Dolomiti...Mare e lago=Trans Am

"E’ in me essere il mio essere. Perciò lo creo e lo vivo; creo....vivo un girotondo di essere e vivere , non è uno stato fisico ne mentale è semplicemente il mio essere. 
Valori, emozioni da portare con se quando mi inerpico su sentieri di musica nuova senza paesaggio"
Il lungo viaggio procede, allenamenti sempre più intensi e prove vari assetti bici per poter reggere 6800 km in autonomia senza affondare dal peso !!!
L'ultimo fine settimana d'Aprile... un bel tre giorni 25/26/27 da cogliere al volo per concludere il ciclo di preparazione per questo battito di ali Americano.
Avevo programmato con l'amico di missione Paolo Laureti di tornare in Abruzzo a casa sua, vivere qualche momento assieme, trovare quell'intesa che sarà importante laggiù (America) in quella terra sconosciuta ad entrambi.
Abruzzo una terra selvaggia è me molto cara...bellissimi momenti lungo il sottile confine di madre natura al mio essere.
Ma purtroppo il meteo ci condanna previsto troppo brutto tempo per intraprendere un viaggio di 1000 km in macchina...così si decide di posticipare.
Angela anima "ribelle" di Castelfranco Veneto che si sta preparando per la grande corsa americana la RAAM alla mia rinuncia all'Abruzzo propone un volo da paura lungo le nostre splendide dolomiti al quale Musseu non può rinunciare !!!
Partenza prevista ore 4 da Castelfranco veneto...il meteo almeno per la giornata di venerdì sembra buono, poi si vedrà in corsa che fare....Dolomiti la nostra meta.
Dolomiti da togliere il fiato...un respiro profondo, paesaggi che diventa parole. musica, emozione, Buio e un bellissimo cielo stellato ci accompagnano nei primi 50 km piatti che ci portano ai piedi della prima scalata, la valle del Mis.
Armeggio parecchio per sistemare al meglio l'ultimo assetto partorito di borse " bike packing" cioè lungo l'asse della bici per rendere tutto più aerodinamico e stabile. 20 kg di bici mi accompagnano, il minimo per sopravvivere alla Trans Am. 
Valle del Mis montagne grandiose, affascinanti, misteriose, impenetrabili.....selvaggie, un regno incontaminato, bellissime cascate tra le spaventose crepe dei Monti del Sole e della grandiosa montagna delle Agnelezze, arriviamo a forcella Franche, prima salita andata, oggi ci sarà da spingere parecchio lungo il giro previsto da Angela !!!
Il sole splende e la nostra intesa si fa grande...la stessa meta con orizzonti diversi, i miei piu selvaggi puri, animaleschi , i suoi più sportivi competitivi. 
Bivio per col di Lana...si sale, km pochi dislivello molto, si viaggia sui 1500 mds ogni 100 km, il peso si fa sentire e mette a dura prova i miei muscoli, ma è così che sarà in america, ed è così che io devo allenare fisico e mente.
Più mi avvicino al momento e più avverto la grandezza dell'evento, un viaggio pazzesco che mi regalerà molto, come sempre un viaggio senza ritorno. Si perche chi sa andare oltre non torna più...solo avanti , avanti tutta !
Arabba...deserta, tutto chiuso, silenzio e poesia, tutto per noi questo incanto, Pordoi chiuso per pericolo slavine, si punta dritti verso il passo Campolongo, semplice, si divora in un boccone e si scende a tutta verso Corvara...dove tutto tace e con difficoltà si trova un locale aperto dove dopo mezzora di attesa si divora un striminzito toast, ma ciò basta per staccare un attimo e dare forza per affrontare il passo Valparola...salita ostica con 20 kg di bici, pareti di neve alte fino al cielo ci accompagnano fino lassù al confine....il cielo è minaccioso ma regge, incantati da tanta bellezza ci si veste planando dolcemente verso Cortina, ore più calde della giornata, finalmente si riesce a togliere qualche indumento, un leggera salita ci porta a Cima Banche e poi giù in picchiata a Dobbiaco...dobbiamo prima che i locali chiudano trovare da mangiare, ma si punta un altro passo e poi ci si ferma sperando nella buona fortuna, monte Croce Comelico e vaiii !  giù in picchiata , la sera si fa strada arriviamo ad un paesino dove l'unico locale aperto ci "regala" un bel piatto di pasta con coca e caffettino, siamo pronti per la notte , luci e via il Friuli ci attende, si punta dritti a Tolmezzo, Chiusaforte...siamo solo noi con madre natura e il primo sonno che attanaglia Angela.
