grazie l.e.l. 2 parte

Si parte subito in salita assonnati e infreddoliti ci mettiamo un po per carburare sono le 2 del mattino e non ci saranno piu di 5 gradi , arriviamo sopra alla prima salita si scende lentamente anche perché sappiamo che nelle ultime due tappe all'andata abbiamo trovato delle griglie di ferro enormi difficili da attraversare col chiaro, figuriamoci col buio , adesso siamo noi che troviamo quelli che devono ancora fare il giro di boa , salutiamo tutti .
Dopo due salitelle eccoci al ristoro audax dove prendiamo un te caldo e qualche dolcetto intanto arriva Mauro mangia al volo e via.
Ci attendono parecchi su e giu prima del ristoro , rifora Nico ma in pochi attimi il team ripara , questa volta si cambia anche copertone , albeggia, troviamo Ausilia con la sua mega mtb , Fagiano che è riuscito ad aggregarsi a qualche vittima di turno del suo parlare , e altri italiani ,arriviamo dai tibetani e poi al ristoro , 800 km fatti e 8 tracce sul gps , mentre mangiamo si discute sulle difficoltà che ci attendono fino ad Alston, venuti fuori da la il gioco è fatto , dunque decidiamo di andare molto tranquilli risparmiare al massimo fino a quel strappo in pavè prima del ristoro.
Il filling fra noi ormai è perfetto che fortuna avere amici come Piero e Michele , Nico altruista all'inverosimile e Mauro estroso ma buono e positivo , nessuno si lamenta, ognuno cerca di dare il meglio di se e cogliere nel resto del gruppo il positivo, dimenticavo dal km 500 si è aggregato a noi un tedesco che non parla una parola di inglese ci si intende a gesti ma è un personaggio, gentile e altruista che ci ha fatto capire che vuole stare con noi fino alla fine , "siamo ok" grazie amico.
Si parte per Alston , tutti in coro " andiamo " si perché ormai si erano abituati al mio "andiamo " che pronuncio ogni volta che si deve ripartire , 94 km di passione ci attendono prima del muro in pavè , piove , smette , piove, poco conta nulla può fermare l'armata branca leone , l'altimetria ormai si fa importante però sto zitto me la tengo per me , baro dico meno il giro veniva spacciato per 10.000 mds !!!!!! ormai ciclisti al contrario non se ne trovano più penso al mio amico Fabio chissa che fine ha fatto , è passato ma!!! non faccio ora finire il pensiero che da una curva eccolo solitario, sorridente , mi saluta e va , vai campione io sarò sempre a fianco a te .
Eccoci siamo arrivati al muro finale prima del ristoro di Alston le condizioni atmosferiche non potevano essere peggio vento e acqua a volontà il pave è un fiume in piena Michele si ferma dubbioso se salire in bici o a piedi , io non ho nessun dubbio queste circostanze a "Musseu" uomo del nord danno una carica inverosimile via si va le pendenze sono importanti si attestano sul 14% che emozione su quel pave lavorato dal vissuto con vento, acqua , troppo bello vale il costo del biglietto solo quel tratto .
Arriviamo al ristoro bagnati ma felici , 900 km fatti e 7 tracce sul gps , ci siamo mi sento fuori dal tunnel io e Mauro ci cambiamo completamente il resto quello che può che ha nello zaino , troviamo ciclisti con poco niente addosso bagnati tutti tremolanti , la vedo dura , ecco cosa servono quei 19 kg di bici che mi porto a presso .
Si mangia e sopratutto si beve qualcosa di caldo per scaldarsi un po , mettiamo addosso tutto quello che abbiamo e partiamo per lo scollinamento della cima coppi , pioggia resa ancora più pungente da raffiche di vento ci attraversano il corpo, resto catturato da tutto questo sto vivendo un momento speciale lo sguardo si incrocia fra noi dandoci forza a vicenda , l'armata branca leone prosegue inperterrita sul proprio cammino .
Dobbiamo arrivare a Widdleton attraverso parecchi scollinamenti Nico comincia a battere in testa ha le gambe che non spingono più ma tiene duro , Michele non da segni di cedimento continua col suo passo alla grande , Piero soffre ma è un diesel , Mauro va a spasso, sta troppo bene , ogni tanto per passare il tempo sui strappi fa qualche ripetuta , io da parte mia devo gestirmi, quel mal di stomaco mi ha debilitato non poco , il tedesco è un panzer .
960 km fatti e 6 tracce sull gps è quasi sera , decidiamo di fare un'altra tappa per poi riposare .
Si mangia e beve , fantastici ristori , devo tornare a fare gli elogi a questo gruppo di volontari che hanno organizzato con amore tutto questo mi viene spontaneo ogni ristoro dire un grazie di cuore a queste straordinarie persone.
Si riparte fora il tedesco , il team ripara e riparte alle 20 siamo a Coxwold , 1010 km fatti e 5 tracce sul gps, Nico è molto provato e dubbioso io lo incoraggio dicendogli vedrai facciamo una bella dormita di 2 ore e ti rimetti in sesto , si mangia e via a nanna sveglia alle 24 , al ristoro troviamo Luigi che decide di aggregarsi a noi .
Ore 24 si parte con un elemento nuovo, si è aggiunto all'armata branca leone Luigi, " andiamo" in questo tratto di percorso mi torna in mente che c'è quel famoso tratto di sterrato , arriviamo al punto e anche questa volta decidiamo di fare la variante , passiamo su una stradina molto stretta ad un certo punto sul fianco della strada legato ad un carro c'è un bellissimo cavallo bianco e poco dopo un gruppetto di cani agguerriti, intenti a masticare le nostre caviglie , dopo circa 15 km inforco una stradina molto stretta !!! mi sorge un dubbio, Luigi è sicuro è la stradina di prima ? io rispondo ma noooo , non faccio ora finire il discorso che mi si ripresenta il maestoso cavallo bianco , stop ricomponiamo il tutto road book alla mano e cerchiamo di venirne fuori da questo girotondo.
Dopo un po siamo tornati sulla retta via però sempre speransozi di non trovarci il cavallo bianco di nuovo d'avanti.
