24 gennaio giro polare

Oggi 24 gennaio giorno del 14 compleanno di Francesco il più piccolo dei miei tre figli , rientro previsto per le 12 e allenamento almeno di 5 ore , dunque non mi resta che partire presto , si parte alle 6 !!!!
Giro della valle al contrario affrontando subito la val d'Adige per poi tornare dal lago.
Consapevole che solo gli orsi polari come me di Gennaio a quell'ora con il freddo "mite" ......... non provo nemmeno proporre , mando un timido messaggio a due amici che passando dalle loro zone forse ad una certa ora ..... magari !!!!!!
Ore 5.30 suona la sveglia via si parte colazione a me e alla lady ( nuovo compagno di famiglia una cagnetta di tre mesi ) , rito di vestizione per il polo , fanali , borsa da viaggio , fuori buio pesto , umidità pazzesca e nebbia , allegria.... che vuoi di più .
Affronto la rampa dello scivolo del garage alle ore 6.35 , ho perso un po di tempo a giocare con Lady , come al solito, di questo periodo la prima cosa che mi balza nel mio unico neurone che mi è rimasto è " caz.... che freddo" , a rischio d'infarto per i primi 5 km , la colazione stenta a mettersi in moto il mio povero fisico non ne ha il tempo preso come è a tenere a temperatura la macchina e allora non mi resta che viaggiare lento osservando quel poco che si vede , poca gente per strada "miga" i cronometri segnano -1 , il cielo è grigio noia , non trovo niente di bello questa mattina tutto è spetrale e non ho nemmeno la voglia di accendere l'mp3 , lentamente comincio a carburare , ma nello stesso momento mani e piedi freddi, esco dalla valpolicella dopo 15 km , inforco la terra dei forti , un silenzio irreale attorno a me come tutto fosse ibernato , gli uccellini dove sono !!!! di solito a quest'ora mi facevano compagnia , ghiaccio sulla strada , ha freddo anche il fiume Adige , scorre lento e silenzioso .
Verso Dolcè dopo 23 km comincia albeggiare , la nebbia qua non osa e sembra anche che faccia meno freddo o forse c'è solo meno umidità.
Peri 30 km fatti , attraverso l'Adige preferisco risalire la vallata a sinistra , mi fermo un'attimo , pisc....e mi levo lo spolverino , speransozo che comincii a riscaldare !!!!! dopo poche centinaia di metri la mia speranza va a farsi friggere , il cronometro di Rivalta impietoso da ragione alle mie mani e piedi super ghiacciate - 5 gradi , caz..... , ghiaccio dovunque , un freddo che ti paralizza e ti rende difficile tutto , la velocità non supera i 30 orari , Chizzola dopo 55 km la musica non cambia -4 e sono quasi le 9 del mattino , il cielo è grigio , un pallido sole cerca di farsi strada , ma penso che abbia freddo anche lui , finalmente arrivo a Nago sono le 9, mi resta una timida discesa e poi sono sul lago , sicuramente li butta meglio .
Ecco .....il mio sguardo vede quel paradiso , ma comincio a tremare come un cretino , dai Giorgio pochi metri e finisce la discesa , niente da fare devo fermarmi o mi uccido , ma cosa mi stà succedendo !!!!!! ruota buca d'avanti , i chi la cambia adesso !!!!
Appoggio la bici ad una casa , calma , calma , calma .... lentamente mi levo i guanti , non ho sensibilità per poter armeggiare , anche se ho due padili da metalmeccanico , sfrego le mani fra di loro, apro l'officina che mi porto a presso , ho...... finalmente la uso , tutto sto peso che serva a qualcosa !!!!!
Camera , ferri ,pompa, levo la ruota e in meno di cinque minuti il gioco è fatto , sono un fenomeno nel cambio gomma pochi mi battono .
Lungo lago , che bellooooo ,mi sento già meglio , trovo un bel posticino per poter mangiare il panino lungo uno stupendo molo , ci sono 2 gradi , be....meglio dei -5 della valle !!!!
Faccio ber bere !!!! tutte e due le borracce ghiacciate e non c'è verso per poter bere , riparto ingozzato come un pulcino continuando a sbattere la borraccia , poco prima di Malcesine da dietro arriva un treno di "scatenati" vestiti "estivi" , cambi regolari e mai sotto i 40 orari , eccolo il mio " riscaldamento" mi metto in scia e lentamente esco dal letargo , il battito comincia a salire e le mani e piedi si riscaldano, anche perché il cronometro segna ben tre gradi .
Torri del Benaco 100 km fatti , sto bene , tutto il gruppone gira per la salita che porta ad Albisano , in un'attimo si sale , dentro il vortice del gruppo non mi accorgo che sto esagerando , il battito è alle stelle e le gambe alle stalle , la truppa mi lascia ritornano giù al lago , mi ritrovo di nuovo da solo , discesa per Castion dove ritrovo il mio clima polare , ormai sono alla frutta non mi resta che tirare i remi in barca e procedere in'automatico lungo quei 30 km che mi rimangono alla meson ,immerso in quel grigio noia .
Arrivo a casa alle 12 in punto ,145 km fatti , sono frastornato il freddo in questa giornata me le ha suonate per bene e le borracce sono ancora ghiacciate !!!!!

Commenti

Fabiozen ha detto…
Anche la foratura, che sfiga!
Se vuoi un consiglio io uso la borraccia termica della Camelback, sarebbe per il caldo, ma con il gelo fa l' effetto contrario e l' acqua non si raffredda troppo:
http://www.camelbak.com/sports-recreation/bottles/podium-chilljacket.aspx

p.s. l' unica volta che lascio il tel spento!!!!(anche se la Vale ai 40 orari giù per il lago mi avrebbe ostiato dietro!!!)
musseu ha detto…
Grazie Fabio la proverò, il problema delle termiche è che contengono poca acqua , e all'estate .
Naturalmente se trovavo te e la Vale ti mettevo te d'avanti a tirare e io dietro a parlare con la VAle .

Post popolari in questo blog

10 versanti Monte Grappa...un battito d'ali

Brevetto permanente 9 X Monte Comun

30 Settembre 2021