La mia Race Across Italy

Ho compiuto "un'impresa"...gli anni passano ma Musseu vola sempre più in alto !
Race Across Italy , l'unica cartuccia a disposizione per accedere a un' ultracycling ,( poche spese ) anomala come qualifica RAAM per la sua lunghezza di soli 600 km e il tempo max concesso 38 ore !!! ( basta schei e si va alla RAAM ) ma troverò il top ( la locomotiva) del mondo ultra e ciò basta per volare a Nettuno, dal mio amico Tony Lonero.
Come sempre per risparmiare al massimo team risicato e viaggio " al limite".
Io lo scudiero e il mio vecchio fiat Ulisse a portarci a spasso.
Ormai l'esperienza c'è un 600 a me e lo scudiero non fa paura, c'è solo da stabilire a che ritmo si vuol fare.....sicuramente a tutta !
Ore 10 di venerdì 3 Maggio si parte per Nettuno tappa unica di 600 km, arrivo ore 16 .
Un gran caldo e sole che picchia, previsioni meteo belle, con qualche temporale nella nottata di sabato, si saluta la truppa capitanata da il grande amico Tony Lonero, con me al ritiro pacchi guarda caso :) trovo il numero uno a livello mondiale la locomotiva Austriaca Strasser e Misch ( clone S.)
Mai visto fin'ora da vicino, impressionanti le sue gambe, una massa muscolare che la mia a confronto è ridicola e questo è tutto dire !!!
Si saluta e via verso l'albergo situato a pochi km sulla riva del mare a Anzio.
Qui la natura viene lasciata al suo destino...al naturale ( mi piace).
Sconfinando all'orizzonte seduto tranquillo lungo mare la mia mente vola allo "sbarco alleato" il giorno 22 gennaio 1944 , seconda guerra mondiale, 10 giorni di sanguinosa lotta che hanno messo in ginocchio la popolazione, solo il 4 giugno 1944, fu liberata la popolazione dall'incubo Hitleriano ! Immagino tutto questo, immagino quanto il popolo abbia lottato, sofferto per avere un briciolo di libertà, e mi rattristo nel vedere questo bellissimo paese che oggi dopo 68 anni sta rotolando in un baratro, perdendo ogni valore e principio.
Avanti tutta con la speranza che le future generazioni sappiano far meglio di noi !
La cena è servita sono le 21, sono in compagnia di altri ultracycler che alloggiano nel mio stesso albergo.
Lauro un piemontese alle primi armi ...è tre anni che va in bici, ma tanta voglia di fare e sa divertirsi, cogliendo l'attimo che sa regalare questo estremo pedalare.
Roberto, lui è un'ultracycler puro, la sua missione è diventare un' ultracycler ad alti livelli, bella gamba e esperienza .
Nello stesso albergo alloggiano anche gli organizzatori della gara venuti da fuori capitanati dall'amico Bronzetti Paolo .
Poi c'è Anna ...la grande Anna, non la conosco di persona anche se ho gareggiato parecchio dove c'era lei, ma le nostre anime non si concedono ad un dialogo , io sto sulla mia e lei idem, un grande personaggio, campionessa svariate volte, grinta da vendere e "folle" al punto giusto.
Una bella mangiata di pesce e arriva mezzanotte è ora di staccare un po, sono tranquillo rilassato non sento per niente la gara, il fatto è che una volta sconfinato ben oltre ti senti sicuro, anche se una giornata no può capitare a tutti, mi sento bene e ho fatto il massimo per arrivare a modo mio preparato all'evento .
La classifica a me poco importa la mia meta è sempre dare il massimo per andare oltre.
Pochi attimi e arriva mattina...ore 7 colazione, trovo il mitico Frabegoli ( specialista RAAM, ben 7 persone ha portato all'arrivo del sogno ) che quest'anno si è avventurato con l'over 60 Fraternali,,,la vedo dura ma credo che anche sto giro compia il "miracolo Barilari" !
Sono venuti da Bologna in bici , piccolo stacco e si parte per la race, ultimo allenamento pre RAAM .....grande Mario !
