Una settimana alla Musseu

Domenica 15 Febbraio, da qui parte questo attimo che vi voglio raccontare, è da molto che non uso la penna sul mio blog per esprimere emozioni !
Il 2015 mi vedrà protagonista del campionato italiano ultracycling che si disputa in due gare il 10 Aprile a Silvi Marina la Race Across Italy del fratello Paolo e il 5 Settembre la "mia" Dolomitica Race organizzata da Roby e Giorgio, non so ancora se gareggerò in versione autonomia o con team..vedremo !!! 
Due  prove belle toste...pronti via, quello che c'è da fare si sa e allora avanti tutta con la preparazione, sempre con lo sguardo fisso verso l'infinito orizzonte dell'essere in'amore
Una settimana alla Musseu, con carico, carico, carico, portare il fisico e la mente oltre, un bel ripasso ogni tanto non fa male, mancano 50 giorni dalla prima prova !
15 Febbraio ore 4 del mattino, cielo grigio e -2 gradi, si va....si va.
Il mio amato Garda è li ad attendermi con un'alba assonnata,  l'amore fra noi è profondo tutto diventa  poesia , volo a Riva dove alle primi luci dell'alba una timida pioggia si affaccia al balcone per passo Ballino.....freddo e acqua, poche anime per strada,, eccoti Musseu servito un piatto forte. Passo Ballino sapevo già cosa mi aspettava...l'inferno ! Basso di quota con i suoi 800 metri, ma qui io ho sempre trovato temperature da alta quota e poi la discesa per ponte Arche è sempre una bella "esper
ienza "! Neve, strada ghiacciata , mani piedi in ammollo con temperature sotto lo zero, la mente sicura comanda di non mollare.....sappiamo quello che c'è da fare. Fine discesa, sarebbe bello,  facile, comodo infilarsi in un bar per un bel caffè e riscaldarsi....ma io non sono qui per questo, io mi trovo  da solo in mezzo alla mia natura e con lei devo vivere, ascoltare il battito e elevare la mia mente all'ascolto del limite. Difficile da comprendere per l'umano, ma il mio vivere mi ha portato oltre e non si torna più. Il mio mondo è fatto di un profondo rapporto d'amore con la natura è questo che sento e voglio. Vivere tranquillo sui concetti umani banali non è per me , l'unica forma di esistenza è l'amore e a l'umano sono rimaste le briciole di tale universo.
La via per Trento mi permette di tornare a temperatura sicurezza ..tutto alla normalità, un piccolo tuffo sul lago di Molveno, ricordi, amori ...linfa di esistenza. 
ORA la pioggia batte forte sulla mia Val D'Adige però ho con me tutto quello che serve per affrontarla e un bel po di cibo. 
Si mena a tutta sulla via Claudia Augusta, la terra dei forti, verso di "lei" la Peri/Fosse.
Primo pomeriggio ...eccoci, esprimere questo battito d'ali è difficile , provate a  pensare cos'è per me questa salita, quello che ho vissuto su queste rampe, costruito....ho "sconfitto" le mie paure, ritrovato il profondo rapporto con madre natura e mi sono elevato all'essere.
E' il mio centro ,siii io sono qui in una giornata dai ricami nordici, con il cuore che batte forte immerso in pioggia e  lacrime di gioia, attimi infiniti di magico silenzio .
Fosse, sempre sotto una forte  pioggia plano verso casa.
Giornata conclusa con 300 km fatti, 2900 metri di dislivello, in autonomia totale senza nessun supporto, nemmeno un bar....solo madre natura e le fontane che ho trovato per strada.
Lunedì 16 il meteo non molla e regala un'altra giornata grigia, dopo il turno di lavoro 6/12 piccolo giro di scarico , toccata e fuga sul mio amato lago un 70 km .
Martedì 17, il grande progetto andare al mare e ritorno pervade la mia mente, visto che mercoledì 18 non lavoro si potrebbe fare un bel due giorni.
Detto fatto, ore 12 finisco turno lavoro , ore 14 sono in bici, meta Caorle dal piano padano poi  si vedrà !!! 170 km per arrivare facendo una media sui 30 per sera dovrei esserci.....e così è , le tenebre mi avvolgono sui lunghi, infiniti rettilinei che portano da S. Donà del Piave a Caorle, emozioni a pieni polmoni, un forte vento contrario e lontano lucciole che ti indicano la via.... L' America torna prepotentemente a contatto con il mio essere, infiniti attimi di spazio vuoto dove ogni riferimento va cercato , aggrappato a piccoli granelli di sabbia che accarezzano il viso , profumo di mare, onde immaginarie che danno il ritmo allo spazio. Mare di notte, uno sguardo oltre la visione, solo nel silenzio ondulato mi sdraio lungo mare, avvolto nel tepore di questa magica favola che sto vivendo, un micro sonno di sogni Americani. Cullato dall'onda perfetta , brividi d'amore su questa vita, grazie all'immenso universo. Il freddo vero prende forma verso mattino, è ora di pedalare, ritmo, ritmo per tamponare il congelo, 100 pedalate al minuto e canto, ballo sul mio caval de fero.....luce , eccoci all'esplosione di re sole, si alza il vento che penetra nelle mia ossa, fino al primo bar che trovo, ovviamente gestito da una simpaticissima Cinese.
