da granfondo considerando la difficoltà e lunghezza .
Salgo in bici e mi allungo fino alla partenza , mazzata finale !!!! gli unici due " pirla" con materiale a presso siamo io e Piero il resto viaggia leggero compreso Matteo , veniamo guardati straniti come per dire ma dove vogliono andare questi conciati in questo modo ,.......... il gioco mi sta divertendo e sono pronto per il suicidio , se ne esco da qua vivo nulla può fermarmi !!!!
Via si va, salutiamo Paola con accordo di telefonare se ci fossero dei problemi , 10 km di pianura francese , ci separano da Malaucène , dove parte la scalata per il Mountx ventoux .
Giornata splendida , cielo limpidissimo e temperature estive
10 km fatti la gamba !!!! il peso dello zaino e borsello si fanno sentire , finche il fisico non si abitua è abbastanza dura portare 7 kg in più .
Droite ( destra) 21 km per 1700 mds , in pochi km siamo ultimi assieme a Annè francese tenace ma lenta in salita , Matteo e un giovane svizzero , la salita non da respiro pendenze mai sotto l'8% con lunghi strappi al 12% , sono vestito troppo sto sudando , a metà salita mi fermo tolgo il giubbino e piscia..... aspetto Piero che è qualche metro dietro , gli chiedo come butta , lui conferma le mie sensazioni , da cul... dobbiamo ancora carburare e poi ha un'anca che gli fa male , i km passano lentamente , Matteo e lo svizzero se ne vanno restiamo in tre , con molta fatica si arriva alla cima , speriamo di riprendermi altrimenti mi sa che mi tocca telefonare a Paola !!!!!
Discesa per Sault , Anne fa strada , se pur più lenta di noi conosce a memoria la strada , a già fatto ben tre volte questa gara , quindi per il momento visto le condizioni fisiche precarie e la difficolta nel prendere mano al road book meglio stare tranquilli .
Primo controllo 63 km fatti e 2000 mds , Aurel contrada di poche anime che si affaccia sul mount ventoux , ristoro molto spartano , fette di pane , sottilette, prosciutto, salame , coca cola , acqua e delle barrette , qui ritroviamo Matteo e un paio di francesi , nemmeno il tempo di riempire le borracce inforcare un tramezzino timbrare il cartellino che Anne parte , in pianura questa ragazza è un fenomeno mani sulle appendici , passo costante , non muove un muscolo , via si riparte , lo stomaco regge, chissà che pian piano cominci a carburare , Piero resta sofferente alla gamba ma non molla , un continuo sali scendi spacca gambe preso molto soft ,accompagnati da Anne , Michel e Matteo ci portano direttamente al 147 km , 3000 mds fatti Valensole dove è situato il secondo ristoro , sempre la stessa musica ristoro molto spartano 5 minuti e ne siamo fuori , comincio a stare meglio ma non voglio esagerare l'unica cosa che interessa è finirla entro il tempo massimo vivendo in pieno tutto quello che si può , Matteo senza avvisare riparte è preoccupato di subire il passo di altri e preferisce farsela da solo , io e Piero per il momento rimaniamo con Michel e Anne che conoscono la strada molto bene , anche se mi sembra di percepire che la nostra compagnia non è gradita , ma purtroppo per loro non hanno scelta , siamo troppo forti !!!!!!
