Peri/Corno toccati i -10

20 dicembre il giorno della sdruzzina , 20 dicembre freddo e neve , 20 dicembre nessuno viene a fare la sdruzzina , 20 dicembre sono solo !!!!!! 20 dicembre visto che sono da solo e la sdruzzina l'ho fatta sabato scorso si fa la peri/corno , e vaiiiiiii.
Ore 7 sveglia , uno sguardo fuori , giornata splendida azzurrissimo , freddissimo -6 , colazione , preparativi , curati nei minimi particolari , non bisogna dimenticare niente , pensarle tutte, altrimenti con questo tempo ci lasci le penne , specialmente sul Corno .
La temperatura di media cala di un grado ogni 150 metri , dunque se qua a quota 200 c'è -6 sul corno a 1500 !!!!!!, la cosa mi stimola molto è un campo abbastanza sconosciuto , la mia meta è fare la Peri Fosse e poi continuare fino sopra il Corno , una salita micidiale in 14 km si fa un dislivello di 1400 metri , naturalmente con la mtb e con le nuove ruote chiodate che devo ancora provare , molte novità mi aspettavano , molte emozioni , molti dubbi , decido di andare in macchina fino a Fosse, punto strategico a metà salita , pronta per ogni evenienza in caso di ko .
Carico tutto e si parte sono le 9 del mattino si sale a Fosse , strade ghiacciate e temperatura costante a -6 , Mazzano 400 metri di quota gradi -7,2 , Sant'Anna 900 metri gradi -8,3 , arrivo a Fosse però.... c'è solo -8 , esco dalla macchina caz..... che freddo , prima grande sfida la Peri/Fosse in discesa , la mia alleata amica di grandi avventure , non mi tradirà mica questa volta !!!!
9 km in discesa a -8 , metto a dosso tutto quello che ho , 6 strati di indumenti , a cipolla , riesco a malapena a girarmi , unico dubbio le mani , solo due paia di guanti e non adatti per le temperature polari.
Caffettino dal mio amico al bar a Fosse, mi guarda e mi dice " non te se mia tanto a posto " e sorride , io gli dico" se non mi vedi tornare alla macchina per le 11 vienimi a cercare".
Si parte , molto ghiaccio i primi due km di discesa , è ancora presto e il sole deve ancora arrivare, ma le ruote chiodate tengono sono eccezionali , terzo km le mani cominciano a sentire freddo, lo noto dal piccolo tremolio del manubrio , il resto ok , quarto km sono su una pista di pattinaggio e la temperatura costante a -8 , mani congelate ma riesco a guidare , il freddo mi trapassa ma resisto , non sento più le mani continuo a sbatterle contro la coscia , sempre -8 da li non si schioda caz...., ma le ruote sono una favola sembra di essere sull'asciutto , finalmente arrivo a fine discesa , mi infilo subito al bar della vecieta .
Con voce da "fato" ordino un te caldissimo , devo aspettare un po prima di riuscire a muovere le mani , dolori di scongelamento mi attraversano dal pollice al mignolo , fino a scongelo ultimato , aaaaaaa adesso sto bene , bevo il mio te e mi svesto , saluto la vecieta e pronto per la scalata , molto meglio in salita , si sta decisamente meglio , il sole scalda , la temperatura passa a -6 , temperatura che troverò per tutta la Peri/Fosse .
Salgo tranquillo senza sudare troppo , le ruote tengono anche in piedi , qualche foto e arrivo a Fosse , senza fermarmi al bar su dritto verso il Corno , pendenze costanti sul 10% fino all'ex sterrato, adesso c'è l'asfalto egologico!!!
Neve farinosa a tutta strada ma bassa , le ruote tengono si vola , bellisssimo , supero un gruppetto di persone a cavallo , gradi -7 , sole in faccia , 20 cm di neve , seguo la traccia di un fuoristrada altrimenti scivolo , -8 , la strada diventa più cattiva 12/13% , si fatica ma non mollo arrivo fino alla sbarra , dove trovo un'uomo a piedi , le tracce del fuoristrada finiscono !!!! adesso il terreno è puro solo poche tracce di uomo , impossibile continuare in bici , 40 cm di neve , via a piedi , la gamba sprofonda fino alle ginocchia , ma non bagna , mancano ancora due km per arrivare alla vetta , il bivio che porta a Sega di Ala , gradi -9 , appena vado allo scoperto sul versante nord un forte vento gelido mi trapassa il corpo , mi fermo e mi vesto ,la meta è li a pochi passi , siiiiiiiiiiiiiiiii ci siamo ,arrivati , alzo la bici al cielo e un'urlo di gioia rimbomba per tutta la valle .
Foto al volo , mi cambio il passamontagna , giubbino e giù , che spettacolo , la bici sbanda da tutte le parti ma resto in piedi , appena ritrovo la pista del fuoristrada si volaaaaa, bellissimo , mani ghiacciate , il freddo comincia a impadronirsi del mio corpo ma non importa ci siamo , anche questa è fatta Peri/Corno , temperatura media -7 , 14 km 1400 mds con ghiaccio e neve , bella esperienza utile per le prossime avventure , arrivo alla macchina , carico tutto al volo e via verso la meson .

Commenti

Fabiozen ha detto…
E vai! Con le gomme chiodate...sei sempre un passo avanti! Mitico!
Anonimo ha detto…
te si ofra come un sesto ti!
Comunque neanch'io son molto a posto visto che ho tocccato quota -25gradi nell'ultima cazzata di fine anno dalle parti di Sestriere (30 km in notturna sulle piste da discesa! Che figata! A volte nella vita si è propro fortunati!
Francesco

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