Riflessioni di un Anima Randagia

Qui seduto in un angolo del mondo a chiedermi il perché;
Del mio cammino, dell'evoluzione dell'anima, la ricerca continua di perché.
Ricerca di che cosa ? Non lo so.
Una cosa è certa , sono lungo la mia via dentro me stesso alla ricerca di libertà.
Più cammino e più vorrei camminare....tanto da scoprire, anni di buio di non consapevolezza hanno fatto scivolare la mia vita, voglio arrivare alla luce pura, sentirmi libero totalmente.
Il mio viaggio ORA pulsa , vive.
Ultimamente trovo difficile raccontare i miei viaggi, non perché non vivo il momento, ma non mi sento pronto ad esternare il mio pensiero al mondo, devo capire.
Mi chiedo se sto folleggiando, o se il mio oltre mi ha bruciato qualche neurone, ma anche questo poco importa.
ORA io sono qua accompagnato da mille anime che indosso sempre più strette, ma devo restare e lottare, per amore, per rispetto di chi ha vissuto con me e mi è vicino.
Non sarebbe tale la via se mi isolassi a me stesso.
E allora esterniamo il proprio pensiero, camminiamo, cerchiamo di chiudere il cerchio della vita.
Un'anno il 2014 di continua evoluzione, lungo la via senza tradire.
Si parte a Gennaio con la Grande Corsa Bianca , una sfida nella sfida, una scelta voluta a mani nude.
VERIFICARE LA CRESCITA SUL CAMPO DI QUELLO CHE AVEVO IMPARATO.
Visto da fuori una follia, un viandante montanaro, dopo anni di mobilità statica su due ruote sul duro asfalto, in pochi mesi avvicinarmi a madre natura, la bellezza dell'oltre, mille ostacoli tutti in un botto.
Dura, incerta, adrenalinica e incosciente, ma tanta gioia nel vedere che ero cresciuto, trovato il centro della mia libertà.
In parallelo nei primi mesi del 2014 cresce anche il desiderio di comunicare come organizzatore, da solo, in compagnia...qua la difficoltà di vivere con il mondo si palesa dentro di me, un libro scritto mille volte, e ritornano i perché ! ma devo resistere se pur so già la fine, ma devo resistere per loro nella speranza che il mio essere continui nell'evoluzione.
Arriviamo a Giugno all'attimo Trans Am, un'onda forse più grande di me, la sfida come ben sapevo era non tanto nel gesto atletico, ma in quello mentale.
La scelta "folle" di vivere 21 giorni con un anima se pur nobile diversa, di non aver mollato e restare sereno anche quando la via era molto difficile. l'evoluzione del mio essere che con tanta gioia cerco.
Un giorno sarò pronto a scrivere un libro su questa avventura, ma non ora, non è tempo.
Io non devo trasformare gli altri in me stesso ma trasformare me stesso per vedere gli altri trasformarsi.
Eccoci all'ultimo atto forte del 2014...la Dolomitica Race come atleta, dopo l'America dovevo ritrovare l'emozione della fatica, sereno e molto tranquillo se pur conscio dei miei limiti fisici del momento, ho danzato con lei un bel giro di giostra.
Ho raccolto a piene mani il lavoro del mio cammino, sono sulla strada giusta, ho lottato per l'amore, ho lottato per il sereno , ho lottato per le anime vaganti che non vedono la via, esempio, amore se pur incomprensibili da chi guarda solo l'apparenza, ho seminato e so per certo che anche nel suo piccolo mondo qualcosa è cambiato.
Forse un giorno arriveremo all'innocenza, la gioia di un bambino, questa è la mia ricerca.
Non voglio essere capito, ma giudicato per quello che sono non per quello che  pensano che io sia. Solo allora qualcosa avrò combinato... un abbraccio al mondo.

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