Tre giorni per volare !!!

 Eccoci qua per un tre giorni selvaggio, liberi da schemi, io e madre natura....una nuova avventura, nuove esperienze, tutto ciò mi da gioia e forza........e vaiiii avanti tutta !
Venerdì 23 e Sabato 24 Marzo ferie, si rientra a lavorare Lunedì 26 notte , dunque ho un 4 giorni a disposizione per cominciare a decollare vicino alle quattro cifre....come kilometraggio !!!
La settimana non parte bene , prima il mio amico Luigi che doveva aggregarsi alla missione che ha il papà che sta male e un vecchio dolore alla schiena è tornato a dar fastidio costringendomi adirittura a disertare il lavoro da mercoledì.....MA SOLO POSITIVO NELLA MIA VITA.... AVANTI TUTTA !
Venerdì mattina ore 7 ci siamo si parte, fingo di star bene...la schiena dopo una seduta dal fisio e un' infiltrazione di arnica sta meglio ma non molla, la prendo come un bel test per la R.A.E. !!!
La meta !.....la mia via "la via della luce" il percorso della V.R.V. nel suo totale 600 km poi si vedrà.
Le gambe girano, vento leggermente contrario, mi involo verso Merano, 190 km in 7 ore con due breve fermate al bicigill di Nomi e quello di Salorno e in più faccio la variantella del 2012.....il passaggio sul lago di Caldaro. Giornata bellissima e temperatura gradevole, liberoooo.... circondato da madre natura e il magico silenzio, ritorno a volare,
A Merano trovo il mio amico Giancarlo ( A.S.D. Merano) ad aspettarmi , il tempo di un saluto, un panino una birra e si riparte....ciao amico mio alla prossima.
Sono le ore 15, la parte più bella e impegnativa del tracciato è li pronta a prendersi tutto il dovuto applauso da un accanito "ultra" in cerca di emozioni, tutto bellissimo, tutto magico, pasaggi al limite immerso nel silenzio più totale e con un meraviglioso tramonto che fa da cornice, Glorenza parte la salita finale di 15 km che porta al passo.
Questo passaggio è incredibile, panorami mozzafiato e strappi da Zoncolan !!!
La schiena si fa sentire, ogni strappo è una fitta che entra come un bisturi tagliente , ma tengo duro rapito da madre natura che regala emozioni forti a portata unica.
Ecco laggiù il campanile....... "Excalibur" nel lago di Resia, la mente vola " io..Re Artù " riportare la grande valle allo stato primitivo, come madre natura la creata nei secoli......!!!
CI SIAMO ORE 18,10 io e lui.....siiiiiiii stupendo, a vista non vedo nessuno, silenzio divino e padre sole che mi saluta, mi siedo incantato ad ammirare e farmi coccolare da un dolce tramonto.
E' ora di tornare, la magica notte mi accompagnerà nel ritorno con nuove scene di vita, altre emozioni ....ciaoooooo Excalibur ( UN PENSIERO A TUTTE LE PERSONE CHE AMO)



LA NOTTE

"Quante notti a pedalare, a vivere....il cielo, la luna, le stelle
quanto sei bella notte, sei la cornice perfetta dei miei pensieri, sogni, desideri, delle mie.... emozioni,
un' oltre ascoltando se stessi"




