Abruzzo Extreme ....brevetto permanente 28 Agosto

Un battito d’ali che si espande nel cielo D'Abruzzo per vivere un attimo di Vitaaaaa.
Natura, colori, stelle, sole...la luna che indica la via, cosa voglio di più dalla vita ?
Nulla se non il semplice esistere per continuare a contemplare cotanta bellezza senza stancarmi....MAI.
Laura , io e l'Abruzzo una miscela esplosiva, la mia esperienza da bambino si fonde con la sua voglia di vita, una creatura giovane non ancora inquinata dalle rughe della vita, Abruzzo extreme 400 km per 8000 metri dislivello, natura selvaggia dove l'essere sapiens deve ancor mettere mano....tre anime che si fondono per vivere l'infinito.
Il desiderio di ritornare in questa terra, dopo l'avventura dei primi di giugno, stesso percorso per catturare tutto quello che madre natura sa regalare, linfa di vita che riempie l'anima , il richiamo è forte.....viaaa x Silvi dalla magica coppia Paolo e Francesca, due corpi un'anima.
Mercoledì 27 ore 9 ecco Laura a Verona, uno sguardo fra noi coglie tutta l'emozione la voglia di vivere questa avventura .
Il tempo vola e in un attimo siamo a Silvi, prime ore del pomeriggio dopo una settimana di sole, arriviamo noi e comincia a piovere...bene ci da il benvenuto !
Telefono a Paolo per dire che siamo arrivati, ci invita a cena ...ore 19,30 ci viene a prendere .
Nell'attesa si va Lungomare, il mare......la mia mente vola, vita e mare esseri indissolubili l'uno dall'altro, un tesoro nascosto di bellezza, mistero, pericoli, gioie, come nelle vita, il silenzio del mare....il profumo del mare....emozione in questo tramonto di poesia.
Ecco Paolo .....ciao fratello, un forte abbraccio tra noi, i due dell'Austria, si io e lui gli unici due italiani che conoscono l'anima della massacrante ultracycling race around austria.
Si va a casa sua dove Francesca regala una cena a base di pesce fantastica, mi ero prevenuto stando a digiuno da diverse ore, ma lo stesso non sono riuscito a mangiare tutto !
Attimi bellissimi tra noi , la serata vola nei preparativi per il giorno dopo , il giorno dell'avventura. Paolo ha un satellitare appena aquistato , che rileva la posizione in tempo reale, ha predisposto una pagina online che ci mette in contatto con il mondo, saremo seguiti e cullati. Decidiamo di partire in bici dal km 200 a Castelli, così avremo Silvi dopo 200 km di percorso come campo base, e potrò vivere il percorso con luci e colori diversi dall'altra volta.
Via a nanna , domani si volaaaaa......buananotte Laura a domani, uno sguardo tra noi che dice tutto quello che stiamo vivendo. Grazie Paolo, Francesca...amore e poesia .
Primi luci dell'alba, poche ore di sonno, mi sento bene non vedo l'ora di partire, di cominciare a pedalare in questa terra selvaggia. Megacolazione e via con la macchina fino a Castelli, 50 km ci separano, 50 km di collina , stradine interminabili che ci fanno slittare la partenza alle 10, 30.....finalmente in bici !!!
Subito in salita, Rigopiano 23 km per 1200 metri dislivello tanto per scaldare la gamba, cielo azzurro e clima ideale, fin lassù sull'altopiano del gran sasso il piccolo Tibet...il tempo si è fermato quassù.
Un viaggio d'alta quota, un’emozione, eccoci dentro il nostro attimo, nel territorio del selvaggio Parco Nazionale del Gran sasso. A 1600 metri d’altitudine, in volo su morbidi valloni che ancora recano le tracce dell’antica pastorizia, e lungo svettanti creste rocciose, in uno spazio suggestivo e quasi poetico. Terra dei due mari quando l’aria si fa più trasparente e cristallina. I nostri passi si fermano spesso a cogliere attimi infiniti. Siiiiiii lasciatemi gridare al mondo grazie vitaaaaa, grazie madre natura.....grazie Laura. Campo Imperatore, Castel del Monte, Rocca Calascio e Santo Stefano di Sessano, paesi sospesi e arroccati nello scenario imponente del Gran Sasso, fuori dal tempo.... un'intimo incanto. Discesa infinita verso Scafa, destra per San Valentino, Roccamorice, dove parte il temuto versante del Blockhaus che porta fino a Mammarosa.
Quota Partenza: 107 m slm
Quota Arrivo: 1650 m slm
Dislivello: 1543 m
Distanza - Lunghezza: 14,6 km
Pendenza Media: 6,2 %
Pendenza Massima: 16,8 %

