Meta "Fai di Paganella e ritorno"

BASTA SAPER IMMAGINARE UN'ISOLA PERCHE' QUEST' ISOLA INCOMINCI REALMENTE AD ESISTERE ,un lungo cammino ,la scoperta e la conquista..... senza una fine .
Oggi un " viaggio" bellissimo 275 km che abbracciano : lago di Garda , valle del Brenta e val D'Adige , da pelle d'oca solo a pensarci !!!!!
Sono le quattro del mattino , Roby e Laura sono appena tornati .... ciao ragazzi a dopo !!!
A Santa Maria c'è Claudio che mi aspetta ormai stregato dal mondo randagio, si immerge in tutto quello che faccio con entusiasmo , a piccoli passi cresce verso nuovi orizzonti , sto giro ha deciso di accompagnarmi fino a Riva del Garda per assaporare l'alba sul lago e il viaggiare con il buio .
Cielo grigio, le previsioni meteo sono pessime ma non dovrebbe piovere molto !!!!! Luci accese giubbino , cavigliere rifrangenti, eee.... viaaaa verso l'oltre . Ciao Claudio !!!! Lentamente ci incamminiamo lungo la Valpolicella , la "macchina" deve carburare .I km scorrono fra una "ciacola"e un'altra , grandi progetti , per le cinque siamo lungo il lago di Garda ,quel catino d'acqua che tante emozioni mi regala. Immersi nel silenzio più assoluto con l'aria che ci punge il viso e l'onda che si infrange dentro l'anima si volaaaaa . Bellissimo, sensazioni , emozioni estreme . Arriva l'alba tutto intorno si anima , le lucciole e il tenebroso buio lasciano il posto a splendidi orizzonti e battiti di ali .
Riva del Garda 75 km fatti sono le sette ......Ciao Claudio alla prossima , non sarò mai grato abbastanza con te , hai una GRANDE ANIMA amico mio .
Si sale, sono di nuovo solo con il mio mondo , madre natura e "lei" il mio caval de fero , quel mezzo che mi permette di catturare l'infinito .
Passo Ballino la porta per le valli Giudicarie , 16 km che dolcemente salgono verso il cielo , la gamba gira , pochi tornanti e sono sul balcone "del 'oltre" mi soffermo incantato ad ammirare tanta bellezza , cartoline di madre natura che appagano l'anima , il cielo ora non nasconde più quei nuvoloni neri minacciosi , la temperatura si fa rigida , da i quattro gradi del lungo lago si scende a zero gradi !!!!! ma Musseu non pensa..... pedala tranquillo avvolto da il suo mondo, arrivo a passo Ballino , lungo "falsopiano" che porta a Ponte Arche , tanto solare d'estate...oggi è tremendamente "infernale" la temperatura scende a meno due gradi , tutto intorno deserto, vuoto, sembra un luogo abbandonato , un silenzio mistico, spezzato da macchine cariche di umani che non sanno più ascoltare !!!!!
Ponte Arche si ritorna a salire 6 km mi separano dal lago di Molveno , salita aspra con tratti al 10 % , tanta fatica , ma ..... che meraviglia !!!! una distesa dì acqua limpida avvolta da vette altissime che si stagliano nel cielo , il lago di Molveno con il gruppo dolomitico del Brenta , due perle di madre natura ,
Comincia a nevicare , siiiiiiiiii stupendo !!!!! il caval de fero lascia "traccia" sulla strada eeeee.... altro strappo , montagne di neve ghiacciata sui lati della strada , il traffico si fa importante , sono a Andalo, (135 km fatti x 2000 mds ) il paese è invaso da umani pronti a volare sulla cima del Brenta , non mi fermo sto troppo bene , anche se le due misere banane che ho portato con me non bastano per finire il giro !!!!! un km mi separa dalla cima coppi di giornata la bellissima Fai di Paganella a quota 1200 . Nevica ma la strada regge, altro strappo e ci siamo, sono sopra e vaiiiii .....stupendo , sono le 10 del mattino , lunghi orizzonti a 360 gradi , che pace , che felicità !!!! mi soffermo metto lo spolvero e plano dolcemente nella val D'Adige , Mezzo Lombardo , si prosegue lungo la pista ciclabile della V.R.V.che mi porterà fino alla meson , 135 km passando da Trento e Rovereto . Pilota automatico , mp3 , posizione da riposo lungo le appendici , 30/35 km orari , vento assente e 0 ciclisti , la mia mente vola , evade , una dolce pioggia mi fa compagnia , Rovereto, la benzina sta finendo e le tasche sono vuote , primo bar mi fermo, sono le 12 ,megapanino , coca , un po di vissuto con la "combriccola" del bar e viaaaaa verso casa, 14,10 dopo 275 km x 2800 mds arrivo a casa....
LA FELICITA' E' DENTRO DI NOI , NELLA NOSTRA ANIMA ......E' IMPOSSIBILE TROVARLA IN QUALSIASI ALTRO POSTO ...

Commenti

mariano simonato ha detto…
Bellissimo Giorgio, certo che a partire alle quattro di mattina in Febbraio, bisogna averne di fegato;
tanto più con un percorso del genere.
Ma va bene così, bisogna pure uscire
dalle solite quotidianità, almeno fino a che la testa e il corpo reggono è bello evadere e sentire il vento in faccia che al mattino presto
ti sveglia.
Io e alcuni altri randonneurs vicentini, il 17 o il 19 di marzo, abbiamo in programma un 300 km. autogestito, tanto per preparare al meglio i brevetti della P.B.P.
O faremo il giro della Valcellina
passando per la diga del Vajont e tornando per Vittorio Veneto e la Valdobbiadene per un totale di 330 chilometri (350 se si scala la Pala Barzana), o in alternativa arriveremo a Novacella lungo la ciclabile dell'Adige(sulle orme della Verona Resia Verona) coprendo così una distanza di 300km. Se sei interessato fammelo sapere.
Intanto ti ringrazio per quello che fai, sei uno stimolo per tutti noi.
Ciao Mariano
musseu ha detto…
Ciao Mariano ....sono interessato !!!! se fai il 19 di marzo ci sono e forse qualche amico , fammi sapere che mi prendo un giorno di ferie , ciao randagio a presto on the road .
Anonimo ha detto…
Grande Giorgio. Domenica mattina quando ho visto il tempo ti ho pensato e mi sono detto: chissà se Musseu parte lo stesso per il suo giro con sto tempo...certo che sì! Complimenti, ciao.

Post popolari in questo blog

10 versanti Monte Grappa...un battito d'ali

Brevetto permanente 9 X Monte Comun

30 Settembre 2021