resoconto la matildica

Eccoci tornati dalla matildica , meta ambita era da due tre anni cheel sio aveva nel mirino quel percorso e finalmente siamo andati.Che dire a rispettato in pieno le aspettative posti stupendi , salitetoste con in mezzo tutta pianura francese o sarda e adesso anchematildica che ti cucina per bene.Partenza da casa ore 4,45 arrivo a reggio ore 6 , prevista partenzadalle 6 alle 7 , siamo arrivati alla partenza alle 6,20 tuttipartiti!! va be, vorra dire che la facciamo da soli dico io!!!!primi 20 km abbastanza piani si parte allegri fino sotto la primasalita dove el sio in maniera educata el me manda a quel paese,Si cala il ritmo per stare insieme e anche perche il paesaggio èveramente splendido qualche foto fatta al volo da Marco , si passanola chiesetta della Madonna della battaglia e poi il castello diCanossa con un magnifico panorama sulla pianura .Si scende per poi prendere la lunga salita verso il passo delLagastrello : salita lunga con un continuo su e giù intorno ai 700metri di quota fino ad arrivare ai 1200 del passo,Arrivati al passo troviamo un vecchio amico di avventura Boschi Marcoche decide di aggregarsi a noi .Dal passo sci scende in toscana in mezzo a distese di oliveti fino alborgo medievale di Fivizzano da dove inizia la salita per il passoCerreto: 18 km di salita vera .Durante la scalata del passo ognuno prende il propio passo si formanodiversi gruppetti che arriveranno fino a Reggio .Il resto del percorso è un continuo su e giù che mette a dura provail cambio e le gambe, ma ti prepara per le prossime avventure chesaranno leggermente più toste .Ciao alla prossima.

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