300 di cervia " l'armata brancaleone"

Il 300 di Cervia un piattone che va da Cervia fino alla foce del Po e ritorno , ideale per ricominciare a far ore in bici , abituare mente e fisico alle lunghe distanze ," stò giro" assieme a me Claudio e Gianni , per loro un test per arrivare ai propri limiti.
Ritrovo ore 2 casello Verona nord , già l'orario di partenza mette in crisi, per chi non è abituato ad andare oltre , Gianni e Claudio dopo vari dubbi (saltare la notte di sonno, come fai poi a pedalare per 300 km , previsioni meteo pessime vento e acqua ) si convincono e si parte per la grande avventura .
Sono molto preso da questa uscita , ritrovo lo zoccolo duro dei randagi e la mia armata brancaleone, riaffiorano ricordi , emozioni di tutte le battaglie vissute al limite , randagi aspettatemi arrivo!!!!
Sveglia ore 1:30 dopo tre orette di sonno si parte , colazione super abbondante carico tutto in macchina e via , piove, ore 2 sono al casello Verona nord , arrivano puntuali i miei amici Claudio bello pimpante e sereno , Gianni assonnato e pieno di dubbi , tanti dubbi , troppi dubbi !!!!!
Si carica il tutto sul mio super bolide e via per Cervia , guida Claudio ,io con questo tempo non vedo una mazza e poi lui ha già espresso il desiderio di fare al massimo il 200 , troppo brutto tempo e non si sente pronto ad affrontare un 300 .
Gianni messo sul sedile posteriore cerca di riposare un po , aver saltato una notte di sonno li pesa troppo , penso di più a livello mentale che fisico !!!
In due ore e mezza ,traffico nullo , passato a raccontarsi con Claudio siamo in quel di Cervia , piove , se piove !!!! soliti preparativi , alle 5:15 sono pronto , raccomando a Gianni di prepararsi ed essere puntuale alle ore 6 , perchè i randagi alle 6 e un minuto sono già tutti partiti , dunque se non vuoi fartela tutta da solo !!!!!!
Telefono a Piero il mitico amico torinese , compagno di battaglia nelle ultra randonnèe , arrivato a Cervia il giorno prima con famiglia , mi invita a raggiungerlo all'hotel , colgo al volo l'offerta sapendo bene che sicuramente si potrà fare colazione . e così è , ritrovo Piero e facciamo il pieno .
Che bello rivedere Piero, bellissima persona , puro , altruista , positivo .
Ritorniamo lungomare Grazia Deledda luogo di ritiro numero e partenza , 10 minuti alle 6 il tempo di prendere al volo il numero eeee.... sento bussare sulla spalla mi giro, che sorpresa la mitica Ausi e il grande Seba fresco da una mega impresa all'estremo nord , L'Iditarod qualcosa di oltre :http://www.iditarod.it/ la gara estrema più difficile e più lunga al mondo in Alaska , un sogno nel cassetto che prima o poi si aprirà , solo vederlo li davanti a me mi emoziona , mi viene spontaneo abbracciarlo grazie Seba, fantastico , che dire di Ausi esempio di vita grande personaggio la sua semplicità è disarmante , nel 2011 toccherà a lei vivere l'Itaroid .
Via è ora di vivere questa avventura , e Gianni dove ca... è , vado di corsa alla macchina , è ancora la incasinato alla ricerca di un copriscarpe , lo invito a fare in fretta perché il treno parte , siamo parcheggiati a circa 50 metri dal luogo di partenza , mi allungo fino alla partenza ci sono tutti stiamo per partire , 6 e 5 minuti foto di rito e visaaaaa , siamo circa 40 ciclisti un misto di granfondisti da chip e randagi , su queste distanze anche un granfondista regge , il muro dell'oltre è dopo 400 km li cambia musica ci vuole anima .
Mi guardo in giro ci sono tutti i randagi doc , che spettacolo ,buio ,pioggia ,vento , bardati a festa per vivere emozioni al limite , ci lasciamo trascinare per i primi km da ciclisti della zona che conoscono a memoria la strada per portarci fuori dal paese , cominciano i saluti , ecco il Re , Scalvini Michele grande amico componente della mitica armata brancaleone alla l.e.l. , Jimmy Vignati Gianmarco randagio fino all'osso molto simpatico e semplice, Massimo Sartori " il fenomeno" si può definire solo cosi questo personaggio , ha dell'incredibile quello che riesce a fare , è tutto inverno che corre a piedi è venuto a Verona a fine febbraio a fare la 42 km come allenamento per una 100 km fatta a fine marzo , 5 minuti di stacco e via con le rando un paio di 200 e oggi è qua con noi , il Principe mai avuto il piacere di pedalare con lui , personaggio molto simpatico amico di Massimo .
Mi lascio sfilare alla ricerca di Gianni , passano tutti ma lui purtroppo non c'è , non so se per scelta o per poca esperienza !!!!! , dopo pochi km fora Piero ci fermiamo in 5 , eccola " l'armata brancaleone" di oggi è bella composta , io, Piero, Massimo , Jimmy, il Re e il Principe , pochi minuti e ripartiamo , Gianni deve ancora passare è andata è spacciato .
Cambi regolari, si vola, piove a dirotto e un forte vento contrario , comincia albeggiare , cielo grigio , rettilinei infiniti , se quà uno resta da solo la vedo dura tutto piatto un continuo dentro fuori da immensi campi di grano , ma con l'armata che mi ritrovo è una passeggiata o quasi !!!!
41 km primo controllo San Michele il tempo di bere un caffe e si riparte , il Principe lascia preferisce andare più piano e prende il treno di Seba , l'armata si riduce a 5 , ma che personaggi !!!! mi sa che quello che ha meno esperienza su lunghe distanze sia proprio io .
Il Re regolare pedalatore con il suo 53 /11 si mette per infiniti km li davanti a dare anima alla carovana , Piero fa il resto io e Jimmy cambi regolari quando lo chiedono , Massimo si deve gestire deve ancora passare da piedi a bici ci vuole un po , il tempo non molla anzi peggiora non riesco più a vedere la strada da quanto piove e il vento fa il resto , assieme a noi abbiamo da qualche km Aldo un randagio doc e un tedesco di circa 60 anni vestito estivo, bagnato come un pulcino , la maglia da quanto è bagnata e imbottita di cibo nelle tasche gli tocca le ginocchia !!!! sempre dietro mai un cambio e incazzato perché non ci mettiamo a ventaglio per faticare meno , ma non sa che noi siamo qua per allenarci per quando conta , siamo randagi , cacciatori di emozioni e ci piace faticare !!!! , curva a destra stop..... , il crucco fora e la crocerossina Piera aiuta , dopo 5 minuti riesce a scendere dalla bici , tutto tremolante , guardo la crocerossina "dai diamo una mano altrimenti domani siamo ancora quà !!!! " gomma montata , mi faccio passare la pompa , una mina pompa da" sgrammatore" in carbonio , prima pompata da orso esplode in mille pezzi , mi viene da ridere per non piangere , 10 minuti si riparte l'armata brancaleone non lascia scampo macina km su km , arriviamo al controllo numero 2 a Ponte Chiatte , sei barche in cemento retinato, con un pontile di larice di 13 metri ,le sei strutture accostate coprono una lunghezza di 78 metri, un gazebo ad attenderci , con un po di acqua " no grazie" 118 km fatti , apro lo zaino dove sfilo un megapanino da mezzo kg con formaggio , foto e video di Fellini Jimmy e si riparte ci aspetta tutto il delta del Po lembi di terra sospesi in mezzo al mare in balia del vento, ricco di centinaia di specie floristiche e faunistiche ,l’antico Bosco Eliceo, pini marittimi e domestici , per fortuna non piove più anche se il cielo resta grigio , si lascia il mare e si comincia a scendere verso Ravenna , veniamo raggiunti da un gruppo di giovincelli , che danno forza all'armata , l'andatura sale e in poco tempo si arriva al 182 km , 3 ristoro Piano , coca altro megapanino caffè e si riparte , qualche timido raggio di sole ci fa strada ma laggiù dove dobbiamo arrivare si vedono enormi nuvoloni , Piero telefona alla moglie che conferma la mia ipotesi a Cervia piove , andatura sostenuta e primi cenni di cedimento da parte dei meno allenati , in una trainata da Musseu senza rendermene conto esagero mettendo in difficoltà Massimo , la crocerossina se ne accorge e rallenta con Michele per dare una mano , quando chiedo il cambio mi accorgo dell'accaduto , mancano pochi km al prossimo ristoro , decido assieme a Jimmy di proseguire li aspetteremo li.
241 km fatti sono le 15 passate , dopo una coca , arriva il resto dell'armata brancaleone , salutiamo i giovincelli e con calma riprendiamo il cammino , 75 km ci separano dalla meta , andatura soft , lasciamo scorrere la bici in'automatico i km scorrono felici , Massimo si rianima e ci divertiamo , eccoci , siamo alle porte di Cervia si prende una bellissima ciclabile in sterrato che dritta ci porta alla meta sono passate da poco le 18 , 12 ore di bici , 315 km fatti , che armata ragazzi il massimo che uno possa sperare , ad aspettarmi ci sono Gianni che dopo 40 km di bici ha lasciato e Claudio che non è partito ha preferito fare d'assistenza , regalandosi solo pochi km nel primo pomeriggio . Mega mangiata in compagnia offerta dall'organizzazione , foto ricordo , saluti all'armata e via per Verona imprigionati in un traffico da pasquetta e un tramonto da brividi .

