Tre trecento: Val Sugana ,Fai di Paganella e Xon !!!

31 Marzo dopo una settimana di notte sul lavoro e di scarico in bici
con due uscite leggere sui 100 km, sono pronto a vivere una bellissima ciclabile a me molto cara !
La val Sugana....dal lago di Caldonazzo fino a Bassano e ritorno !
Ore 6 si stacca dal lavoro, ore 7,30 ritrovo con l'armata momoli del gruppo traguardo volante.
Alle 9.30 siamo in bici, il tempo è bellissimo e la temperatura gradevole sui 15 gradi, ne esce un 160 km brillante , pedalato ai 28 orari con qualche breve fermata ai bicigrill e a Bassano a cantar:

 

Sul ponte di Bassano là ci darem la mano là ci darem la mano ed un bacin d'amor.  

grandi momoli !!!



Poi il mio viaggio ritorna alla "normalità" saluto i momoli e prendo la ciclabile a Trento fino alla meson, una cavalcata di 110 km  per un totale di 270 km alla media dei 31 !
Il tempo necessario per un buon pasto e via di nuovo a "laorar" .....arriva domenica mattina e arriva l'atteso riposo dopo 40 ore di non stop !!!



7 Aprile vigilia di Pasqua tutto pronto per un'altro 300...la meta sto giro è più ambita, andare a trovare Estella la splendida cucciola della mia Lady ( border collie) che è andata ad abitare a Mezzolombardo.
Telefono a Tiziana.... ok per sabato primo pomeriggio.
Previsioni pessime acqua e freddo, ma nulla ferma il mio progetto !!!
Parto da casa alle 7 con tre "randagi" il primo salta dopo pochi km alle prime gocce di pioggia, gli altri due a Torri del Benaco sono "a posto" vento, acqua e freddo hanno fatto il suo sporco lavoro !!!
Ritorno a volare da solo con una vivace bufera fino a Torbole.
Inforco la ciclabile del Sarca che mi porta dritto al negozio di Fabio a Pietramurata ( ormai sarà stanco di vedermi !! ) la pioggia lascia e un dolce pallido sole mi accompagna fino lassù a Fai di Paganella passando dallo splendido lago di Molveno.
Picchiata verso Mezzolombardo.....ecco Estella, che emozione è bellissima, mi riconosce al volo ...quante feste mi fa la cucciola ! Via è ora di tornare, 60 km mi dividono dalla mia salita la Peri/Fosse, 60 km da incubo un muro davanti a me ......bastaaaaa vento caz......mai sopra i 30 orari, arrivo a Peri " demolito" la scalata si fa bella tosta, la testa regge e in 55 minuti arrivo a Fosse, picchiata a Negrar......e vaiiiii 280  km per 4000 mds , un buon allenamento !!!



9 Aprile Pasquetta ore 6.30 sono in bici, il giro previsto era la val d'Adige fino a Trento, Valsugana, Bassano, monti lessini, casa ....un bel 300.
Ma dopo la batosta subita in val d'Adige il 7 e un tempo instabile mi fanno dirottare verso le dolci colline della lessinia !!!  
La gamba gira e il tempo regge , si punta dritto verso Valdagno.....tutte stradine dettate dal gps sconosciute un susseguirsi di su e giù da paura,strappi al 20 %
L'anima e la mente volano in un altra dimensione , la dimensione dell'ultra.
Nulla mi disturba mi fa pensare.....BASTA , la macchina Musseu è pronta a macinare km su km , a Valdagno dopo 120 km , si punta a Recoaro, passo Xon , Schio.
Si tornaaaa..... da altre stradine ma sempre un continuo su e giù .....la cavalcata dventa vivace all'incontro di Stefano un ciclista di Valdagno....un personaggio molto simpatico, semplice con anima randagia, mi accompagna fino a Montecchia....caffè e via per Soave da Castel Cerino, Mezzane, Montorio, Torricelle e finale come consueto la Cola per un totale di 270 km per 4500 mds......gambe belle "compresse" ma potevo tranquillamente proseguire ......siiiiiiiii ci siamo, Musseu regge il sogno continua !


 
L'uomo di mondo fugge da se stesso mentre il ricercatore fugge in se stesso per trovare la sorgente della vita, della consapevolezza.
E quando scopre la sorgente della vita, egli non ha scoperto solo la fonte della propria vita, egli ha scoperto la fonte della vita dell'universo, del cosmo intero.
Un'immensa celebrazione si risveglia in lui.
La vita diviene semplicemente una canzone, una danza, momento dopo momento"


Commenti

mariano simonato ha detto…
Ciao Giorgio, vedo che tutto prosegue bene e il tuo sogno sta prendendo sempre più forma e consistenza. Forza e continua così, la realtà deve assomigliare ai sogni.
Domani al giro del Trentino faranno Punta Veleno, che dire; coraggio e vinca chi più sa soffrire.
La ciclabile del Brenta, arrivando da Caldonazzo, è stata chiusa per frana, ma con una piccola deviazione in loco, non ci sono problemi.
Ciao Mariano
mariano simonato ha detto…
Scusa, la ciclabile è chiusa all'altezza di Primolano.

Post popolari in questo blog

10 versanti Monte Grappa...un battito d'ali

Brevetto permanente 9 X Monte Comun

30 Settembre 2021