Il tratto che porta al 195 km a Aiugunies 4 controllo resta nervoso non un metro di piano il dislivello sale a vista d'occhio , ma il meraviglioso panorama su distese di natura incontaminata
e paesi d'altri tempi arroccati sulle rocce come Moustiers Sante Marie ci fanno vivere momenti magici , stiamo bene, a Piero è passato il mal di gamba e io non sento la catena , sempre cauti i km sono tanti , appena entriamo in Augunies piccolo paesino un casino di gente per strada , tutti vestiti rigorosamente di bianco a fine paese ecco il controllo , solita menata , chiedo perche tutto questo bianco in giro ,non è che siamo finiti in paradiso senza accorgersene !!!!!! no tranquilli siamo ancora terrestri è semplicemente la fantasia di una sposa che ha espresso il desiderio di avere tutti gli invitati vestiti di bianco . il buio ormai è alle porte 10 ore che pedaliamo, metto il giubbino riflettente e si riparte senza Anne e Michel che restano , siamo soli si continua salire lungo una valle a dir poco meravigliosa , la valle del fiume Verdon io Piero e la natura , scattiamo qualche foto , ci passano i primi ultra partiti un'ora e mezza dopo , saluti baci e si prosegue , il tempo peggiora minaccia pioggia e dobbiamo salire fino al col d'illoire quota 1300 , difficile spiegare la bellezza assoluta del posto , le Gole del Verdon sono il Canyon più grande d’Europa 21 km di gole strettissime a strapiombo sul fiume dalle acque color verde smeraldo , sono percorse da una specie di “anello stradale” che noi stiamo vivendo in pieno , qualche spruzzatina di pioggia ci fa compagnia regalandoci uno splendido arcobaleno , la temperatura resta buona , restiamo vestiti estivi , scolliamo, ma la strada resta nervosa un sali scendi lungo il canyon ci porta sulla salita che arriva a La Palud sur Verdon , interminabile !!!! Piero per venirne fuori deve dare tutto se stesso è vuoto a bisogno di "benzina" la velocità non supera i 10 orari , buio pesto e il cielo si sta rasserenando , a pochi km dal ristoro dopo una folle discesa di un km su strada molto sporca e pericolosa , ecco l'imput che da forza , l'interista Piero riceve la notizia dalla giuria della gara che continuava avanti indietro lungo tutto il percorso " italien italien l'inter campion d'Europa 2 a 0 Melito " . 270 km 5500 mds , 20 di media , una tendopoli non più larga di 2 per 2 ci attende con le solite menate , sto giro anche un po di te caldo ,mi cambio la maglia è l'ora dell'invernale , gambali e caciola , mentre stiamo per partire ecco Anne che arriva tutta sola e presa come il solito a limare il tempo , si parte , la strada si addolcisce anche se di piano c'è ben poco ma almeno si fa strada , Piero si riarma e comincia a menare rapporti da distanza , 6 controllo si ritorna a Valensole 320 km fatti e 6200 mds , il tempo di buttar giu qualcosa e via , ancora strada da km accompagnati da luna , stelle e a sprazzi Anne , strappo per La Bastide des jourdans lasciamo la compagnia di Anne e veniamo superati da un 60 enne , ormai sarà la decima volta che ci supera sempre a tutta , ma!!!!! , a 100 metri dal centro del paese lo troviamo fermo perplesso sulla direzione da prendere , noi da parte nostra non abbiamo dubbi sia il road book che il gps indicano chiaramente che bisogna andare al centro del paese , ma lui insiste convincendoci che c'è stata una variante , da quel poco che avevo capito alla riunione sulla varianti diverse dal road book dovrebbero esserci dei cartelli rossi e qui cartelli rossi !!!! Piero si fida via si va , dopo pochi km di salita il vecchietto si ferma dicendo che si leva lo spolvero noi decidiamo di proseguire , il gps indica che siamo fuori rotta , 5 km fatti di sali scendi ,del vecchietto nemmeno l'ombra , arriva una macchina , è quella della giuria che ci dice che abbiamo sbagliato strada e dobbiamo per forza tornare indietro non c'è alternativa , caz............ adrenalina a mille incazzato come una bestia rifacciamo i 5 km in un attimo , mezzora di tempo andata in fumo e 10 km in più fatti , se avessi il vecchietto tra le mani lo strozzerei , meglio così !!!! non devo più succedere altrimenti si rischia di andare fuori tempo massimo , la mia mente elabora tabelle teoriche che impietosamente mi fanno capire che più dei 20 di media quà non si riesce fare , dunque calcolando fermate ai ristori e 600 km , se succede qualche inconveniente o crisi siamo fregati andiamo fuori tempo massimo, nooo non deve succedere , in " un'attimo " siamo a Cereste , 7 ristoro 395 km fatti , comincia albeggiare , dalla giuria veniamo a sapere che ha salvarci la pelle è stata Anne che vedendo da lontano che abbiamo sbagliato strada ha avvisato la giuria , grazie Anne , chissà dov'è adesso ho il presentimento che non la rivedremo più fino all'arrivo , arriva il vecchietto in macchina , ma che caz.. fa , speriamo che si sia ritirato quel portasfiga , non scende , forse a paura che lo meni !!!!
