SCANUPPIA SIIIIIIIIII ....domata la salita più dura D'Europa

La vita è un volo, forti emozioni ,sensazioni cavalcano "la giostra" , oggi ho vissuto un volo nell’infinità dell’universo!!! la magia della fatica ha invaso la mia anima .
20 Novembre 2010 data da ricordare , salita di "Scanuppia" a Besenello Trento . L'unica salita che mi ha fatto "piangere" ...........è GIUNTA L'ORA di saldare il conto , la prima volta con la bici da corsa ho dovuto farla quasi tutta a piedi senza scarpe....!!!! poi ho sempre rinviato l'appuntamento .
La salita più dura d'Europa .....non è impossibile da fare, non è una follia ......è solo "DISUMANA" ci vuole tanta voglia di andare oltre ogni fatica fisica e mentale , oggi sono pronto "CATTIVO" al punto giusto carico e allenato !!!!!
Bici mtb da 29 con copertoni chiodati , rapporto 22/32 , gps che catturerà tutto per poi trasferirlo a chi vorrà provare questa "folle " salita .
Oro 6,30 si parte da casa , io e il mio amico Claudio ( tutto a di fuori di scalatore....) Cielo grigio ma non piove !!!! il meteo mette che non pioverà fino alle ore 12 ma... vedremo !!! Alle 8,30 siamo a Mori luogo di partenza che dista 20 km da Besenello , si faranno lungo la mia adorata ciclabile per riscaldarsi un po e poi si sale !!!!! Sensazioni emozioni a mille si incrociano dentro la mia mente ....la V.R,V. è il primo pensiero... tutto il vissuto con mille anime randage e la rivincita con "scanuppia" , arriviamo a Rovereto , bicigrill di Nomi e laggiù ecco il mostro , un monte demolito da una cava di pietra e sul fianco un parete di roccia con una stradina cementata che si arrampica fino al cielo .
Besenello , la mia mente ricorda perfettamente la stradina anonima che porta alla cava , eccoci sotto , quattro foto , saluto Claudio che la prenderà comoda , a piedi credo !!! e via si parte verso l'infinito , sono gasatissimo .....che bello essere quà , a noi due scanuppia !!!!
Dopo il ponte prima della allucinante rampa ecco i cartelli con indicazioni scoraggianti : vietato ai ciclisti, solo residenti con 4x4 o trattori e un bel cartello che indica pendenza 45% !!!!!
La conosco già ..... metro x metro visto che l'altra volta l'ho fatta quasi tutta a piedi .
Curva secca a destra , noooooo..... che meraviglia !!!! rimani disarmato parte subito cattivissima al 25 % e per un kilometro e mezzo non molla di un centimetro ...anzi ha due strappi di 50 metri al 31% . Parto moltooo cauto lascio un po di margine ai polmoni , si perché il problema qua è che non da respiro non molla mai fino sopra e io sono intenzionato a non fermarmi mai x respirare , vedremo !!!! velocità al limite del ribaltamento 4 orari , strada umida e foglie rendono la scalata ancora più ardua , ma la mia voglia e le ruote chiodate fanno il loro sporco lavoro , vado su dritto come un missile non cerco mai di zigzagare , la gamba tiene anche se .....ragazzi è da paura il contakilometri parla chiaro 25 /26% , primo km fatto arrivo al punto dove con la bici da corsa avevo dovuto arrendermi , anche per colpa di una tacchetta che a forza di tirare sui pedali mi si era rotta , ma comunque non sarei riuscito nell'impresa , qua ricordo bene che parte un pezzo da PAURA , curva secca a destra , vorrei morire.....sei al limite alla ricerca disperata di mollare un po e ti trovi davanti una parete da ferrata !!!! va be proviamoci....non voglio mettere giù il piede piuttosto mi ribalto in bici , dai 4 orari passo ai 3 cerco di andare su più piano che posso ma sempre senza zigzagare , sella piantata fra le natiche e la ricerca della via meno scivolosa !!!! 31 % troppo dura cazz....dai Giorgio , mi metto ad urlare e ne vengo fuori senza cadere , meno male la strada ritorna al 25 % si "respira " gamba già finita , secondo km curva secca a sinistra e vaiiii altro drittone al 25% , 3 /4 orari non mollo , qualche leggera sbandata ma non scivolo , sul fianco le cappellette della via crucis scandiscono i chilometri ....certo che non potevano essere messe in un posto migliore !!!! la bici ogni tanto s'impenna anche se sono tutto buttato in avanti.
Un chilometro d'illusione al 20 % e si rincomincia con il 25% , la strada da cemento bello compatto diventa rotto , sporco pieno di rami di pino , trovo un residente che armeggia nel giardino , mi incita " dai che vai alla grande , dopo spiana un po' " 100 metri e..... è vero un 100 metri al 13 % ....sembra piana una sensazione strana le gambe sono incredule non riescono a pedalare , fatico di più che sui drittoni ....sono finito , aaaaa meno male che si ritorna al 25 % , più si sale e più è difficoltoso tenere l'equilibrio , sono stanco voglio mollare e lei cazz.... non molla ogni tornante spero sempre.... ma il contakilometri non va mai sotto il 20% , 5° km comincia a farmi male la natica sinistra , Giorgio molla ti demolisci ...nooooooo mai e poi mai , trovo due cacciatori che mi incoraggiano " dai ormai è finita" strada sempre più sporca rami in mezzo alla strada devo continuare a zigzagare per pedalare sul " pulito " , vai con le chiodate.... mossa azzeccata , ultimo drittone quota 1550 laggiù in fondo vedo la sbarra , comincia un micidiale ciottolato BASTAAAAAA.... VOGLIO MOLLARE , sono "morto"50 metri, 30 metri, 10 metri , SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII.... MI' BUTTO A TERRA E MI' METTO A PIANGERE ....SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII,