Dobbiamo arrivare a Thorne sono le 4 del mattino l'alba stenta a venire ciò significa che c'è nuvolo ad un tratto su una stradina stretta arriva in senso contrario con fanali alti un camion , come al solito avevamo memorizzato di stare a sinistra mi sposto a sinistra il piu possibile però purtroppo accecato dai abbaglianti vado a toccare con la ruota anteriore contro lo spigolo del marciapiede facendo un mega volo sulla fiancata sinistra , si fermano tutti, panico , mi alzo al volo " niente paura non mi sono fatto niente" in realta ho preso una bella botta al ginocchio sinistro ma li per li non mi faceva male , ricompongo il tutto , leva freno , borsello anteriore , sella una spruzzatina di acqua sulla ferita del ginocchio e via , albeggia l'aria è fresca non piove si arriva a Thorne , 1100 km fatti e 4 tracce sul gps , sono le 6 del mattino , vado subito in cerco di un medico , non c'è ma c'è tutto quello che serve per disinfettare la ferita , doccia , cambio abiti , mangio e stò bene di stomaco , meno male !!! cominciano i primi problemi con il sottosella tutta l'acqua che abbiamo preso pian piano ha macerato il fondoschiena procurando alcune piaghe sono molto fastidiose devi continuare ad alzarti ho spingere rapportoni in modo che stai sollevato dalla sella . " andiamo" lunghi rettilinei piani ci attendono per tutto il percorso fino al paese di Washinghorough dove sorge una mega centrale nucleare "orrenda " ci fanno attraversare tutto il paese costruito attorno alla struttura venirne fuori è stato arduo una serie di vie in mezzo al traffico più totale , arriviamo al ristoro mentre comincia a piovere di brutto .
1200 km fatti e 3 tracce sul gps .
Stò talmente bene con lo stomaco che oso mangiare di tutto "errore" si riparte " andiamo" piove madonna come piove , Nico sta sempre peggio ormai ha le gambe finite non ce la fa proprio più, lo aspettiamo, rallentiamo all'inverosimile ma niente è in crisi profonda è da ore che continua dire andate non posso rallentare così il gruppo , a pochi km dal ristoro prendo la decisione lo lascio al suo destino se si riprende lo aspetteremo al ristoro, è giusto cosi, ma deve essere quello che va in crisi ad avere il coraggio di lasciar andare gli altri , almeno che una non stia male allora il discorso cambia , è per quello che ritengo importante in queste gare scegliere bene gli amici di avventura , pochi e buoni , altrimenti meglio soli.
Ore 16 siamo a Thurlby , 1250 km fatti e 2 tracce sul gps, questo ristoro lo ricordo molto bene c'è un tavolo lungo 20 metri pieno di dolci fatti in casa , mangio una pasta e mi ingozzo di dolci "errore" , vicino a noi ci sono due italiani abbastanza provati " disperati" perche non avendo il gps negli ultimi due tratti avevano allungato il percorso di circa 40 km , erano accompagnati da una macchina " semi prof" nulla sulla bici il minimo da arrivare da un tratto all'altro , uno dei due appena sente il mio nome , mi dice ma tu sei quello del garmin del file gps , io rispondo si, e aggiungo volete unirvi all'armata branca leone , e loro siiii , non ricordo i nomi e me ne dispiace ma altri due si aggiungono alla causa .
Il gruppo si fa importante e tutti italiani a parte il panzer , intanto arriva Nico si infila qualcosa in tasca e parte con noi , e vaiiiii sono troppo felice , arranca ma non è ancora finito .
Cambi regolari medie orarie spaventosamente basse ma si procede dopo 40 km eccolo . il mio stomaco si fa sentire l'ho trascurato e lui a ragione me la fa pagare in pochi km dalle stelle alle stalle non riesco piu a procedere mi aggrego in fondo al gruppo con la rete , Nico e Piero , o male al ginocchio e in più mi sono finite le pile sul garmin , Mauro è gia da due tappe che ha il gps fuori uso , resta solo Michele s , armata branca leone alla disfatta , un grande Michele prende in mano la situazione e ci porta a Gamlingay , 1345 km fatti e 1 dico 1 traccia sul gps ,66 km mi dividono dalla meta ma sono consapevole che dovrò tirar fuori il mio meglio per non lasciarci lo zampino.
Tutti mangiano, io no si ritorna a digiuno , faccio mettere da Mauro le pile sul gps, mi manca anche la forza di fare questo e lo nomino navigatore d'appoggio a Michele s chiedo a tutti gentilmente di lasciarmi in fondo al gruppo in silenzio , " date ogni tanto un'occhiata se ci sono e portatemi a Londra "
Si parte non piove , la rete arranca ad ogni strappo , comincia a piovere di brutto e c'è anche freddo o forse sono io che sto da cani , un continuo sali scendi dentro e fuori da stradine strette sporche e con mezzo metro di acqua ogni fondo strada , vado in coma piu totale la truppa l'avverte e chi puo mi protegge e mi segue come un bambino , Mauro , Michele o Luigi a turno mi stanno sempre dietro a farmi luce sapendo che ho un fanale dal ca...., fora Mauro e dopo pochi metri si spegne il garmin a Michele , cosa vuoi di piu dalla vita !!!! piove a dirotto c'è un freddo bestia un gps fora e un'altro si spegne , voglio morireeeeee , mi viene da ridere , restiamo fermi circa 10 minuti sotto un'acqua torrenziale che bagna, proseguire col road book col buio in quel posto è praticamente impossibile , il mio fisico lentamente va in stanbay non avverto piu nessuna sensazione ne caldo ne freddo mi viene solo da ridere , riparte il gps di Michele lasciamo Mauro con Nico ( poi sapremo che hanno forato ben 4 volte prima dell'arrivo) , già cavallo pazzo sta troppo bene fara anche qualche ripetuta prima di arrivare , e trascinera Nico all'arrivo.
Michele con copricasco e fular sulla bocca ( troppo fico ) ci guida, e su e giu dentro fuori , io da parte mia mi limito a seguire le luci che mi stanno d'avanti , Luigi mi fa da angelo custode , i due " semi prof" uno è talmente assonnato che ci vorrebbe una strada larga 10 metri , e l'altro è vestito poco e continua a tremare come una foglia , sian messi bene !!!! mi viene da ridere , Piero resiste è o non è un diesel e il panzer è un panzer , 26 km all'arrivo ormai sto da" papa" ho addirittura la sensazione di essere fuori dal mio corpo appena sopra la testa che mi guido, le continue scritte che ho trovato lungo tutto il percorso cioè slow, slow , slow adesso le leggevo mols , mols , pazzesco , Michele è incredibile lucido concentrato ci guida in maniera perfetta , Luigi è sempre li ad assistermi , ci siamo ecco riconosco la strada che porta al parco e vaiiiiii è fattaaaaaa, mi fermo appoggio la bici e scoppio a piangere come un bambino un misto di gioia , fatica , abbraccio Piero e piango , abbraccio Michele e piango , grande Luigi e grande Mauro che arriverà dopo 20 minuti con Nico, grande prova la sua , saluto il resto dell'armata branca leone , 1420 km fatti 13000 mds in 89 ore .