Ripartiamo, strade sempre meno nervose ma ormai la gamba è quello che che è , sono 20 ore che pedaliamo senza fermarsi più di 10 minuti alla volta e l' asfalto ruvido poco scorrevole fa il resto , col de murs 650 metri di quota adesso siamo in quattro abbiamo raggiunto due francesi , di comune accordo sul colle decidiamo di svestirci , ritorniamo estivi il sole comincia a scaldare e di brutto , poche curve prima dello scollinamento su un meraviglioso canyon , to chi ritroviamo, Matteo !!!! seduto su un ponticello con faccia cadaverica , sta male li si è bloccata la digestione , ci fermiamo un'attimo gli chiediamo se possiamo dare una mano ci invita a proseguire , la crocerossina Piera gli allunga un digestivo e si riparte , speriamo che si rimetti ma la vedo dura .
Gordes centro paese 470 km fatti , il gps segna a sinistra il road book a destra , momento di panico , cerchiamo di stare calmi e valutare bene la segnaletica , niente non si trova soluzione , fermo un ciclista gli chiedo con il mio " splendido francese " la strada per Bonnieux , lui subito mi dice , ma sei italiano , siiiii un francese che parla bene l'italiano che culo , ci indica la strada e ci accompagna per qualche km , il tutto sembra perfetto ma non ci convince , road book e gps non si trovano più e tutto cio mi disturba , dopo 20 minuti di avanti indietro decidiamo di tornare a Gordes e riprendere da capo , altri 10 km e altra mezzora e non sappiamo dove andare !!!
Proviamo a destra come indica il road book , dopo 1 km di sospiro ecco che i conti tornano e il gps si ritrova , mi incazzo di brutto non ci sto ad uscirne cosi , comincio a menare come un matto bisogna recuperare , stacco il francese che era rimasto con noi e a fatica Piero tiene la ruota ma capisce il momento e tira fuori quella classe che solo i vincenti hanno , si ritorna a cambi regolari e si ricomincia a fare strada ,poco prima di Cadenet ritroviamo bello beato sdraiato su un prato al sole Matteo che si riposa !!!, salutiamo e andiamo . Cadenet 500 km fatti 8500 mds , 100 km alla meta sono le 11,30 se la strada continua cosi col cavolo arriviamo in tempo , di sicuro so che il prossimo ristoro si trova su una cot di pochi km ma con strappi al 18% e dovrebbe esserci poco prima una variante per strada interrotta , speriamo bene , dopo il ponte di Cadenet ci fermiamo un attimo per fare il punto della situazione , nel frattempo ecco che arriva Matteo e il vecchietto , NOOOO MA DA DOVE SALTA FUORI QUESTO ( secondo me ne ha fatta mezza in macchina) , sono felice di rivedere Matteo e che stia bene anche perchè so per certo che lui conosce meglio di noi la strada .
Si fa un quartetto che ci porta dritti sotto la còte de sainte Anne , 2 km infernali per le condizioni che ormai siamo ,caldo pazzesco , ristoro e via , senza vecchietto che è sparito !!!!
Siamo i tre italien , da soli gli ultimi 80 km , 520 + 20 di bonus per 9500 mds , a far strada sto giro c'è Matteo che non ha mai sbagliato strada fino adesso , 2 km fatti , Pietro esclama " secondo me siamo fuori rotta " io da parte mia non tengo più il road book sotto controllo c'è Matteo !!!!!
