VI PRESENTO "LEI"....Musseu bike
Eccola è LEI ...... partorita dall'anima , un'ibrida pronta a tutto , ma sopratutto a viaggiare..... verso l'infinito, meta finale della mia evoluzione ciclistica
Nel progetto non ho seguito...... l'esasperazione del peso e della rigidità , e ne le blasonate bici "comode" da viaggio di oltre oceano e non ......ma solo la mia esperienza sul duro asfalto (opinione personale che può naturalmente non essere condivisa , ognuno di noi è libero ....).
Grazie a T.V.S. e a Ernesto ( tecnico impianto dinamo ) che hanno creduto in me e mi hanno assecondato in tutte le mie esigenze , soluzioni al limite , curate nei minimi particolari per non tradire mai !!
Partiamo dal telaio costruito con tubazioni : acciaio Dedacciai E O M 16,5 , molto leggere ma resistenti, affidabili e CONFORTEVOLI , la geometria !!!!! " l'anima
del mezzo " qui ho osato.... carro posteriore più lungo di 2 cm e inclinazione piantone sella a 72 gradi , forcella robusta , sicura su ogni tipo di terreno , sempre in acciaio con inclinazione accentuata per avere il carico del peso borse più avanti , donando molta stabilità al mezzo e una padronanza in discesa fantastica , il tutto al peso di 1,5 kg il telaio e di 700 grammi la forcella .
Con una geometria dedita al comfort e resistenza, pensavo di pagare "la spinta in salita" ....e invece la creatura è generosa e non si fa trasportare ma ti segue in silenzio .
Ruote : cerchi mavic tradizionali a 32 fori con raggi da 2,5 mm , robuste , scorrevoli e confortevoli , davanti c'è il mozzo dinamo della SON , dietro quello del gruppo shimano ultegra .
Copertoni : Continental grand prix 4 season da 25 /28 . Il gruppo : naturalmente shimano ultegra 10 velocità un bel compromesso qualità prezzo , ma con accorgimenti da rando , invece della elaborata tripla carica di molti rapporti doppi ho preferito una compact guarnitura 50/34, cambio con gabbia lunga che regge benissimo il nuovo gruppo pignoni della shimano per mtb da 12/34, freni con pinze leggermente più lunghe per poter permettere al montaggio di parafanghi e ruote fino al 28 . Portapacchi : dietro della topeak con slitta per poter montare in base alle esigenze sia le borse laterali o la corsaiola centrale , davanti portaborse tradizionale solo per laterali , la centrale per i miei gusti da troppo fastidio e poi disturba ai fanali , borsa con porta road book sul manubrio piccola per contenere tutto
cio che serve al volo quando si pedala , 4 borse laterali ,borsello porta attrezzi naturalmente tutte impermeabili a prova di fiume , della prestigiosa e funzionale Vaude .
Tre fanali davanti alimentati dalla dinamo Son , uno sulla pinza del freno (Schmidt Edelux 80 lux) e due a livello mozzo (Busch & Müller 60 lux) comando dei fanali bassi da due interuttori alloggiati sui tappi nastro del manubrio , due fanali posteriori , uno alimentato sempre dalla dinamo Son , l'altro a pile ( durata 90 ore ) manubrio , pipa e reggisella robusti della Deda ,molto sicuri , e come sella la splendida Forma della SMP che uso da poco ma mi trovo decisamente bene, per i pedali al momento usandola per rando e ultra ho messo i keo ma per il viaggio saranno montati i pedali da mtb SPD . Altri chicca : alimentazione Garmin gps da tre fonti , dinamo Son, panello solare power pack che alimenta anche cellulare e per ultima risorsa il mio "famoso" kit alimentato da quattro pile stilo , ( da usare raramente sono contro il consumo di prodotti usa e getta !!! ) .Questa è la mia creatura ....le sensazioni dopo i primi km sono molto positive , e mi sento molto sicuro , sento che io e LEI faremo molta strada verso l'oltre dell'infinito .