La cavalcata si dirige fino a Merano in leggera discesa...sono le 21,30 390 km fatti, mi fermo a prendere un caffettino...e faccio il pieno d'acqua, dei simpatici giovani incuriositi da un "folle" cinquantenne mi bombardano di domande, ne esce un bel "attimo".
Si ritorna a pedalare, il tempo vola e arrivano le 23, nel frattempo "lo scudiero" Claudio privo del suo "capitano" si era già involato in macchina verso Bolzano !
Lo avevo avvisato che avevo dimenticato le pile di scorta per il fanale e ormai ero al buio, una grossa gaff dettata dall'abitudine di pedalare di notte che mi porta a rilassarmi un po’ troppo !!!
Eccomi a Salorno...., purtroppo il fanale mi lascia, sono costretto a pedalare sulla statale lasciando la ciclabile, telefono a Claudio per vedere dove si trova, ci siamo è a pochi km , eccoci la coppia ultra si è ritrovata, sono le 24 sono stanco ho mal di schiena e ho bisogno di un po’ di riposo, 450 km fatti..... al volo decido per la cosa più logica, 2 orette mi separano da casa dove ho tutte le comodità veloci per ritornare a pedalare e lasciare il grande amico Claudio al giusto riposo dopo una dura giornata di lavoro.
Deciso.. si torna a casa in macchina ! nel ritorno schiaccio un bel micro sonno di due ore, saluto Claudio e dopo una bella doccia , mi sparo un mega pasto accompagnato da un aspirina, preparo il tutto per la ripartenza sono le 3 del mattino, altro micro sonno vestito sul mio comodo letto e viaaaaa si riparte.
Sabato ore 5 sono di nuovo in strada destinazione....lago di Garda, sto giro parto convinto che per sera devo tornare senza disturbare più nessuno, in questo periodo di preparazione R.A.E. non è importante dove si va ma pedalare, pedalare, pedalare, simulare i 5000 km avvicinandosi gradualmente alla distanza, abituare il fisico la mente a sopportare cose "disumane", e la maniera più logica allo scopo è girare vicino a casa con al momento del bisogno una puntatina per ricaricarsi e via di nuovo, così si risparmiano tempo , denaro e si è autosufficienti, anche se ritengo che almeno ogni tanto chi si è proposto a seguirmi nella grande avventura dovrebbe "allenarsi" per abituarsi all'evento.
L'alba arriva a Cavaion...la gamba dopo un breve riscaldamento ritorna a girare alla grande, via lungo lago fino a Torbole, dove prendo la ciclabile del Sarca che mi porta fino ad Arco, piccolo strappo e ecco il meraviglioso lago di Cavedine, Piertramurata...puntatina al negozio di Fabio, dove dopo un rabbocco alle boracce si riparte per Trento..ciao amico randagio.
Eccomi di nuovo sulla mia ciclabile riprendo la via lasciata poche ore prima, telefono a Claudio che diceva che forse faceva un giro in bici, è già lungo la val d'Adige e si dirige verso Avio dove mi attenderà alla gelateria .
In val d'Adige oggi tira un vento pazzesco contrario ! difficilmente riesco a superare i 30 orari , 650 km nelle gambe 100 km mi separano da casa.....la vedo dura difficilmente ho trovato un vento così "cattivo", arrivo a Avio ecco Claudio, fermata per megagelato.....5 minuti e si riparte.
Arriviamo a Rivoli dove riprendo a macinare km sulla ciclabile fino a Verona, ormai è sera porto a casa Claudio e lascio il finale alla salita della cola con picchiata verso la meson , ore 18 750 km fatti.
Riparto da casa alle 7 del mattino di domenica , primi km sempre macchinosi di riscaldamento ma poi sento che le gambe ci sono.....bene sono contento vuol dire che il fisico recupera in fretta e mi stò allenando bene !
Decido di nuovo di varcare le rive del mio amato lago di Garda, chissà che non trovi qualche ciclista per fare un "fuori soglia " !....detto fatto, a Bardolino ecco un bel gruppo... mi accodo, a menar le danze sono gli "evoluti" del gruppo Avesani , famoso per avere nelle sue fila i migliori granfondisti amatoriali nella zona di Verona.
Vento contro ...poco importa sotto i 35 orari non si va con puntatine ai 50 orari !!!
Abituato a pedalare da solo in gruppo mi sembra di andare a spasso ! battito che non supera mai i 130 battiti e gambe in completo relax, lentamente il folto gruppo sotto i colpi degli "evoluti" si decima fino all'atto finale a Malcesine dove restiamo io e una decina del gruppo Avesani.
Per loro fermata per bisogni io decido di proseguire, dolcemente controvento mi involo verso Torbole.....che meraviglia il lago oggi .
Lascio la riva e inforco la salita per Nago.... pochi metri e vengo raggiunto dal gruppo Avesani ,si sale assieme fino a passo san Giovanni, fermata per aspettare i ritardatari , io con il mio solito passo da "ultra" proseguo per la val d'Adige, vento a favore si volaaaaa, dopo 10 km di valle sono a Sabbionara vengo "sverniciato" dal solito gruppo !!! mi accodo, ritmo alticcio 40/50 orari, trenino a girare e via, io resto sempre dietro in completo relax fino a che non comincia la selezione da dietro che mi costringe a recuperare la coda del gruppo ...anzi decido a sto punto di entrare in azione infilandomi nel trenino, senza rendermene conto quando tocca a me a tirare su un leggero strappo mi trovo ai 50 orari pazzesco !!! guardo dietro sono tutti staccati....cazzo questo non lo dovevo fare !!!
Adesso ho scatenato bagar, va be.....resto del mio passo testa bassa e via , mai sotto i 50 con una puntatina ai 61 orari...e vaii, incredibile la forma che mi ritrovo dopo tre giorni che pedalo....se sapessero che ho già 800 km nelle gambe in tre giorni con poche ore di sonno !!!
Resto davanti da solo per un paio di km , poi vengo ripreso e cortesemente invitato a non tirare , ok....resto dietro tranquillo, la velocità resta alta e di nuovo c'è selezione da dietro, arriviamo a Peri , dove aspettano i "morti" .
Saluto la truppa e giro a sinistra per la mia dolce salita , trascurata da inizio anno, la Peri/Fosse.
Eccomi qua da te per vivere l'atto finale di un tre giorni, mi soffermo per qualche foto , lassù il cielo si fa minaccioso , primi metri per cambio ritmo poi si sale alla grande.....45 minuti son sopra, la schiena regge ...anzi mi sembra che vada meglio !!!
Gli ultimi due km della scalata accompagnato da un bel temporale, grandi emozioni e gioia per essere capace di reggere l'urto di una preparazione da "superman" si perche per finire una ultracycling come la R.A.E. o la  R.A.A.M. , bisogna essere dei superuomini,
Tre giorni bellissimi, 900 km fatti x 5000 mds alla media pedalata dei 28,3 e vaiiiiii avanti tutta verso il sogno.

Se vuoi qualcosa dalla vita, allunga la mano e prendila !

Commenti

Angelo ha detto…
Sei un grande Giorgio sono convinto che farai una grande RAE
mariano simonato ha detto…
Giorgio, se continui così a maggio il giro d'Italia lo fai in una settimana. Grande
Anonimo ha detto…
tranquilooooooooooooooo.....non esagerare, sei già in forma smagliante devi solo più mantenerla.

Ciao Piera
musseu ha detto…
La Piera il mio grande amico.....lo so dovrei rallentare ma devo ancora crescere, non come velocità ma durata, pedalare più lento e a lungo, arrivare almeno per fine Aprile a un 2500 km ....metà di quello che mi aspetta, Maggio assoluto riposo, mai sopra i 200 e tranquillo per ricaricare il lavoro fatto !!!!
Anonimo ha detto…
Giorgio, sto giro mi hai impressionato, sembravi appena partito da casa quando sei passato! La RAE è già tua :)

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