L'armata brancaleone

Commenti

Anonimo ha detto…
Nel leggere i tuoi racconti riesco sempre ad emozionarmi,non riesco a capire come fai a " registrare" e poi a raccontarci fedelmente con minimi particolari le avventure condivise. GRANDE GIORGIO !!!
Cambiano i personaggi ma l'ARMATA BRANCALEONE è sempre quella, un miscuglio di gente a volte molto diversa, ma che riesce sempre a divertirsi, pur nella fatica !!!!
Ciao alla prossima.
Piera
Unknown ha detto…
ero anch'io della partita ma non sono riuscito a conoscervi. mi avrebbe fatto piacere x chè è da un po di tempo che leggo i vostri racconti....sono un neofita e sto ingranando poco a poco ...spero di potervi conoscere al più presto magari a castelfranco emilia (sarebbe il mio primo 400..)ciao Pietro
Fabiozen ha detto…
Mi viene da sorridere a leggere dei dubbi di Claudio e Gianni perchè erano gli stessi dubbi che avevo io un anno fa, poi ci si abitua a tutto e ti rendi conto di cosa è in grado di fare la macchina perfetta che è il nostro corpo.
Complimenti all' armata brancaleone!

Post popolari in questo blog

10 versanti Monte Grappa...un battito d'ali

Brevetto permanente 9 X Monte Comun

30 Settembre 2021