Vorrei spendere due parole per dei " personaggi " speciali.
Piera: ho trovato in lei valori importanti che fanno la differenza nella vita, grazie madame
Tony: non ci sono piu parole per una persona cosi importante , forse il suo limite è essere troppo buono, altruista a scapito del proprio io , grazie campione
Mognetti: un gran personaggio la suo bontà è il suo punto di forza , grazie
Piero: amico vero altruista e uomo vero che da importanza a quello che conta nella vita non a minchiate come dice lui , grazie
Michele s: grande persona di spessore , concreto , giusto, preciso, spietato a ragione con i cialtroni , grazie
Mauro: cavallo pazzo fra noi non servono parole basta uno sguardo, amico per la pelle è sempre un piacere stare con lui , grazie
Nico: valori importanti coltiva dentro di lui , grazie
Luigi: avrò modo di conoscerlo meglio sicuramente in futuro, grazie per essere stato con noi e assistito
Fabio : grande personaggio è riuscito a finirla 10 minuti prima del tempo limite , sei stato grande amico mio
Bravi a tutti quelli che hanno concluso questa avventura e come dice Tony :
Da oggi fino alla fine del mondo Saremo noi essere ricordato, noi pochi, noi quei pochi felice Noi band of brothers. Per chi oggi ha versato suo sangue e sudore insieme con me sara sempre mio fratello london endiburgh london
GRAZIE L.E.L. mi ai dato tanto

Commenti

gringo ha detto…
La strada condivisa e pedalata giorno e notte, unisce fatica ed emozione e cementa le amicizie VERE!
GRAZIE GIORGIO PER I TUOI SPLENDIDI RACCONTI.

"ANDIAMO!!!! "
Fabiozen ha detto…
Che dire Giorgio, che sei un grande si sa, grazie per le belle parole! Scrivi come pedali, veloce! Bellissimo, grazie mi hai fatto emozionare, ciao
Unknown ha detto…
Zio sei proprio un grande. Tuo nipote Simone

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