Ore 8,30 ci siamo, il mondo ultra parte per un' altra avventura, la race across italy,  21anime di cui tre donne ( Angela, Anna e Daniela) ,il mio grande amico Angelo Piselli e il campione del mondo Valerio Zamboni.
Si va al cimitero Americano a rendere onore alle "TIGRI ARDITE"...grazie per il vostro sacrificio per la libertà.
Dalle 9 si parte ogni due minuti, partendo dal 21...che in teoria dovrebbe essere il piu lento per arrivare al numero uno la locomotiva umana !
Il numero sette è il mio, un numero che mi piace essendo anche il numero preferito di un grande del ciclismo moderno lo svizzero Cancellara....speriamo di menare come sa fare lui oggi !!!
Clima ideale e voglia di pedalare, Claudio è dietro di me pronto a scattare ,5.. 4...3...2...1......goooooooo < vai Musseu > grida Tony, pochi metri e si vola, pochi metri e....non vedo la traccia sul gps !!!.... eccola finalmente, cavoli strada sbagliata ! al volo elaboro come rimediare, per rientrare nel percorso dobbiamo girare a destra al prossimo incrocio allungando di circa 2 km....e vaiiiii, mi vien da ridere, pensavo di reggere un pò alle furie scatenate che partono dopo di me !
Strada piatta fino a Sperlonga , lungo mare con vento laterale, testa bassa a tutta, oggi si balla , mai sotto i 40 oari, per una trentina di km non supero nessuno e non mi prende nessuno.....non è che abbia sbagliato strada di nuovo !
Finalmente in lontananza qualche ultra, sento la gamba che gira e in velocità supero quasi tutti quelli partiti prima di me a parte Anna partita con il numero 20 e Misch con il 21.
Ristorante Tropical Sperlonga 93 km fatti in 2 ore e 31 minuti....niente male, ritrovo Tony che si ripete < vai Musseu >, piccolo stacco per prendermi un panino dal baule, cambio borracce e pronti per la salita.
D'ora in poi non un metro di piano, si devono attraversare gli appennini per arrivare sul mare Adriatico a Chieti.
Prima salita. molto dolce e con panorama mozzafiato, il caldo si fa sentire, slaccio la maglietta e su ai 20 orari, dopo pochi metri vengo raggiunto da Joe Irlandese , ultracycler di professione, team all'altezza !
Salgo con lui per quasi tutta la salita, il suo ritmo non mi fa male ma lascio, preferisco andare al mio passo, c'è tempo e spazio per menare.
Ecco Omar, giovane romano ( ex pro) molto motivato e con grandi ambizioni di diventare un grande dell'ultracycling, finora al suo arco un 1000 e gare da scalatori....tipo R.A.T.A. ( fatta due volte in solitaria costi troppo elavati per un 500 km !!! ) il tempo dirà se saprà volare oltre, passa e va....arriva il turno di Strasser tranquillo, sembra che vada a spasso, qualche battuta fra noi << mi dai uno strappo >> passa e va.
Ora, dalla media che stò tenendo e conoscendo chi c'è dietro, il resto della truppa mi sa che lo vedo al ritorno dopo il giro di boa !
Ritmo regolare mi sto divertendo, il cuore batte basso e la media resta sopra i 30 orari, se pur il dislivello totale sale....lentamente sale.
Paesaggi fiabeschi avvolgono il mio cammino, tutto ok, l'intesa con Claudio è perfetta, abbiamo ideato un portaborracce, vivande attaccato al finestrino che mi permetta di prendere quello che mi serve al volo senza fermarmi, per il percorso come al solito gestisco io, ho diviso in tre tracce l'andata e tre il ritorno, si coglie l'occasione per una fermata ogni volta che si carica la traccia .
I km scorrono veloci, un bellissimo tramonto alle porte di Chieti, anche se in lontananza comincia a lampeggiare il cielo !!!
20 km a Chieti, mi si avvicina Claudio e mi dice << sai che Omar e Joe sono dietro di te >>  io << ma va...avranno sbagliato strada >> Claudio << probabile...ma non li vedo belli pimpanti come prima....anzi! >> 15 km a Chieti incrocio la locomotiva già sul percorso del ritorno...e vaiiiiii, 5 km a Chieti trovo Misch da solo, un fenomeno partito con il 21 per primo essendo senza team, la fa da solo stile randagio !