TROPPO GRANDE è fatta , BELLISSIMO , mai così oltre su una salita , domata SCANUPPIA e vaiiiiiiiiiiiiii .
Metto giù la bici passo la sbarra e finisco gli ultimi metri della salita a piedi , impossibile da fare in bici , una spruzzatina di neve aveva reso il ciottolato troppo scivoloso , che bello..... madre natura in tutto il suo splendore, lasciata "al naturale ", che momento magico, lentamente ritorno alla sbarra e mentre mi vesto per la discesa mangio qualcosa .
La mia mente va a Claudio chissà se è riuscito a vivere "scanuppia" !!! scendo con prudenza, dopo 4 km eccolo la bello sorridente che spinge la bici !!!! mi dice "ma come caz...si fa salire in bici , fatico a piedi " si complimenta , scattiamo qualche foto e giù in picchiata , comincio ad avere freddo , sono tutto sudato e la giornata è fredda , 20 km di rientro alla macchina per scaldarmi un po' e smaltire un po' di acido lattico accumulato , SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII.

Scanuppia in cifre :
Quota partenza 220 Quota arrivo 1640
km totali 7 Dislivello tot 1420
Pendenza max 31% Pendenza minima 10 % Tempo inpiegato 1 ora e 45 minuti
Temperatura partenza 10 gradi Temperatura arrivo 2 gradi
Mezzo usato mtb da 29 pollici rapporti 22/32 Copertoni cicrocross da 32 chiodati
Peso totale bici 15 kg Peso Musseu tot. con ricambi x discesa 80 kg

Commenti

mariano simonato ha detto…
Fantastico Giorgio, io una salita del genere non la farei neanche con il fuoristrada perchè avrei paura di ribaltarmi. Sei un grande, grande di testa e di cuore e soprattutto hai un pieno da vendere di stimoli. Sei un esempio per tutti noi randagi.
bastianella31 ha detto…
grandissimo, bellissimo il racconto, bellissima dev'esser la salita!!! ho scoperto ora il tuo blog (casualmente, ma lo metterò nel mio carnet di blog che seguo)... io sono di muggia (ts) un giorno vorrei andar vicino a rovereto per fare il monte zugna, in bdc, non perchè sia chissà che dura, non conosco la strada... è che... mi chiamo zugna!!! salutissimi, con calma leggero le tue grandi avventure... ciauuu... davide basti 31...
Davide ha detto…
Io sono di Besenello, e di farla in bici non mi passa neanche per la testa.

Complimenti per il coraggio, io continuerò a farla in auto o in moto :D

http://www.youtube.com/watch?v=QQAo37iQywY

Se a qualcuno serve un contatto in zona per logistiche varie, 328/1361612
Tatiana ha detto…
Ciao! Io abito proprio in via Scanuppia a Besenello... Sentirtela raccontare così è davvero emozionante per un'amante della Scanuppia come me!! COMPLIMENTI!
Anonimo ha detto…
Respect!!!
Io abito a 20 km da Ovaro e fra Zoncolan, Crostis, Passo della Forcella ecc. le salite dure non mancano, ma Scanuppia e Pozza-San Glisente per me sono molto peggio.
Quelle pendenze assurde, sulle quali più spingi più sei a rischio ribaltamento, ti prendono a cazzotti in faccia; quando torni sul 10% ti pare di pedalare in piano (io a differenza tua, nonostante lo stupore, quei metri me li godo tutti).
Che rapporto avevi sulla bdc quando l'hai provata la prima volta?
Ti ringrazio anche perchè, per il tempo del racconto, mi sembrava di pedalare con te sulla salita, sentendo la fatica e a tratti lo scoramento, nonostante sia steso sul divano.
Ciao e complimenti

Post popolari in questo blog

10 versanti Monte Grappa...un battito d'ali

Brevetto permanente 9 X Monte Comun

30 Settembre 2021