Nuvoloni neri lassù ad attenderci, come previsto dal meteo !!!
Pieno d'acqua e su dritti in quel paesaggio lunare, spettrale, dovuto anche da incendi che hanno ridotto all'osso la vegetazione.
Si fa dura e Laura con il 34/27 accusa il colpo, rallentando leggermente il passo, la fatica penetra e regala emozioni, fastidiosi tafani da contorno ! Ultimi km avvolti nelle nebbie con temperatura che non supera i 8 gradi, ma per fortuna non piove, anche se ci siamo vicino ! siiiiii domato il Blockhaus versante 1, Sono le 16 in tabella prevista, via si fugge dall'inferno, adesso in due ore dovremmo fare l'anello che ci conduce di nuovo a passo Lanciano , scalando il Blockhaus da LettoManopello.
Discesa a manetta, nel freddo estivo, un lungo falsopiano e siamo di nuovo in salita, stesso motivo del versante uno, fatica, tafani, paesaggio spettrale e nuvoloni minacciosi !!! Duro impestato sto Blockhaus, lentamente ti cucina, non si riesce più a cambiare ritmo, devi solo salire come puoi !!!
Siamo sopra....GRANDE LAURA, uno sguardo, un abbraccio, si ci siamo la parte dura del percorso è fatta. Megapanino e giù a tutta verso Silvi, una Laura esplosiva mi porta in carrozza, lungomare a Pescara e poi Silvi....60 km in un'ora e mezza , nello scollinamento tra giorno e notte !
230 km fatti per 5000 metri dislivello in 10 ore e 30 minuti .
Ad attenderci Paolo che dal satellitare vedeva il nostro cammino, megagelato con cambio abiti serali, Ore 21.30 siamo pronti a ripartire, sempre Laura a menar le danze, incredibile è una forza sta ragazza !
Teramo fermata x coca cola, pochi km e si lascia la vita per entrare nella salita che porta al Ceppo.
32 km di interminabile dolce salita che ci regalerà emozioni a non finire !!!
Una magica luna sta per nascere, tutto perfetto, tutto magico,la notte per me e Laura è poesia, amore, incanto, cielo bellissimo millioni di stelle ad indicarci la via, cassiopea, seconda stella destra è la via. Ma....in questo magico volo entra di prepotenza il selvaggio !!! Adrenalinici, minacciosi, enormi cani, lasciati liberi al pascolo, ci fanno vivere attimi di paura...mi sento minacciato e responsabile di lei, resto tranquillo e cerco di rassicurare anche Laura che ogni leggero fruscio salta come una molla !
La fatica penetra, ma restiamo ben svegli....è da qualche km che mi sento osservato , sulla mia sinistra, mi rivolgo a Laura dicendogli < stai calma ma penso che siamo in compagnia> lei < COSAAAA> io < tranquilla, fermiamoci per vedere cosè > ! Punto il fanale sulla mia sinistra....un cane da caccia che corre con noi ! Va be pensavo peggio, lasciamolo fare !!!
Si procede in compagnia per qualche km, fino all'incontro con altri cani, dove nasce una rissa furiosa tra loro, con megafuga di codesti ciclisti.
Portata fuori per un pelo......!!! Guardo il gps per vedere dove andare, noooooooo spento cazzo....cazooooooooo !
Controllo, finite le batterie, ma com'è possibile......ho dimenticato la luce accesa che mi ha divorato le pile stilo....pivello, sono un pivello ! Adesso bisogna andare di road book, poca cosa se fosse di giorno su strade normali, ma qua in mezzo alla giungla con cartelli casuali è molto stimolante.....avanti tutta, ci viene da ridere, un abbraccio stempra il momento, che avventura ragazzi !