Nel progetto non ho seguito...... l'esasperazione del peso e della rigidità , e ne le blasonate bici "comode" da viaggio di oltre oceano e non ......ma solo la mia esperienza sul duro asfalto (opinione personale che può naturalmente non essere condivisa , ognuno di noi è libero ....).
Grazie a T.V.S. e a Ernesto ( tecnico impianto dinamo ) che hanno creduto in me e mi hanno assecondato in tutte le mie esigenze , soluzioni al limite , curate nei minimi particolari per non tradire mai !!
Partiamo dal telaio costruito con tubazioni : acciaio Dedacciai E O M 16,5 , molto leggere ma resistenti, affidabili e CONFORTEVOLI , la geometria !!!!! " l'anima

Con una geometria dedita al comfort e resistenza, pensavo di pagare "la spinta in salita" ....e invece la creatura è generosa e non si fa trasportare ma ti segue in silenzio .
Ruote : cerchi mavic tradizionali a 32 fori con raggi da 2,5 mm , robuste , scorrevoli e confortevoli , davanti c'è il mozzo dinamo della SON , dietro quello del gruppo shimano ultegra .
Copertoni : Continental grand prix 4 season da 25 /28 . Il gruppo : naturalmente shimano ultegra 10 velocità un bel compromesso qualità prezzo , ma con accorgimenti da rando , invece della elaborata tripla carica di molti rapporti doppi ho preferito una compact guarnitura 50/34, cambio con gabbia lunga che regge benissimo il nuovo gruppo pignoni della shimano per mtb da 12/34, freni con pinze leggermente più lunghe per poter permettere al montaggio di parafanghi e ruote fino al 28 . Portapacchi : dietro della topeak con slitta per poter montare in base alle esigenze sia le borse laterali o la corsaiola centrale , davanti portaborse tradizionale solo per laterali , la centrale per i miei gusti da troppo fastidio e poi disturba ai fanali , borsa con porta road book sul manubrio piccola per contenere tutto

Tre fanali davanti alimentati dalla dinamo Son , uno sulla pinza del freno (Schmidt Edelux 80 lux) e due a livello mozzo (Busch & Müller 60 lux) comando dei fanali bassi da due interuttori alloggiati sui tappi nastro del manubrio , due fanali posteriori , uno alimentato sempre dalla dinamo Son , l'altro a pile ( durata 90 ore ) manubrio , pipa e reggisella robusti della Deda ,molto sicuri , e come sella la splendida Forma della SMP che uso da poco ma mi trovo decisamente bene, per i pedali al momento usandola per rando e ultra ho messo i keo ma per il viaggio saranno montati i pedali da mtb SPD . Altri chicca : alimentazione Garmin gps da tre fonti , dinamo Son, panello solare power pack che alimenta anche cellulare e per ultima risorsa il mio "famoso" kit alimentato da quattro pile stilo , ( da usare raramente sono contro il consumo di prodotti usa e getta !!! ) .Questa è la mia creatura ....le sensazioni dopo i primi km sono molto positive , e mi sento molto sicuro , sento che io e LEI faremo molta strada verso l'oltre dell'infinito .
Commenti
Il braccio come va ?
Se decidi di fare un giro quasi dalle mie parti batti un colpo
Ciao da Silvano (parakito). ;)
Vai già alla grande con il 300 della Paganella, il maestro è sempre il maestro! Volevo offrirti un caffè ma mi sa che se parti alle tre passi prestino ;)
puoi contarci ad occhi chiusi !
sempre pronto.
Chissà quanti Giga di RAAM ci avrai Montato!
Eh Eh Eh
Ciao Giorgio!
Luca
non sarà alla moda ma in quanto a funzionalità è all'avangardia.
Interessante poter caricare il garmin con il mozzo son. Sto pensando anch'io a questa soluzione.
Ciao musseu, ci troveremo senz'altro
in qualche randonnèe, tra le numerose
di quest'anno.
PS Marco mi aveva detto di buttare l'occhio sul tuo sito ma davvero non mi aspettavo tanta sostanza..
ciao on the road