Ci fermiamo, breve consulto , abbiamo sbagliato... si torna al paese di Lambesc , ripartiamo più concentrati, ci restano 7 ore per finire e a detta di Matteo tutta piana a parte due cot , lunghi rettilinei con vento contro , ma non c'è problema si viaggia a tutta la maggior parte tira Matteo i km volano , controllo di Moures piccola fermata per acqua 564 +20 , si ritorna a testa bassa , ci siamo la sento mia , verso le 15 ci troviamo a vivere l'ultima cot ,10 km dall'arrivo , cot du val d'enfer , stupenda collina di roccia bianca ,dominata da un bellissimo castello scavato nella roccia , qui Dante si ispiro per descrivere il suo inferno , mi viene la pelle d'oca emozioni sensazioni forti mi travolgono portandomi a consumare un leggero pianto , si ride e scherza .....eccoci sopra è fattaaaaa , picchiata su Saint Remy , breve rettilineo e ci siamo , 610 km per 10100 mds in 30 ore e 38 minuti , siamo troppo grandi..... grandissimi , per la cronaca 45 erano i " folli" che hanno tentato l'impresa , solo 26 sono arrivati , il 60 % !!!! ritroviamo Paola , baci abbracci , grande felicità dentro di me questa gara mi ha portato "oltre" a consumare sensazioni emozioni incredibili assieme a un grande amico che nella difficoltà sa vedere sempre positivo , Matteo bel personaggio un lupo solitario destinato a girovagare l'infinito .
Doccia ,breve relax premiazioni con un buon riso ai frutti di mare , salutiamo l'organizzazione , grazie di tutto quello che avete fatto con amore, so cosa vuol dire organizzare una gara, quanti sacrifici , tempo ,merci merci e merci a quelle due splendide ragazze , due angeli custodi , che continuavano avanti indietro per il percorso a dare aiuto , che mazzo si sono fatte !!! ciao Matteo e via verso la meson , sono le 20 e 30 , Paola come all'andata si sobbarca tutto il viaggio , sto giro per forza siamo demoliti e piu di 35 ore che non dormiamo , viaggio veloce e senza intoppi alle 1 siamo a casa di Piero , il tempo di scaricare il tutto e via a nanna .
E Paola ..... , è stata di grande aiuto , sempre pronta a aiutare, capire , grande sensibilità nel percepire il mio stato d'animo e donarsi con gioia , grazie di CUORE per tutto quello che hai fatto ( rotonde a parte) , con Piero ormai le parole servono a poco i momenti di vita vissuti assieme ci hanno uniti nelle nostre anime per sempre .
Una nuova sfida al limite condivisa con il mio grande amico di avventure , cosa vuoi di più !!!!
Giovedì pomeriggio dopo lavoro armi, bagagli e via verso Villafranca Piemonte , ho deciso di dividere i 1000 km che mi separono dal Mount Ventoux in due tappe 400 per ritrovare Piero e Paola sua compagna di vita , il resto venerdi mattina .
Trainati da Paola per le 15 di venerdì siamo sul luogo della partenza , un dolce paese situato al sud della Francia , Saint Rèmy dove nacque il visionario Nostradamus e luogo di follia di Van Gogh , ai piedi delle Alpilles modesta catena montuosa prealpinica.
Il viaggio e un noiso raffreddore che mi porto a presso da una settimana fanno di me un "cadavere" arrivo distrutto , ma non mi perdo d'animo e cerco di vivere il momento , intanto andiamo alla riunione del pregara prevista dalle 18 alle 20 e poi si vedrà !!!! , 2 ore di bla bla , non capisco una mazza !!! è un casino e ci sono anche delle variazioni sul percorso , e vaiiiii !!!!!
Dopo la riunione abbiamo il piacere di conoscere l'unico italiano a parte noi , Matteo da Genova al quale chiediamo qualche informazione riguardo il percorso visto che lui c'è stato anche l'anno scorso , ci consiglia di viaggiare leggeri spargendo bagagli ai controlli visto che c'è la possibilità, il percorso è molto duro e bisogna soffrire molto ,!!!
La mia mente elabora il tutto e subito arriva ad una conclusione , eccoci ci siamo sto giro caro Musseu ci lasci le penne .