Sono le 2 di notte, impossibile trovare qualche locale aperto, specialmente qua , dove al massimo trovi quattro case in croce.
Passa una macchina che si ferma < tutto ok > si ma...spieghiamo il problema  < mi dispiace ragazzi non posso esservi d'aiuto > bye !
10 km al Ceppo, in lontananza si scorgono luci di vita....impossibile ! avvicinandoci il miraggio prende forma....siiiiiiiii un locale aperto, entriamo, arrivano i marziani !
Una 15ina di anime , ubriache che giocano a mora !!! MA CHE FATE A QUESTE ORE IN BICI ? SIETE PAZZI....SI PAZZI DI' VITA, e la cosa finisce li. Mentre Laura inforca un megapanino, io chiedo gentilmente se per caso avesse delle pile stilo .......< no ragazzo mi dispiace.....aspetta forse nel cassetto ho qualcosa di usato, si ecco, quattro bastano ?> < siiiiii grazie>
Il gps riprende vita e si vola al Ceppo.....che culo !!!
Ormai è l'alba, 17 ore che pedaliamo, in questa terra selvaggia, il mattino è alle porte ma ai cani si aggiunge discese pericolose piene di buche e il freddo che penetra nelle ossa.
Su uno strappo Laura stremata si ferma , appoggia la testa sul manubrio < basta devo staccare un attimo> mi fermo anch'io... l'abbraccio forte e le passo mezzo panino < dai mangia ormai è mattina ci siamo>  Si riprende. pochi metri eeeee..... in fianco a noi nel bosco un preoccupante rumore, sembra un grosso animale, acceleriamo, lui accelera !!! LAURA grido....fermati, nemmeno il tempo di dirlo che ci attraversa la strada pochi metri davanti un cinghiale di qualche quintale !
Ci guardiamo e ci mettiamo a ridere....e vaiiiiiii !
Prime luci dell'alba, bella, magica, emozionante, sentiamo l'impresa nostra, emozione che sfocia in lacrime d'amore per questa vita.
Pochi km ci separano da Castelli.....26 km di vita, troviamo un bar aperto...si entra per colazione, la barista rivolgendosi a me mi dice < ciao amore > io dico ciao, < cosa vuoi caro...e la bella ragazzina cosa vuole> lascio a voi l'attimo !!!
Si esce dal locale e si scoppia a ridere. si vola a Castelli....ci siamo siiiiiii arrivati. Bellissimo viaggio, tanta fatica, tanto amore, tanta poesia in questo attimo infinito, 400 km 8000 metri dislivello in 20 ore e 30 minuti.
Un abbraccio forte tra noi....grazie Laura, spero che il nostro cammino si unisca ancora, compagna ideale per cogliere l'attimo, chiamato VITAAAAAAA.
Un abbraccio fortissimo a Paolo e Francesca....ritornerò da voi ritornerò in questa terra selvaggia, ritornerò a volare in Abruzzo.


Nessun confine, nessun limite volare lungo l'infinita e oscillante luce
del pensiero, in questa terra selvaggia.
Entrare in armonia dell'ellisse, fino al centro dell'essere.
La strada è in salita, ma chi è salito di certo non discende
Attimi di poesia rubati al tempo, linfa per l'anima che sa VOLARE.
Grazie Abruzzo resta bambino, non farti inquinare da questo piccolo essere povero di poesia.
Grazie Paolo, Francesca ....ritornerò in questa terra selvaggia,
Lungo il silenzio, il sorriso una carezza.....dell'anima

Commenti

paolo ha detto…
bellissimo racconto ed è stato un piacere averti con noi! .... e come al solito solo chi vive certe emozioni potra' comprendere il volo in questo universo. un abbraccio ed alla prossima

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