giro delle foglie morte
Dopo un paio di uscite con la mtb eccomi di nuovo sulla mia adorata specialissima rimessa a nuovo , verniciata e personallizata da " MUSSEU" , cambiato gruppo ,\shimano durace 2009 trovato ad un super prezzo dal mio amico Mognetti.
Tutto venerdi pomeriggio in officina a montare il gioellino , il colore è tranquillo senza tante scritte semplice , naturale , rispecchia il mio essere , adesso me lo sento adosso , in sintonia .
Ore 815 dopo gli ultimi ritocchi andiamo a provarlo su strada , mi infilo in tasca un paio di chiavi a brugola anche se non servirebbe ho un borsello attrezzi che fa invidia ad una officina super attrezzata !!!! e via con Ennio a caccia di avventura .
Ci troviamo con il gruppo davanti al bauli alle ore 9 , arriviamo qualche attimo prima pian piano arrivano tutti , un mega gruppo di una 20° di persone , c'e il Piace la Rosy , Michele , Gianni, Andrea, eccc...ormai comincio conoscere un po tutti non ricordo i nomi ma ormai ci siamo , la sintonia c'è , si respira una bella aria e il cielo è grigio, nebbioso , è previsto il primo tratto del giro verso le basse veronesi , zone che io non faccio mai piatte senza contorno, ma va benissimo ogni tanto ci può stare , via sono le 9 si parte un gruppo di anime nere bianche e arancioni si muovano in mezzo alla foschia ,l'andatura è sul medio allegro giusta per fare strada in fretta ma senza tirarsi troppo il collo , si passano luoghi dispersi in mezzo a canali e risaie stradine strette e vuote, Zevio , Belfiore e altre contrade fino a dirigersi verso i monti della val di Soave , la strada comincia salire leggermente quel 1 - 2 % che rompe il ritmo e le gambe il gruppo si allunga sotto i colpi di Giovanni giovane molto forte , un suo compagno e due traguardini il resto subisce compreso me , piccola salitella che porta in val di Tregnago il gruppo esplode ognuno sale come può e ne ha voglia , già tanto poi ci si aspetta , altro pianone al 2 % e altra salitella che porta a Mezzane di sopra , mentre aspetto "la rete" guardo verso Velo si intravede una bellissima giornata , non c'è freddo il richiamo della montagna mi chiama ,aspetto Gianni che alla partenza mi aveva detto che voleva puntare verso l'alto , uno sguardo fra noi , proponiamo al gruppo la variante nessuno coglie , o sono stanchi o devono tornare presto ,io come al solito non insisto perché mi sembra di dare fastidio , via verso l'azzurro, ciao ragazzi alla prossima .
Eccoci io e Gianni di nuovo a vivere la natura in tutto il suo splendore autunnale , la salita verso San Mauro se pur lunga è dolce , l'andatura è ideale per parlare e guardasi intorno , i mille colori che la natura offre in questa stagione e il cielo azzurrissimo ci immergono in un momento bellissimo , San Mauro fermata al mio solito genere alimentari , ormai sono le 12 è ora di un bel megapanino e una coca , piscia....e pronti per affrontare l'ultimo strappo prima di Velo .
Velo poche persone per strada la stagione invernale deve ancora cominciare si intravede solo poca neve sulla punta del Carega il resto un dipinto variegato ,rosso,arancione,verde,giallo,grigio,marrone , inondato da pallidi raggi di sole , il momento è magico un clima perfetto ,compagnia anche, traffico assente .
Adesso ci aspetta tutto lo splendido altopiano fino a Fosse , un dolce saliscendi a parlare e a guardarsi intorno con pausa caffè a Boscochiesanuova per sistemare la ruota posteriore che si è rotto un raggio , foto tante foto per immortalare il momento , senza accorgersi eccoci a Fosse ,breve strappo variante fiamene e giù in picchiata a casa , eccoci di nuovo in un grigiore inospitale e mi aspetta una serata passata a lavorare , ma sono carico di energia dopo 143 km e 2000 mds passati con madrenatura
Commenti
El Gianni el stà diventando un randagio D.O.C.
Ciao. Piace