Cena leggera e via a nanna , ore 6 sveglia ,colazione in "camera " spremuta , panini con miele e marmellata si carica tutto in macchina e si parte per Bedoin luogo di partenza situato a 70 km dall'arrivo a Saint Rèmy, tattica di gara , un bagaglio al 145/320 km e uno al 400 km con pochi indumenti e qualche panino , il resto si porta dietro da veri randagi non si sa mai !!!! deponiamo i bagagli all'organizzazione e via , 70 km di macchina appena dopo mangiato !!!! sensazioni negative mi attraversano mente e corpo, ma la grande esperienza acquisita in questi anni e la possibilità di poter contare su un contatto come Paola mi danno forza per continuare senza pensarci troppo .
Bedoin , che bel paesino , bei ricordi , sono le 8:30 partenza prevista per le ore 9:30 abbiamo tutto il tempo per fare le cose con calma , si prepara la bici , zaino e borsello anteriore , accendiamo il gps vediamo la prima traccia come butta , il file non si carica , troppo grosso come dimensione e a Piero non da la prima parte del percorso !!!! , non è possibile che sia così cretino, io il re del gps , faccio file a tutti , mi incarto su un banalissimo problema , sapevo benissimo che dovevo dividere il file e non l'ho fatto !!! non ci resta che viaggiare con un spartano road book su territorio a noi sconosciuto , parlando pochissimo il francese e con tempo massimo a disposizione da granfondo considerando la difficoltà e lunghezza .
Salgo in bici e mi allungo fino alla partenza , mazzata finale !!!! gli unici due " pirla" con materiale a presso siamo io e Piero il resto viaggia leggero compreso Matteo , veniamo guardati straniti come per dire ma dove vogliono andare questi conciati in questo modo ,.......... il gioco mi sta divertendo e sono pronto per il suicidio , se ne esco da qua vivo nulla può fermarmi !!!!
Via si va, salutiamo Paola con accordo di telefonare se ci fossero dei problemi , 10 km di pianura francese , ci separano da Malaucène , dove parte la scalata per il Mountx ventoux .
Giornata splendida , cielo limpidissimo e temperature estive
10 km fatti la gamba !!!! il peso dello zaino e borsello si fanno sentire , finche il fisico non si abitua è abbastanza dura portare 7 kg in più .
Droite ( destra) 21 km per 1700 mds , in pochi km siamo ultimi assieme a Annè francese tenace ma lenta in salita , Matteo e un giovane svizzero , la salita non da respiro pendenze mai sotto l'8% con lunghi strappi al 12% , sono vestito troppo sto sudando , a metà salita mi fermo tolgo il giubbino e piscia..... aspetto Piero che è qualche metro dietro , gli chiedo come butta , lui conferma le mie sensazioni , da cul... dobbiamo ancora carburare e poi ha un'anca che gli fa male , i km passano lentamente , Matteo e lo svizzero se ne vanno restiamo in tre , con molta fatica si arriva alla cima , speriamo di riprendermi altrimenti mi sa che mi tocca telefonare a Paola !!!!!
Discesa per Sault , Anne fa strada , se pur più lenta di noi conosce a memoria la strada , a già fatto ben tre volte questa gara , quindi per il momento visto le condizioni fisiche precarie e la difficolta nel prendere mano al road book meglio stare tranquilli .
Primo controllo 63 km fatti e 2000 mds , Aurel contrada di poche anime che si affaccia sul mount ventoux , ristoro molto spartano , fette di pane , sottilette, prosciutto, salame , coca cola , acqua e delle barrette , qui ritroviamo Matteo e un paio di francesi , nemmeno il tempo di riempire le borracce inforcare un tramezzino timbrare il cartellino che Anne parte , in pianura questa ragazza è un fenomeno mani sulle appendici , passo costante , non muove un muscolo , via si riparte , lo stomaco regge, chissà che pian piano cominci a carburare , Piero resta sofferente alla gamba ma non molla , un continuo sali scendi spacca gambe preso molto soft ,accompagnati da Anne , Michel e Matteo ci portano direttamente al 147 km , 3000 mds fatti Valensole dove è situato il secondo ristoro , sempre la stessa musica ristoro molto spartano 5 minuti e ne siamo fuori , comincio a stare meglio ma non voglio esagerare l'unica cosa che interessa è finirla entro il tempo massimo vivendo in pieno tutto quello che si può , Matteo senza avvisare riparte è preoccupato di subire il passo di altri e preferisce farsela da solo , io e Piero per il momento rimaniamo con Michel e Anne che conoscono la strada molto bene , anche se mi sembra di percepire che la nostra compagnia non è gradita , ma purtroppo per loro non hanno scelta , siamo troppo forti !!!!!!
