16 dicembre Sdruzzinà

Largo ai sognatori, a chi sa camminare su un filo senza paura di cadere.......largo alla Sdruzzinà !
Dopo Punta Veleno eccoci da sua maestà , quel serpentone che ci porta lassù al confine.
Grazie madre natura, oggi mi donerai il tuo amore per rendermi più forte verso il cammino dell'infinito essere.
Ore 8 si parte, ruote chiodate che divorano l'asfalto camminano lungo la Valpolicella, Musseu non ha fretta è periodo di meditazione, di ricaricare l'anima,
La temperatura è  -1 ma sto benissimo non avverto il freddo....chi sono ? possibile che tutto ormai sia "normale" Dove sono le mie paure ? paura ! la mia mente non elabora più la parola paura , tutto è normale. Dove voglio arrivare ? non lo so avanti tutta senza pensare , vivere ora attimo per attimo quello che sento, che voglio, che mi rende felice, O semplicemente sto fuggendo da un mondo che non mi piace, che mi soffoca con il suo non essere, privo di valori, di poesia, di amore. Il potere, l'apparire, il dio denaro loro si che sono ! sono....che cosa sono ? la fine del mondo cara dolce madre natura !!! Possibile che non ci siano altre vie, la via dell'essere , io sono, ho dato, ho dimostrato il mio amore, la mia anima ! si voglio credere alle favole e voglio credere che esistano ancora persone che credono nella bellezza, nel progetto vita, in persone come "musseu" si lo voglio credere....sto piangendo fratelli, le mie sono lacrime di speranza......che lassù a 1500 metri sul mitico Corno ho versato a madre natura !
Val D'Adige la terra dei forti 30 km con vento contro e strada ghiacciata , e vaiii.....il monte Baldo a farmi da guida e un lentissimo fiume Adige a dettare il ritmo, tutto tace il magico silenzio avvolge anche quaggiù, la natura è in letargo...gli animali sono in letargo....Musseu è in letargo !!!
Bellissimo osservare, catturare il ritmo del freddo inverno.
Il cartello Sdruzzinà mi da il benvenuto, il mio sguardo vola lassù.....una fitta nebbia avvolge la cima, ma il cielo  dichiara di voler regalare una giornata di sole!
Preparo la telecamera per immortalare la scalata da regalare a chi mi segue attimi di poesia, cosa prova Musseu nel suo viaggio, cosa sa regalare madre natura a chi coglie l'attimo.
Via si parte , la strada si fa subito cattiva regalando un 20 %  su asfalto completamente ghiacciato che mi costringe a stare seduto per non scivolare, arrivo al ponte dopo un km , piccola tregua che mi permette di osservare la val D'Adige....che spettacolo.
Quarto km entro in una fitta nebbia , tutto bianco....paesaggio spetrale, le piante sono ricoperte da colate di ghiaccio, curve aspettano un raggio di speranza per ritornare a respirare.
Silenzio il magico silenzio amplifica il respiro, la fatica, sento ogni battito ...la vita che pulsa,
Arrivo al quinto km .....ei padre sole ti vedo lassù fra le fessure che ti stai preparando ad esplodere lungo il cammino, siiiiiii un raggio mi colpisce e mi stende l'anima, un miraggio davanti a me difficile da spiegare, giochi di colori catturano la nebbia e la fanno dissolvere, il monte sembra dorato, e la strada brilla di diamanti.....e vaiiiiiii
Sesto km dopo la galleria esplode il "paradiso" sole, 500 metri di piano su una prateria ricoperta ad arte dal manto bianco, mi invitano laggiù al settimo km.
Cartello 20%........benvenuto nell'inferno, rapporto più agile ben seduto con sella stretta in morsa , cominciano quei 2 km al 17%.....la mia povera schiena ! nel massimo dello sforzo la mia mente elabora la variantella che mi sono partorito per dare un senso alla giornata !!!
Questi attacchi di pazzia sono preoccupanti, ma lo so !.....nel mio inconscio sto già elaborando un passaggio che voglio fare nel mio cammino verso l'oltre " iditarod" un viaggio nel bianco, nel silenzio, dove la natura sprigiona tutta la sua forza, la sua bellezza, rendendo ridicola la presunzione che l'uomo moderno può dominare madre terra...qui ci vuole armonia, rispetto e anima !
Sega di Ala il bivio da fine passeggiata !!!.....si spegne la telecamera, ma forse è il destino ! .....mi chiama , denudati dimentica, vivi ora ogni passo.
Sinistra e si sale, 30 cm di neve mi costringono a scendere....( a dir il vero dopo un bel volo su ghiaccio) eccomi....quattro km con strappi al 20%, la temperatura resta mite sui 0 gradi, un pallido sole, ogni passo sprofonda su questo dolce manto bianco, vivo ogni attimo, penso a Ausilia e Sebastiano....due anni di Alaska.... spingere per km a - 30 gradi con 40 kg di bici !!!
Si sale e arrivo a pochi metri dalla cima, dove un pista di pattinaggio mi costringe a fare numeri da circo......sono allo scoperto, il vento si presenta con raffiche da capotto....non mi curo di così poco e mi fermo ad ammirare lo spettacolo del mondo...a 360 gradi, siiiiiiiiiiiiiiiiiii , commosso da tanta bellezza lacrime ghiacciate completano il quadro !
Mi vesto, dopo pochi metri a piedi inforco la sella e VIA in una discesa alla "follia" sbandate ...cadute, mi sto divertendo come un bambino....e vaiiiiiii arrivo a Fosse.
Discesa per la meson avverto un gran caldo....forse sono troppo vestito...o Orso !
    




Non rubatemi questa poesia, datemi la speranza di un mondo migliore.....il sogno chiamato America.

Commenti

Anonimo ha detto…
Orso, orso :)

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