Scalo di Chieti ore 20,20 fatti 340 km in 10 ore e 51 minuti...ecco lo stadio, prima di me Strasser e Misch .....il resto dietro, incredibile !
Appena il tempo di arrivare che il cielo si scatena, un fortissimo vento e lampi a ripetizione !
Mi siedo un 'attimo per vestirmi e mangiare qualcosa....si discute con l'amico Silvano Bessi (controllo) del percorso, del tempo....meglio aspettare un pò per ripartire qui si rischia di annegare !!!
Arriva la coppia Joe e Omar, Joe appena arriva fa timbrare il cartellino dal team, carica la bici in macchina e parte......e vaiiiiii !!! Omar e team "minacciosi" si avvicinano e mi accusano di aver tagliato il percorso perchè "giustamente" a loro avviso non li avevo superati e dunque !!!
Gentilmente con tono meno alterato spiego che forse possono aver sbagliato strada loro, io, d'accordo con l'organizzazione alla partenza, ho fatto fede alla traccia gps, essendo da solo non posso permettermi il lusso di controllare le poche frecce messe o road book e lo scudiero non è in "grado" di farlo, dunque come alla race around Austria si va di gps...non mi conosce bene il ragazzo, piuttosto di barare preferisco "morire" io sono un amatore e del numero, classifica, poco importa !
L'unica cosa che conta è essere non apparire !
Non saluta e riparte a tutta sotto il diluvio universale !!!
Aspetto una ventina di minuti che cali il nubifragio farcito di tempesta e che si carichi la traccia gps sul garmin....stenta !!!
Ecco finalmente siamo pronti, si riparte, al giro di boa a parte noi cinque ancora nessuno, primi km tranquilli per riprendere il ritmo, pioggia battente su di noi con qualche raffica di vento,
Dopo una ventina di km comincio ad incrociare chi deve ancora arrivare a Chieti.....avanti tutta.
Il buio e la pioggia mi accompagnano lungo tutto l'appennino, la gamba gira ancora bene , il gps no ! va spesso in tilt ed essendo un pò assonnato mi rimetto su parecchi incroci ! Ma va bene così, dò il tempo a Claudio di staccare un 'attimo....al contrario di me, a lui piace dormire e se non viene stimolato rischia di addormentarsi !
Primi luci dell'alba in lontananza il mare e Nettuno....cielo grigio che non regala quell'attimo di poesia che merita l'alba lungo mare, ci siamo si ritorna sul piano a menare, tutto il ritorno da solo come fossi a randagiare. anche Claudio mi lascia per lunghi tratti....! Ecco il cartello Nettuno ed ecco Claudio, ultimi km a vivere, respirare questa grande impresa e a sbagliare ancora una volta la strada inforcando l'ultimo viale che porta all'arrivo con la gente che ci grida "attenti siete contromano".....e vaiiiiiii .
Ore 8, in 22 ore e 32 minuti compiuta l'impresa,  652 km segna il mio gps per 5300 metri di dislivello !
Al traguardo ci sono tutti, il mio grande amico Tony e il gruppo ride to finish....grazie fratelli, grazie di cuore.
C'è ancora Omar arrivato un'ora prima...lui e Joe ! non voglio lasciare questa avventura e l'incontro con Omar con la "discussione" di Chieti, mi avvicino e....buonavita fratello.
Lo so che è difficile da capire il mio modo di vivere le ultracycling: il numero sulla schiena normalmente spinge a primeggiare sull'altro il resto è noia, io vivo la sfida come un viaggio interiore : per ripetermi che sono vivo, esisto e sono qua a lottare per dare un senso a questa giornata chiamata vita....il resto è noia .
Grazie di cuore come sempre a lo scudiero Claudio, senza di lui anche il poco che si fa sarebbe impossibile e a tutti quelli che mi sostengono :Traguardo Volante, T.V.S., Sovendi, Banco Popolare, Lebisport, Sidi, Stefy&5, Simonetta bike tour, Ethicsport
Io sono qua fratelli pronto a volare alla race across europe, ma mi serve il vostro aiuto, fatti non parole di qualcuno che creda e compia questo viaggio assieme a me !

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