Il tratto che porta al 195 km a Aiugunies 4 controllo resta nervoso non un metro di piano il dislivello sale a vista d'occhio , ma il meraviglioso panorama su distese di natura incontaminata
e paesi d'altri tempi arroccati sulle rocce come Moustiers Sante Marie ci fanno vivere momenti magici , stiamo bene, a Piero è passato il mal di gamba e io non sento la catena , sempre cauti i km sono tanti , appena entriamo in Augunies piccolo paesino un casino di gente per strada , tutti vestiti rigorosamente di bianco a fine paese ecco il controllo , solita menata , chiedo perche tutto questo bianco in giro ,non è che siamo finiti in paradiso senza accorgersene !!!!!! no tranquilli siamo ancora terrestri è semplicemente la fantasia di una sposa che ha espresso il desiderio di avere tutti gli invitati vestiti di bianco . il buio ormai è alle porte 10 ore che pedaliamo, metto il giubbino riflettente e si riparte senza Anne e Michel che restano , siamo soli si continua salire lungo una valle a dir poco meravigliosa , la valle del fiume Verdon io Piero e la natura , scattiamo qualche foto , ci passano i primi ultra partiti un'ora e mezza dopo , saluti baci e si prosegue , il tempo peggiora minaccia pioggia e dobbiamo salire fino al col d'illoire quota 1300 , difficile spiegare la bellezza assoluta del posto , le Gole del Verdon sono il Canyon più grande d’Europa 21 km di gole strettissime a strapiombo sul fiume dalle acque color verde smeraldo , sono percorse da una specie di “anello stradale” che noi stiamo vivendo in pieno , qualche spruzzatina di pioggia ci fa compagnia regalandoci uno splendido arcobaleno , la temperatura resta buona , restiamo vestiti estivi , scolliamo, ma la strada resta nervosa un sali scendi lungo il canyon ci porta sulla salita che arriva a La Palud sur Verdon , interminabile !!!! Piero per venirne fuori deve dare tutto se stesso è vuoto a bisogno di "benzina" la velocità non supera i 10 orari , buio pesto e il cielo si sta rasserenando , a pochi km dal ristoro dopo una folle discesa di un km su strada molto sporca e pericolosa , ecco l'imput che da forza , l'interista Piero riceve la notizia dalla giuria della gara che continuava avanti indietro lungo tutto il percorso " italien italien l'inter campion d'Europa 2 a 0 Melito " . 270 km 5500 mds , 20 di media , una tendopoli non più larga di 2 per 2 ci attende con le solite menate , sto giro anche un po di te caldo ,mi cambio la maglia è l'ora dell'invernale , gambali e caciola , mentre stiamo per partire ecco Anne che arriva tutta sola e presa come il solito a limare il tempo , si parte , la strada si addolcisce anche se di piano c'è ben poco ma almeno si fa strada , Piero si riarma e comincia a menare rapporti da distanza , 6 controllo si ritorna a Valensole 320 km fatti e 6200 mds , il tempo di buttar giu qualcosa e via , ancora strada da km accompagnati da luna , stelle e a sprazzi Anne , strappo per La Bastide des jourdans lasciamo la compagnia di Anne e veniamo superati da un 60 enne , ormai sarà la decima volta che ci supera sempre a tutta , ma!!!!! , a 100 metri dal centro del paese lo troviamo fermo perplesso sulla direzione da prendere , noi da parte nostra non abbiamo dubbi sia il road book che il gps indicano chiaramente che bisogna andare al centro del paese , ma lui insiste convincendoci che c'è stata una variante , da quel poco che avevo capito alla riunione sulla varianti diverse dal road book dovrebbero esserci dei cartelli rossi e qui cartelli rossi !!!! Piero si fida via si va , dopo pochi km di salita il vecchietto si ferma dicendo che si leva lo spolvero noi decidiamo di proseguire , il gps indica che siamo fuori rotta , 5 km fatti di sali scendi ,del vecchietto nemmeno l'ombra , arriva una macchina , è quella della giuria che