Tu vuoi cioccolata ? si grazie, ma che coraggio pedalare a queste ore con il freddo! pazzia....con un sorriso a pieno viso ....si si pazzo, si pazzo di te io rispondo :) .
Castelfranco Veneto è ora di mangiare qualcosa, supermarket dove faccio il pieno e via per le dolomiti, punto dritto verso Bassano, Marostica...salita La Rosina, incontro lampo con Gaetano per org. serata del 20 Marzo, via con il vento in faccia e il sole che mi riscalda verso mete collinari veronesi. Un susseguirsi di cambi ritmo mi guidano verso la forma notte a pochi km da casa, eccoci.....440 km fatti per 2500 metri dislivello, mega mangiata recupero eeee......micro sonno domani ore 6 si ritorna al lavoro.
Giovedi 19 lavoro e classica sgambatina recupero sul mio amato lago un 120 km Negrar-Malcesine- Negrar, battito minimo in una visione totale.
Venerdi 20 lavoro e via a Udine, niente bici ma un interessante serata con l'amica Judith, nutrizionista che segue anche la squadra prof BMC, molto brava e grande stima fra noi, con lei il ciclista Marko Baloh appena rientrato da Miami dove ha battuto il record delle 24 ore non stop percorrendo pensate 910 km , circa una media dei 37 orari, percorso piatto ma son sempre i 37 !!!  
La serata finisce verso le 24, a casa per le 2,30....con 550 km fatti , ma di macchina :) Sabato 21 ore 7 tempo grigio ma si va, si va ...dove ?  Ma da lui.....magico Garda a vivere attimi infiniti di grigio, ventilato , vellutato da lacrime celesti ,  forme di silenzi che mi liberano l'anima , sensazione di pace assoluta....cavalco l'onda fino a Riva, Arco, Trento ....testa bassa lungo la terra dei forti , immerso nei sogni di un randagio folgorato da una follia liberatoria, 180 km alle porte delle tenebre chiudono la giornata. 
Domenica  22 ore 7 sotto una pioggia battente si parte per il giro dei colli Berici, un anello di 100 km, bellissimo, poetico anche in una giornata da "eroi", 70 km per arrivare  pedalati sul piattone padano, accompagnato da un forte vento contrario che mi mette a dura prova, velocità bassa e gambe dure, ma già passato da qui ! resto tranquillo e respiro profondo questo attimo.
Colli Berici , dolci, sinuosi, un paradiso selvaggio, tutti per me in una giornata da Orsi, regala silenzio meditativo, da giochi di eroi.
Primo pomeriggio il cielo apre lo sguardo e un timido raggio di sole con Eolo che spinge a favore mi  fa volare verso la meta....200 km fatti per un 2000 di dislivello, ora cibo e recupero per affrontare la grande giornata programmata per domani 23 Febbraio.
Turno di notte sul lavoro dunque tutta la giornata libera, mi metto d'accordo con l'amica Loretta di Vicenza di andare ha trovare il monte sacro, degno re della chiusura in bellezza della settimana alla Musseu. 
Lei per il brevetto a tappe dei 10 versanti del monte Grappa ( solo musseu per ora ha fatto i 10 versanti in autonomia non stop !!!)  io per vivere un'attimo per sempre lassù dove ho regalato un pezzo del mio essere .
Il rifugio è aperto ma strada sporca gli ultimi km, cosi dicono lassù !
23 Febbraio ore 4 avvolto da un manto di stelle volo verso Due Ville dove Loretta mi aspetta...lungo il cammino raccolgo l'esplosione dell'alba, un cielo azzurrissimo e temperatura decente....segue  
    

    

Vorrei volare libero Immerso in madre natura.....correre incontro all'infinito, lasciarmi abbracciare dall'onda e godere dell'esistere.
Vorrei volare col vento dell'amore che mi avvolge forte e lasciarmi trasportare dalla sua forza....liberooo
Vorrei volare semplicemente volare.

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