Notte fonda siamo a Chiusaforte...quanti ricordi in questa valle selvaggia, ho fatto il militare e a piedi quassù ho vissuto momenti molto intensi.
Passo Sella Nevea Nevee a me sconosciuto, ma ha detta di Angela lungo e con la parte finale molto pendente, ormai i km si fanno importanti quasi 400 con più di 5000 metri di dislivello , il passo porta dritto in Slovenia !!! si sale tranquilli....anche perché fra sonno e stanchezza di più non si va.
Ultimi km la strada si inerpica e Angela provata e stanca accelera per finire in fretta la "tortura", accuso il colpo e a stento reggo il passo, troppo peso, arriviamo sopra belli provati , sono sudato e ho freddo, mi metto addosso altri indumenti, si scende per pochi km e su per altri tre km al passo Predil, Angela non regge più ha troppo sonno, sbanda in continuazione, diventa pericoloso continuare, ma quassù dispersi nel nulla in Slovenia tra orsi e lupi non vedo alternativa che nel continuare fino al primo paesino !!! Qualche microsonno di pochi secondi con la testa appoggiata al manubrio e via, sono le ore più fredde l'alba sta per nascere, una meraviglia di paesaggio attorno a noi, madre natura regala emozione...eccoci ci siamo le prime case in lontananza, sono le 7 del mattino 430 km fatti per 6000 metri dislivello, primo bar, chiuso ma con tavolini e sedie adatte a schiacciare un bel pisolino mattutino ! 20 minuti per ridare carica a mente e fisico....l'Italia è vicina e Cividale pure, la giornata di sabato si apre con un gran sole lassù che splende e ci regala calore per proseguire, primo bar in terra italiana ci si ferma, mega colazione , mi metto estivo, finalmente il mio corpo respira, quanto freddo durante la notte, il termometro era sceso fino a 3 gradi !
Si punta dritti verso Udine poi si vedrà, eccoci mega gelato eee..... non sarebbe male visto la giornata regalata di sole puntare dritti al mare !
Dalle dolomiti al mare...Caorle 70 km ci separano, un bel piattone controvento per prepararci ai drittoni del Kansas :) !!!
Mare, voglia di mare, di sole di confine terreno, vitaaaaa, si mangia una "megapizza" inguardabile che resterà impiantata nel mio stomaco fino a Castelfranco Veneto sotto un bel temporale che placa le nostre anime...ore 21,  680 km fatto 6800 metri di dislivello, 36 ore che girovaghiamo senza dormire !
Angela chiude il giro qui, il tempo di un abbraccio carico la macchina e via a casa.
Ore 23,30 sono alla meson, subito a nanna, alzo lo sguardo e sono le sei del mattino, scarico la macchina, faccio colazione e lavatrice ...tutto pronto si riparte !!! 
Domenica ancora tempo buono, rotta lago di Garda e su dritti nella valle del Ballino...Ponte Sarche, Sarche, Trento....la gamba gira ancora se pur stanca, si ritorna verso casa lungo la ciclabile via claudia augusta, il cielo si copre e comincia a piovere, verso Ala da semplice pioggia diventa diluvio....avanti tutta, nulla può ferire un guerriero Trans Am, vento e acqua fino a casa dove arrivo alle ore 19 circa... "Dolomiti da togliere il fiato...un respiro profondo, paesaggi che diventa parole. musica, emozione....un tuffo nel mare che mi riempie il cuore e onda su onda la mia anima sorride....Garda...io amo il Garda.....questo mi è rimasto del lungo viaggio di 920 km 8400 mds che rincorre la Trans Am "
Il trittico è concluso, sono felice e convinto del mio attimo ...la strada è quella giusta, avanti tutta verso il sogno.

Commenti

Post popolari in questo blog

10 versanti Monte Grappa...un battito d'ali

Brevetto permanente 9 X Monte Comun

30 Settembre 2021