ci dice che abbiamo sbagliato strada e dobbiamo per forza tornare indietro non c'è alternativa , caz............ adrenalina a mille incazzato come una bestia rifacciamo i 5 km in un attimo , mezzora di tempo andata in fumo e 10 km in più fatti , se avessi il vecchietto tra le mani lo strozzerei , meglio così !!!! non devo più succedere altrimenti si rischia di andare fuori tempo massimo , la mia mente elabora tabelle teoriche che impietosamente mi fanno capire che più dei 20 di media quà non si riesce fare , dunque calcolando fermate ai ristori e 600 km , se succede qualche inconveniente o crisi siamo fregati andiamo fuori tempo massimo, nooo non deve succedere , in " un'attimo " siamo a Cereste , 7 ristoro 395 km fatti , comincia albeggiare , dalla giuria veniamo a sapere che ha salvarci la pelle è stata Anne che vedendo da lontano che abbiamo sbagliato strada ha avvisato la giuria , grazie Anne , chissà dov'è adesso ho il presentimento che non la rivedremo più fino all'arrivo , arriva il vecchietto in macchina , ma che caz.. fa , speriamo che si sia ritirato quel portasfiga , non scende , forse a paura che lo meni !!!!
Ripartiamo, strade sempre meno nervose ma ormai la gamba è quello che che è , sono 20 ore che pedaliamo senza fermarsi più di 10 minuti alla volta e l' asfalto ruvido poco scorrevole fa il resto , col de murs 650 metri di quota adesso siamo in quattro abbiamo raggiunto due francesi , di comune accordo sul colle decidiamo di svestirci , ritorniamo estivi il sole comincia a scaldare e di brutto , poche curve prima dello scollinamento su un meraviglioso canyon , to chi ritroviamo, Matteo !!!! seduto su un ponticello con faccia cadaverica , sta male li si è bloccata la digestione , ci fermiamo un'attimo gli chiediamo se possiamo dare una mano ci invita a proseguire , la crocerossina Piera gli allunga un digestivo e si riparte , speriamo che si rimetti ma la vedo dura .
Gordes centro paese 470 km fatti , il gps segna a sinistra il road book a destra , momento di panico , cerchiamo di stare calmi e valutare bene la segnaletica , niente non si trova soluzione , fermo un ciclista gli chiedo con il mio " splendido francese " la strada per Bonnieux , lui subito mi dice , ma sei italiano , siiiii un francese che parla bene l'italiano che culo , ci indica la strada e ci accompagna per qualche km , il tutto sembra perfetto ma non ci convince , road book e gps non si trovano più e tutto cio mi disturba , dopo 20 minuti di avanti indietro decidiamo di tornare a Gordes e riprendere da capo , altri 10 km e altra mezzora e non sappiamo dove andare !!!
Proviamo a destra come indica il road book , dopo 1 km di sospiro ecco che i conti tornano e il gps si ritrova , mi incazzo di brutto non ci sto ad uscirne cosi , comincio a menare come un matto bisogna recuperare , stacco il francese che era rimasto con noi e a fatica Piero tiene la ruota ma capisce il momento e tira fuori quella classe che solo i vincenti hanno , si ritorna a cambi regolari e si ricomincia a fare strada ,poco prima di Cadenet ritroviamo bello beato sdraiato su un prato al sole Matteo che si riposa !!!, salutiamo e andiamo . Cadenet 500 km fatti 8500 mds , 100 km alla meta sono le 11,30 se la strada continua cosi col cavolo arriviamo in tempo , di sicuro so che il prossimo ristoro si trova su una cot di pochi km ma con strappi al 18% e dovrebbe esserci poco prima una variante per strada interrotta , speriamo bene , dopo il ponte di Cadenet ci fermiamo un attimo per fare il punto della situazione , nel frattempo ecco che arriva Matteo e il vecchietto , NOOOO MA DA DOVE SALTA FUORI QUESTO ( secondo me ne ha fatta mezza in macchina) , sono felice di rivedere Matteo e che stia bene anche perchè so per certo che lui conosce meglio di noi la strada .
