uscita 19/20 luglio


Fine settimana con uscita prevista sui 300 km per preparazione 1001 ma con un po di impegni , devo trovare il tempo , sabato dalle 6 alle 12 lavoro, sabato sera rientra la truppa dal campo scuola roby e france( i miei due figli) , e la giò ( moglie) lavora fino alle 24 , domenica ore 12 devo andare a prendere laura al’aeroporto di brescia (mia figlia) che torna da londra .
Programma: esco sabato dalle 14.30 alle 22 torno mangio qualcosa riposo un po facendo quattro chiacchere con i figli per poi uscire domenica mattina verso le quattro fino alle 10 cosi simulo anche le fermate che ci saranno alla 1001 e come gestirle , non ho mai fatto una sosta più di tre ore di tempo , sconsigliato fermarsi di più dicono i nonni delle randonnee il fisico si rilassa e si fatica ripartire.
Ore 14 30 di sabato 19 si parte meta da definire vediamo come butta l’importante è pedalare , ho con me il nuovo gps garmin 60 csx penso strumento indispensabile alla 1001 , siamo in pochi 230 iscritti dunque ci saranno parecchi tratti che mi trovero solo , esco dal garage e trovo mio fratello con moglie che stanno partendo anche loro in bici , mi aggrego vanno a borghetto sul mincio , ad andatura turistica da strade semisconosciute arriviamo a borghetto , caffè , ciclabile fino a peschiera poi loro prendono la via del ritorno , anno già dato non sono molto allenati e vedono la bici come mezzo antistress , uno sguardo , ci salutiamo ed inforco il lungo lago fino a torbole , un casino di macchine e a torri anche un tamponamento fra due macchine , scelta infelice ma ormai è fatta , quanta gente lungo la spiaggia di tutte le misure e formati , rapito da tutto ciò arrivo a torbole , giornata calda con leggero venticello che ti frega perche sembra che non sudi , bisogna bere molto , mi fermo al solito bar ormai mi conoscono , una coca con ghiaccio e via , salita nago ,che caldo! Mi fermo di nuovo sopra alla fontana doccia e via .
Decido di andare a fare la sdruzzina , prendo la val d’adige direzione verona mentre mi avvicino alla mamma delle salite del veronese ( la nonna è punta veleno) penso che non ha senso andare a fare la sdruzzinà, non serve niente per la 1001 anzi !! allora decido di andare a fare la peri fosse almeno quella me la concedo salita simile alle salite che troverò alla 1001 .
Mentre mi avvicino a avio trovo un gruppo di tedeschi che stanno andando a verona in bici, indossano la maglia della maratona delle dolomiti , li passo a doppia velocità e faccio cenno di aggregarsi che li do una mano , vento contro 35 orari la gamba gira bene i tirolesi un po meno, al strapetto di brentino non mollo anzi aumento un po alta badia accusano il colpo e mi salutano ringraziandomi per il passaggio .
Arrivo a peri 150 km fatti fermata alla fontana doccia e si sale , quante battaglie con la peri fosse non dura ma dispettosa non puoi bleffare , la gamba gira ma sento che il fisico è stanco , durante la settimana ho caricato tanto e dormito poco arrivo a fosse in 50 minuti stanco e strasudato , mi fermo al bar coca ghiacciata , lo so che non fa bene ma che goduria, sono le 20,30 devo tornare verso la meson ( casa) , scendo dalla val di grezzana dopo 500 metri mi devo fermare per mettermi il spolverino da stracaldo a strafreddo per la gioia del fisico .
Si accende il fanale comincia a far buio quando arrivo a fondo valle ritorna l’afa, vado verso verona il traffico è umano si può pedalare , torricelle, negrar, alle 22 15 con 200 km nelle gambe arrivo a casa, la truppa è già tornata e deve mangiare facciamo qualcosa al volo quattro chiacchere e a nanna ore 24. 30
Sveglia alle 4.30 colazione e via ore 5.30 in sella, a queste ore è bello pedalare strade deserte e l’afa deve ancora arrivare le gambe sono imballate non girano e mi sento stanco decido di andare al lago poi si vedrà, bardolino, torri fermata caffe, e poi si sale fino a san zeno accompagnato da stupendi panorami e qualche ciclista solitario, lumini ,caprino ,il caldo comincia a farsi sentire salgo fino a spiazzi bella salita , fatta a queste ore non è trafficata .
Doccia alla fontana e giù in picchiata da porcino , da suicidio sembra sterrata da brutta che è , zuane ,domegliara casa per un totale di 310 km e 3000 m ds .
Il gps va benissimo e ti fa compagnia quella che mi manca dai miei amici di avventura che in questa impresa della 1001 mi hanno abbandonato, troppo estrema .
Ciao alla prossima

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