Si fa un quartetto che ci porta dritti sotto la còte de sainte Anne , 2 km infernali per le condizioni che ormai siamo ,caldo pazzesco , ristoro e via , senza vecchietto che è sparito !!!!
Siamo i tre italien , da soli gli ultimi 80 km , 520 + 20 di bonus per 9500 mds , a far strada sto giro c'è Matteo che non ha mai sbagliato strada fino adesso , 2 km fatti , Pietro esclama " secondo me siamo fuori rotta " io da parte mia non tengo più il road book sotto controllo c'è Matteo !!!!!
Ci fermiamo, breve consulto , abbiamo sbagliato... si torna al paese di Lambesc , ripartiamo più concentrati, ci restano 7 ore per finire e a detta di Matteo tutta piana a parte due cot , lunghi rettilinei con vento contro , ma non c'è problema si viaggia a tutta la maggior parte tira Matteo i km volano , controllo di Moures piccola fermata per acqua 564 +20 , si ritorna a testa bassa , ci siamo la sento mia , verso le 15 ci troviamo a vivere l'ultima cot ,10 km dall'arrivo , cot du val d'enfer , stupenda collina di roccia bianca ,dominata da un bellissimo castello scavato nella roccia , qui Dante si ispiro per descrivere il suo inferno , mi viene la pelle d'oca emozioni sensazioni forti mi travolgono portandomi a consumare un leggero pianto , si ride e scherza .....eccoci sopra è fattaaaaa , picchiata su Saint Remy , breve rettilineo e ci siamo , 610 km per 10100 mds in 30 ore e 38 minuti , siamo troppo grandi..... grandissimi , per la cronaca 45 erano i " folli" che hanno tentato l'impresa , solo 26 sono arrivati , il 60 % !!!! ritroviamo Paola , baci abbracci , grande felicità dentro di me questa gara mi ha portato "oltre" a consumare sensazioni emozioni incredibili assieme a un grande amico che nella difficoltà sa vedere sempre positivo , Matteo bel personaggio un lupo solitario destinato a girovagare l'infinito .
Doccia ,breve relax premiazioni con un buon riso ai frutti di mare , salutiamo l'organizzazione , grazie di tutto quello che avete fatto con amore, so cosa vuol dire organizzare una gara, quanti sacrifici , tempo ,merci merci e merci a quelle due splendide ragazze , due angeli custodi , che continuavano avanti indietro per il percorso a dare aiuto , che mazzo si sono fatte !!! ciao Matteo e via verso la meson , sono le 20 e 30 , Paola come all'andata si sobbarca tutto il viaggio , sto giro per forza siamo demoliti e piu di 35 ore che non dormiamo , viaggio veloce e senza intoppi alle 1 siamo a casa di Piero , il tempo di scaricare il tutto e via a nanna .
E Paola ..... , è stata di grande aiuto , sempre pronta a aiutare, capire , grande sensibilità nel percepire il mio stato d'animo e donarsi con gioia , grazie di CUORE per tutto quello che hai fatto ( rotonde a parte) , con Piero ormai le parole servono a poco i momenti di vita vissuti assieme ci hanno uniti nelle nostre anime per sempre .
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Certo che Anne è stata grande ad avvisare che avevate sbagliato strada!
Ciao.
P.S. Vedo nel tuo Profilo che son 48, già compiuti oppure vai per i 49 come me? ;-)
Paola
Alla prossima !!!!
Piero